Rivista Club degli autori n° 141-142-143
Maggio-Giugno-Luglio 2004
 
 
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La Stele della Solidarietà di Mario Passarini davanti al Municipio di Lenna (Bergamo)
 
Il nuovo lavoro dello scultore melegnanese Mario Passarini è la Stele della Solidarietà ed è dedicata a tutti i gruppi di volontariato. Anche questo è scolpito in rilievo ed ha dimensioni rispettabili (cm 157 x 180 x 25). Altre sue sculture simili, tutte in marmo di Carrara, si trovano a Riva di Chieri (To), a Melegnano (Stele dei Pellegrini del Terzo Millennio a memoria dell'anno giubilare 2000) e a Riozzo di Cerro al Lambro (Mi) (Monumento della Poesia).
Sulla faccia in 'recto' della stele, si possono individuare diverse figure, contraddistinte da un elmetto sul capo, intente ad un'opera di salvataggio a seguito del crollo di un edificio. Sul 'verso' l'artista ha scolpito una poesia di Benedetto Di Pietro ispirata allo stesso tema.
L'opera è stata acquisita dal Gruppo Immobiliare Bonaventura che l'ha donata al Comune di Lenna (BG) per onorare tutti i sodalizi di Volontariato.
La stele è stata posizionata davanti al Municipio ed inaugurata lo scorso 2 giugno, alla presenza della autorità civili e militari locali e di una nutrita presenza di melegnanesi giunti per l'occasione in compagnia di don Peppino Barbesta fondatore di un importante gruppo di volontari, i Lavoratori Credenti, che come sappiamo operano su tutti i fronti, italiani ed esteri, portando in maniera tangibile gli aiuti raccolti.
La prolusione critica sull'opera scultorea, che riportiamo qui di seguito, è stata tenuta da Benedetto Di Pietro.
 
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Ancor prima dell'avvento della scrittura, la scultura è stata il mezzo col quale i popoli hanno fatto conoscere ai posteri il loro modo di vivere, la loro religione, i fatti importanti del loro tempo. Oggi siamo abbastanza "orientati" (le virgolette sono d'obbligo perché in quest'aggettivo voglio includere tutta la cultura che abbiamo ereditato dalle civiltà antiche: dalla mesopotamica all'egizia, alla greca e romana nel bacino del Mediterraneo, a quella del Benin in Africa, fino a quella maya e incaica nel sud America) nel classificare una scultura in quanto la pensiamo subito come votiva oppure celebrativa. Ma occorre anche pensare la scultura come elemento che, oltre a ricordare le gesta di personaggi e fatti del passato, induce a soffermarsi sulle necessità di una collettività locale, e anche, nell'accezione più ampia, della collettività umana; quindi non solo votiva e celebrativa ma anche didattica ed esortativa, come risulta essere la stele di Mario Passarini che il Comune di Lenna (Bg) ostenta davanti alla palazzina in cui ha sede il proprio Municipio.
L'artista melegnanese da un trentennio alterna la sua arte tra la pittura e la scultura, prima in terracotta e poi in marmo. Quest'ultimo materiale, nella graduatoria della scultura in pietra, occupa il secondo gradino di difficoltà, in fatto di lavorazione, essendo quello più facile riservato alla pietra calcarea e agli albastri e il più difficile ai graniti e ai basalti (ma sicuramente la scelta dell'artista non è stata influenzata da questa mia considerazione tecnica, quanto invece dalla particolare luminosità offerta dal marmo lunense, meglio conosciuto come marmo di Carrara). Lo scultore preferisce il "rilievo", sia alto che basso, al tuttotondo della statua, perché gli permette di svolgere meglio la sua narrazione, fatta di figure in movimento, distribuite su piani prospettici diversi. Spesso ciò comporta qualche difficoltà realizzativa che nel caso specifico è superata dall'immediatezza d'acquisizione, da parte dell'osservatore, dei messaggi di cui ogni opera di questo artista è portatrice.
Ogni scultura di Passarini, nasce da scelte meditate e consapevoli, tutte raffrontabili con una serie di studi documentati (disegni, particolari sugli effetti plastici operati dall'incidenza della luce, bozzetti). La sbozzatura, la modellazione e la successiva levigatura sono operate con l'utilizzo di scalpelli, frese e smerigli di grana diversa, esattamente come hanno fatto gli scultori del passato. Unica differenza il fatto che oggi ci si può avvalere di attrezzature elettriche e pneumatiche che permettono di guadagnare qualche settimana. Ma vale il concetto che ogni scultura ha una lunga gestazione mentale ed interiore e quando l'artista decide di prendere martello e scalpello, l'opera è già matura nella sua mente.
Nei secoli passati la scultura si è evoluta, sia per utilizzo di materiali sia per cifra stilistica, e dagli inizi del Novecento subisce una rivoluzione totale rispetto al secolo precedente. Infatti, da celebrativa e monumentale essa diviene anticelebrativa e antimonumentale e la sua caratteristica principale è quella di proporre la ricerca di nuovi linguaggi, la sperimentazione di nuovi materiali, la ridefinizione del rapporto dell'opera con lo spazio circostante e con l'osservatore. Basti pensare a come le avanguardie reinterpretano uno degli elementi tipici di una statua, il piedistallo, che fino a tutto l'Ottocento fu considerato un elemento essenziale per la collocazione nello spazio e la base dell'avvenimento da celebrare. Vi ricordate la Ruota di bicicletta (1913) di M. Duchamp? La base è sostituita da uno sgabello di cucina, mentre la statua è rappresentata da una ruota di bicicletta privata della sua funzione originaria. Brancusi nella Colonna senza fine (1937) assorbe la base dentro la colonna stessa eliminando la distinzione tra lo zoccolo e l'opera scolpita. Mentre P. Manzoni ironizza su ogni possibile monumento attraverso la Base del Mondo (1961), un piedistallo rovesciato collocato a Herning in Danimarca, col quale pretende di sorreggere il mondo. Come vedete siamo ben lontani dai piedistalli convenzionali, che in primis servono per dare eleganza e leggerezza all'elemento che li sovrasta.
Questa mia breve escursione vuole portare ad una domanda: "Come dobbiamo considerare la scultura di Mario Passarini, neoclassica o moderna? Sicuramente classicheggiante, originale ed autonoma, in quanto non è classificabile nello stile classico tradizionale, poiché pur essendo finita, riporta certe zone scabre (specialmente i fondi) e quindi riconduce facilmente al non-finito teorizzato da A. Rodin. Per converso non può essere considerata moderna in quanto non è ascrivibile ai canoni del modernismo del Novecento. Se poi vogliamo cercare qualche 'paternità' riusciamo a intravedere qualche elemento della scultura di Sironi e del melegnanese Marchini; ma in Passarini troviamo un'interpretazione autonoma della luce. Questa, infatti, incidendo sulle figure trova delle linee 'spartiluce' che permettono la proiezione di un'ombra variabile che conferisce alle stesse un movimento virtuale e continuo.
Passarini ha dedicato questo suo lavoro a tutti i gruppi di volontari organizzati, come la Protezione civile, i militi delle varie organizzazioni di soccorso, ecc., e riferisce di un gruppo di salvataggio che opera a seguito del crollo di un edificio. La scena presenta il recupero di una donna rimasta sotto una lastra di cemento, il trasferimento di un corpo esanime attraverso una finestra, una bambina che viene portata in salvo.
Strutturalmente il rilievo segue un andamento circolare, articolato su due piani prospettici collegati da una figura in atto di sollevare un piccone. Un altro elemento, sempre presente nelle opere dello scultore, è la simbologia. La religiosità dell'artista si manifesta in una scena riconducibile all'iconografia classica dell'arte sacra: la deposizione di Cristo operata da Giuseppe d'Arimatea. La forza come concetto che connota ogni gruppo operativo, qui è riscontrabile nella figura che tiene sollevato un piccone. La raffigurazione dei soccorritori è contraddistinta da un elemento comune - l'elmetto - che li rende uniformi ed anonimi. La lezione evangelica del Buon Samaritano mi sembra evidente: fare il bene come fine a se stesso, come ricompensa morale, senza chiedere dove e a chi. E in un'epoca come questa in cui viviamo, il richiamo ai valori morali diviene imperativo categorico.
Anche l'elemento letterario (ogni singola lettera che compone la parola dei versi poetici scolpiti sul retro della stele) in Passarini assume valenza scultorea più che grafica. La tecnica di levare il materiale attorno ad ogni lettera (sarebbe stato più veloce l'utilizzo di frese a pantografo per incidere il marmo) assume un significato connaturato col concetto di scultura e che in questo caso equivale a voler trarre dalla pietra delle forme astratte. Ciò è possibile attraverso un atto creativo della volontà dell'artista, la stessa che diventa determinante di ogni scelta liberale e porta ogni uomo che si lascia coinvolgere a rivolgere il suo pensiero a chi può avere bisogno del suo aiuto. Un atto che viene compendiato in una sola parola, come il titolo col quale si fregia questa stele: la Solidarietà.
 

Benedetto Di Pietro


I successi dei nostri soci



La nostra preziosa collaboratrice Alessandra Crabbia di Treviso, è stata premiata lo scorso 29 maggio al Formica Nera città di Padova. L'Autrice è arrivata prima, per la poesia inedita Cabo vert, su 900 partecipanti, tra cui molti francesi, australiani, venezuelani, inglesi. Le è stato anche attribuito il sesto premio Emma Piantanida 2003 più medaglia d'argento e segnalazione di merito per il volume Zorba e le poesie erranti.

Ecco la poesia premiata al Formica Nera:
 
Cabo Vert
Isla do Sal, 3/4/97)
 
È là che urlava il mio oceano incantato,
e persino le rose di vergine corallo e i mostri terribili marini
erano nostalgia di liquida e salata frescura d'Africa.
Cesaria cantava nei pomeriggi turchesi
mentre correva un vento giallo di cannella e zafferano:
cento anni selvaggi e tristi e ardenti nella sua voce,
cento anni di pigre reti abbandonate sul molo caldo di sole,
cento anni di figli scintillanti e di sfrenati amori.
Molte donne attendevano ancora magici amanti dormienti in fondo al mare:
Ma non fu brutta la morte, dopo la pesca e i marosi possenti, in seno
all'azzurro.
E il prete luccicante mescolava antichi dèi di selva e di savana
alla croce su cui moriva un Cristo d'ebano,
con l'ostia di manioca e il vino di datteri.
L'ultimo sciamano solitario evocava sotto la luna antichi spiriti ormai
disertori,
e tenace agitava il suo bastone di piume per richiamarli in terra:
ma non era più il tempo delle selvagge magie d'amore.
E i bambini melodiosi erano in gioco rosso al tramonto:
una palla di stracci era la felicità.
Era là il mio oceano inviolato, e nel bruno e nel rosso del cuore
la mia tristezza era estasi e incantesimo e brama di vivere o morire.
E il buio della vita era ormai soltanto un punto arcano e sconosciuto,
portato al di là del grande insondabile mare,
laggiù, dove la mia anima fu strappo, candore, oscurità d'esser mortale.
Laggiù,
più lontano,
più lontano ancora,
a sud
di Cabo Vert.
 

Alessandra Crabbia


La poetessa fiorentina Roberta Degl'Innocenti ha vinto il secondo premio al Concorso Alberto Bertazzi a Balzola (Alessandria) nella sezione 1 (Poesia in lingua). La poesia premiata ha per titolo Canzone. Segue il testo:
 
Canzone
 
Ti scrivo una canzone per le sere
d'inverno quando una luce bruna
si fa fumo e crepitano nell'ombra
le parole, quando la nebbia si consuma
piano, dipinge le figure e le fa sogno,
se muoiono nell'ombra le parole
tu grida forte un nome -per favore.
Ti scrivo una canzone per sognare,
un desiderio liquido -non trovi?-
sognare di sognarti: un pensiero
stupendo -canzone già sentita-
all'ombra dei ricordi hanno rumore
basso le parole.
Ti scrivo una canzone per le sere
d'inverno che profumi di pane e
rosmarino, quando ancora la neve
si fa fiore, troppo lunghi i capelli
sul filo del respiro.
Una canzone pigra, da mordicchiare
lenta, se i colori addormentano la notte
tenera nudità sui seni bianchi,
e l'impronta di te sulle mie mani.
 

Roberta Degl'Innocenti


Silvestro De Simone, poeta di Terracina ha conseguito il 1° premio per la sezione silloge nella XXVI edizione del Concorso Letterario Internazionale Città di Avellino.

Simona Giudici di Arese ha vinto una segnalazione di merito al concorso di Narrativa Cesare Pavese di Chiusa di Pesio (CN) con il libro Il sentiero del nulla pubblicato con Montedit.

Giorgio Mereu, di Cagliari, socio del Club degli autori da alcuni anni, è recentemente scomparso per un terribile male contro il quale ha lottato per quattro anni. Durante il periodo di malattia lo scrivere e partecipare ai concorsi letterari, lo ha aiutato a tenersi su e ha incrementato la sua già immensa voglia di lottare e vivere, come ci ricorda la sua amata figlia.
Giorgio Mereu recentemente era risultato finalista all'ultima edizione del concorso letterario Il Club dei Poeti oltre che vincitore di numerosi altri premi e riconoscimenti: si è classificato infatti secondo al concorso Urania Lombardia, sezione Poesia religiosa, con la poesia Il crocifisso, da lui composta in occasione di un ricovero e inoltre, si è classificato decimo con il racconto Flash, al concorso letterario I fiori 2003, sez. narrativa.
 
Lo scrittore Francesco Alberto Giunta comunica di aver ricevuto il Diploma Honoris Causa dall'Accademia Siculo Normanna di Monreale per i meriti acquisiti nell'attività letteraria e il 1° premio per l'opera di narrativa Il venditore di parole alla XXXVI ed. del Premio Nazionale Letterario Silarus.

Nell'edizione 2004 del Concorso di oesia dedicato al Poeta Britannico Peter Russell, il polesano Giuseppe Pietroni è giunto 7° in un lotto di oltre 200 partecipanti, premio sfumato per una manciata di voti. Il concorso è indetto dall'Associazione culturale Le Nuvole di Napoli della quale Pietroni è collaboratore. Dopo la Coppa ottenuta al Premio int. G. Gronchi le inserzioni nell'Antologia edita per il 500° anniversario della Disfida di Barletta; in quella de Il Club degli autori nuova edizione; in Panorama della Letteratura contemporanea 2° volume dove gli sono state riservate ben 5 pagine, a cura di Menna editore. In tali opere lavori che celebrano ampiamente il suo 30° anno di attività sancito con i Lauri di Roma ed alcune nuove pubblicazioni personali. La poetessa Tina Piccolo lo ha ammesso nel Comitato d'onore del famosissimo Premio Città di Pomigliano d'Arco patrocinato dal Presidente della Repubblica. Nel frattempo notizie e servizi della mostra di poesia e Rugby di Rovigo, sono giunte anche in Nuova Zelanda. .

La pittrice Livia Spolverin in arte Marliv è apparsa sul giornale di Merate per la donazione di un suo quadro al Papa quale segno di devozione. Il ritratto del Pontefice è stato donato dall'artista osnaghese a papa Giovanni Paolo II durante l'udienza generale di mercoledì 10 marzo ultimo scorso.

Marco Galvagni di Milano è stato il vincitore assoluto del Premio Nazionale Falesia 2004 di Piombino nella sezione poesia edita con il volume Nel germoglio vergine pubblicato da Montedit nel 2003.

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Roberto Reggiani di Modena comunica le sue ultime soddisfazioni letterarie: medaglia di bronzo con l'opera edita Letizia alla XXVI ed. del concorso letterario int. Città di Avellino Gran Trofeo Verso il Futuro; 2° premio per la sezione narrativa edita all'VIII ed. del concorso di Pasqua Andrea da Pontedera; segnalato alla XVIII ed. del Premio Nazionale di Poesia Alessandro Manzoni - Baveno Poesia; segnalato per la sezione letteratura per bambini al Premio Internazionale Anco Marzio premio Ostia nel Mondo ed. 2004; 3° class. al Premio Letterario Nazionale C. Pavese - M. Gori; 6° class. ex-aequo con menzione speciale per l'opera L'aquila alla V ed. del Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Il Simposio; 3° class. con la poesia Lettera per un figlio morto al Premio di Poesia San Cipriano al Naviglio - Milano. .

I magnifici delle 7 note
È in preparazione la Guida internazionale I magnifici delle 7 note, indispensabile a quanti vivono ed operano nel mondo della cultura e dello spettacolo. Nelle sue oltre 250 pagine vengono inseriti poeti e scrittori, parolieri, compositori, cantanti, cantautori, fisarmonicisti, festivals e concorsi, associazioni, case discografiche, agenzie teatrali, edizioni musicali, studi di registrazioni ed altro ancora. Quanti interessati possono subito chiedere la scheda per eventuale adesione per fax al n. 0998809856 o per e-mail imagnificidelle7note@libero.it

Premio Nazionale di Poesia Maria Leone
Nella sala convegni del centro polifunzionale Rosario Angelo Livatino, sabato 15 Maggio 2004 si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio nazionale di poesia Maria Leone città di san Giorgio a Liri (FR) organizzato dal comitato del premio con il patrocinio del comune di San Giorgio a Liri.
La giuria composta da Renato Filippelli presidente di commissione, da Michele Giordano, da Pina Tucci, e il presidente del Premio Antonio Paliotta, dopo un'attenta valutazione ha cosi deliberato:
1° class. Brunella Tega di Roma con l'opera È difficile; 2°class. Edmondo D'Amici di Pofi (FR) con l'opera A prode di luce sospinta; 3°class. Maria Afa Tiranti di Roma con l'opera Oltre l'arcobaleno; 4°class. Nicola Martino di Veroli con l'opera Esposto al vento; 5°class. Cesidio D'Amico di Roma con l'opera Canto del girasole; 6°class. Annamaria Pieralisi da Lio di Ancona con l'opera Risveglio; 7°class. Gino Maiello di Alatri (FR) con l'opera Nel parco dell'infanzia; 8°class. Antonella Cigliana di Roma con l'opera In un attimo; 9°class. Cristiano Comelli di Legnano (MI) con l'opera Ero condannato; 10°class. Giovanni Pizzutelli di Frosinone con l'opera Buongiorno tristezza.
Attestazioni di merito: Nadia Polsinelli di Isola del Liri (FR) con l'opera Ora aria e musica; Franco Fiorini di S.Angelo in Villa (FR) con l'opera Il volto di Pietro; Giovanni Scilio di Scigli (Ragusa) con l'opera Il giardino perduto; Margherita D'Urso di San Giorgio a Liri (FR) con l'opera Silenzio.
Premio Pace: Maria Sellari di Frosinone con l'opera I figli delle stelle. Poeti segnalati dalla Giuria: Simonetta Monacelli di Roma con l'opera Aria; Silvia Ovis di Latina con l'opera Se io potessi; Isabella Michela Affinito di Fiuggi (FR) con l'opera La stagione che diventero; Pierubaldo Bartolucci di Fossombrone (PV) con l'opera Canzone; Franca di Mambro di Mentana (RM) con l'opera Roma de Ôna vorta; Roberto Ciaschi di Supino (FR) con l'opera Guerra; Giuseppe Vetromile di Madonna dell'Arco (NA) con l'opera Nel quartiere dei qualunque; Marco Managò di Roma con l'opera L'angelo dei bimbi; Maria Teresa Giustiniano di Mondragone (CE) con l'opera Vent'anni cristalli di ricordi; Elisabetta Corveddu di Ferentino (FR) con l'opera Tra cielo e mare; Simone Tiburzi di Roma con l'opera Vento di Sirena; Ciro Cicchella di Marcianise (CE) con l'opera Azzurri cavalieri; Antonio Nicolò di Marcianise (CE) con l'opera Sogno d'illusione; Maria Luffarelli di Boville Ernica (FR) con l'opera Un bimbo.
La manifestazione e stata allietata dal cantautore Donato Rivieccio, e dal Poeta Franco de Luca.
Il comitato del Premio ringrazia la stampa, le redazioni di Ciociaria Oggi e de Il Tempo di Frosinone.
Ecco la poesia vincitrice:
 
È difficile
 
È difficile andare in Cornovaglia
Nel punto più a occidente della costa
Dove la quiete s'empie di silenzi salmastri.
Ma in quel luogo io ti cerco,
e tra parlare d'altro.
È difficile digradare la scogliera
Fin dove le onde frangono la roccia
(massi a strapiombi oscuri a bella posta...)
ma tu sei lì,
oltre la mia caliginosa soglia.
Sei lo stridore bianco dei gabbiani
liquefatti d'oceano
-eterna traccia-
sei nelle stelle così tante braccia
di luce
che forse è poco il cielo,e non ti basta.
Sei tu la stessa Pietra,
nuda e sacra.
E in quel luogo io ti cerco.
Ma è difficile andare in Cornovaglia
Nel punto più a occidente della costa,
così difficile
Madre mia,
che resto a parlar d'altro,
sulla soglia.
 

Brunella Tega


V Ediz. Premio Nazionale Emma Piantanida 2003
Dopo attento e approfondito esame dei testi da parte della Giuria del Premio nazionale di Poesia Emma Piantanida 2003, indetto dalla Associaz. Legnanese d'Arte e Cult. A.L.A.C.-Gruppo '95 (composta da H. Binder, C. Cattini, G. Colombo, R. Colombo e M. Crespi per la sezione A e composta da G. Caccia, M.Garancini, M. Rioda per la sezione B), è stata stilata e verbalizzata la seguente classifica finale:
Sez. A - 1) Giovanna Gelmi, di Cologno Monzese (MI), con Più fragile il vento; 2) Loriana Capecchi, di Quarrata (PT), con Soffia libero il vento; 3) Gabriele Rosati, di Corropoli (TE),con Il fioco fiotto del tepido favonio. Segnalazioni di merito: 4) Franco Fiorini, di S.Angelo in Villa (FR), con Rimanda la memoria; 5) Paolo Sangiovanni, di Roma, con L'uomo incontrato nell'animazione; 6) Egidio Belotti, di Fossano (CN), con Ascolto il suono; 7) Raffaello Spagnoli, di Bovezzo (BS), con Nel lampeggiare viola; 8) Anna Taroni, di Biandronno (VA), con Eppure...
Menzioni d'onore: 9) Mariarosa Costantini Lancini, di Leggiuno (VA), con Invisibili; 10) Claudio Bellini, di Valenza (AL), con Alberi d'acciaio; 11) Vanes Ferlini, di Imola (BO), con Il porto; 12) Silvana Ghersetti, di Legnano (MI), con Maternità; 13) Liliana Zinetti, di Casazza (BG), con In memoria del padre; 14) Silvio Perego, di Legnano (MI), con Guard-rail; 15) Wilmer Comin, di Roma, con Lontananze. Finalisti (in ordine alfabetico): M. A. Borgatelli (Nelle risaie); G. Buratti (Piccola storia); A. Cerbone (Mimosa); F. Colombo (In Irlanda); C. Corneli (Chicchi d'oro); A. Funiciello V. (Il vento del mare); G. B. Gallotti (Noia); M. Galvagni (Io,straniero tra queste doline); B. Lazzerotti (I colori della vita); L. Maggini (Nostalgia); M. Marchesotti (Ecliss); R. Minniti (Scusami); A. M. Papa (Smarrita); E. Raso (Tu,punto e basta); M. Rienzi (Che siano ombre...); A. Sirtori (La vita è dono); I. Sparagna (Eppure siamo stati...); G. Venturini (Scrittore di silenzi); L. Zanin (Ad un'amica ammalata); G. Zappalà (Quelle inutili tue cose).
Premi speciali della giuria: Linda Verginella, di Grado (GO), con La notte del lupo (per la più bella poesia sul mare). Filippo S. Zito, di Agira (EN), con Il carcere (per i valori umani). Annalisa Codogno, di Cassano Magnago (VA), con Mama fogolar (per la più bella poesia sulla figura della mamma).
Sezione B - (Poesia edita): 1) Franco Casadei, di Cesena (FC), con I giorni,ruvidi vetri; 2) Maria Rosa Pino, di La Spezia, con La luna e i suoi segni; 3) Anna Bor, di Carcare (SV), con Al largo del mare. Segnalazioni dei merito: 4) Bruna Boschin, di Zelarino (VE), con Niente di nuovo; 5) Marco Galvagni, di Milano, con L'arcobaleno; 6) Alessandra Crabbia, di Caerano S.Marco (TV), con Zorba e le poesie erranti; 7) Gloria Venturini, di Lendinara (RO), con Camminando tra i giardini dell'anima; 8) Irene Sparagna, di Tremensuoli (LT), con Frammenti di viaggio.
Menzioni d'onore: 9) Giovanni Tavcar, di Trieste, con Le albe di madreperla; 10) Enrico Calenda, di Venezia, con Brividi di mare; 11) Michele Piacenza, di Venegono Sup.(VA), con Spezzettando i blues; 12) Anna Funiciello Viscovo, di Milano, con Le mie parole; 13) Mariana Filipova, di Borgo S.Giovanni (LO), con Riflessi di me; 14) Simona Arimondi, di Strada in Chianti (FI), con Quasar; 15) Annamaria Pieralisi, di Ancona, con Canti liberi della mia sera. Finalisti (in ordine alfabetico): Isabella Affinito, di Fiuggi T.(FR), con Le mie parole con le ali di farfalla; Sandro Angelini, di S.Benedetto del T. (AP), con Solo per i tuoi occhi; Cristina Balzaretti, di Verano Brianza (MI), con Rammendi invisibili; Sonia Morichi, di Mondavio (PS), con Nuvole passeggere; Eros Nava, di Calcinato (BS), con Ricci di paglia; Nicola Pinto,di Firenze, con Tutte le schegge (quasi un'autobiografia); Angelo Rodà, di Bova Marina (RC), con Ogni donna è una poesia; Giovanno Scribano, di Padova, con Frammenti d'infinito; Emanuele Somma, di Roma, con Poesie scritte prima di bruciare la città; Rolando Tani, di S.Giovanni Valdarno (AR), con Al periscopio.
Menzioni verbali in entrambe le sezioni: E. Angelini; A. Bottarelli; A. Bruno; O. Cappuccini; C. Calligaro; M. Ciscognetti; A. D'Ambra; M. G. De Luca; A. Di Marco; G. Ferrario; A. Goffredi; S. Laudato; G. Leone; M. Lolli; A. Lugli; M. Morelli; A. Nicolò; C. Noro; E. Perosa; A. M. Piria; M. P. Renzi; A. Ricupito; D. Rossi; M. Rozera; G. Sia. Autori che la Giuria ritiene giusto menzionare per i valori intrinseci (di forma e contenuto) riscontrati nelle loro composizioni, ai quali va tutto il nostro apprezzamento, anche se, per la regola della selezione, non sono potuti figurare tra i premiati.

III edizione Premio di Poesia Alberto Bertazzi
La commissione giudicante composta da: Maria Antonietta Borgatelli, poetessa; Maria Paola Cavigiolio; Prof. Adalberto Cersosimo, scrittore; Bruno Filippi; Ing. Giovanni Grignolio; Idro Grignolio, giornalista e storico; Antonio Quaglia, poeta e scrittore ha stilato la seguente graduatoria: Sez. A/1 - poesia in lingua: 1° class. Tramonto di Chiara Loseri Chiereghin, Conzano (Al); 2° class. Canzone di Roberta Degl'Innocenti, Firenze; 3° class. La valle di sera di Isabella Michela Affinito, Fiuggi Terme.
Menzioni d'onore: Lontananza di Giacomo Giannone, Mazara Del Vallo (Tp); Quando me ne andrò tra le nuvole di Claudio Bellini, Valenza (Al); I poeti della mia terra di Damiano Leo, Ceglie Messapica (Br); Come la pioggia di Francesca Marchino, Valmacca (Al); Ballata di Gian Carlo Frainer, Marter (Tn); Come la pioggia di Auddino Elena, Polistena (Rc); Magie di maggio di Marisa Truffa, Grana (Al); Neve di Silvia Anna Lantero, Genova; La casa di Giovanni Cianchetti, Grugliasco (To); Poesia d'amore di Aldo Sangalli, Milano. Segnalazioni di merito: Le donne di Fiorenza Perotto, Prato; L'eden perduto di Giacomo Soldà, Mestre (Ve); Sì vorrei di Franco Carlis, Santa Maria Catanzaro; Nel sangue di un morente tramonto di Mara Penso, Mestre (Ve); Spuma di luna rossa di Viola Di Nunzio, Pescara; Come il mare di Amelia Valentini, Pescara; Al mio cane di Roberto Reggiani, Modena; Di te, di me di Susanna Ceretti, Cusago (Mi); Foglie al vento di Wilma Bonotto, Vicenza; L'autunno dei giorni di Bruno Lazzerotti, Milano; Rapporti impossibili di Alberto Gatti (Alla memoria), Cossato (Bi). Premio Speciale della giuria a: Jolanda Recchia Garrapa, Livorno Ferraris (Ve), poesia Sono con voi (Donato da Margherita e Maria Rosa Coppo). Sez. A/2 - Vernacolo: 1° class. L'amicisia di Rita Brovero Merlo, Casale M.to (Al); 2° class. Me ideal saria di Adriano Cavallo, Cuneo; 3° class. La lum di Arnaldo Colombo, Rovasenda (Ve). Menzioni d'onore: Disamara di Olga Da Prat, Padova; O' quatrillo di Maria Teresa di Genova, Portici (Na); Quiete collinare di Gabriella Lantero, Ovada (Al); 'Na vota iera i spasacamin di Assunta Raviola, Casorzo (At); I dì de la me vita di Carlo Albertario, Milano. Segnalazioni di merito L testimoni inossent di Gianmichele Lanza, Casale M.to (Al); Radis di Renato Cavagnero, San Mauro Torinese (To); La mé Casa di Piero Vigino, Casale M.to (Al); Miliòto e Linot di Luciano Ravizza, Castell'Alfero (At); A figlia femmena di Carmine Valente, Napoli; Alla ricerca delle terme di Marenco Maurilio, Torino; Cantan è rène di Giuliano Meirana, Spotorno (Sv). Sez. B - Libro edito: 1° class. Sulle orme del gran vagabondo di Don Michele Pastore, Francavilla Fontana (Br); 2° class. Al periscopio di Rolando Tani, S. Giovanni Valdarno (Ar); 3° class. Una luce nel buio di Nunzia Ricci, Lesima (Fo). Menzione d'onore: Pensieri sotto l'albero di Gian Carlo Zedda, Genova; I battiti del tempo di Giovanni Zavattaro, Ozzano Monferrato (Al); Le ali del tempo di Massimo Turini, Casale M.to (Al); La memoria del mondo di Anna Bruno, Somma Vesuviana (Na); Vivere di poesia di Claudio Giannotta, Basilea, Svizzera; E chi, se non il vento di Matilde Ciscognetti, Napoli. Segnalazioni di merito: Grigio dell'aria di Roberto Fabris, Trieste; L'autunno delle illusioni di Silvio Sangiorgi, Sezze (Lt); La vita è sogno di Daniela Gallo; Colori e profumi di Maria Dho Bono, S. Remo (Im); Lettere dall'inferno di Emiliano Mazzoncini, Pistoia. Sez. giovani: 1° class. Voglio di Miria Meo, Visciano (Na); 2° class. Fontana di ruggine di Emanuela Esposito, Somma Vesuviana (Na); 3° class. Al di là dei sogni di Viviana Zavattaro, Valmacca (Al). Menzioni d'onore: Notte splendente di Jean Daniel Cuculiuc, San Sepolcro (Ar); L'amico di Variselli Enrica, Villanova Monferrato (Al); Ritorno di Giorgia Cipelli, Pieve d'olmi (Cr); premio speciale della giuria donato da Antonio Quaglia alla Scuola materna Gianni Rodari, Frassineto (Po).

XXII edizione Premio Cesare Pavese Mario Gori
Finalisti della sez. A - Poesia in lingua italiana a tema libero: 1° class. Attilio Paliaga di Ruda (Ud); 2° class. Gian Battista Gallotti di Veruno (No); 3° class. Roberto Reggiani di Modena. Sez. B - Libro di poesia o narrativa: 1° class. ex-aequo Maria Lucia Ippolito di S. Giovanni Rotondo (Fg) e Giovanni Tavcar di Trieste; 2° class. Rossano Onano di Reggio Emilia; 3° class. Ugo Cacace di Bologna. Sez. C - Poesia in italiano e in vernacolo: 1° class. Attilio Rossi di Carmagnola (To); 2° class. Adriano Scandalitta di Mortara (Pv); 3° class. Giovanni Cianchetti di Grugliasco (To). Sez. D - Racconto o novella breve: 1° class. Giovanni Galli di Savigliano (Cn); 2° class. Carla Brivio Parisi di Milano; 3° class. Luigina Gribaudo Falco di Cuneo. Sez. E - testo per canzone da musicare: 4° class. Rina Eugenia Bonanomi di Erba (Co); 5° class. Floriana Rocchetta Stefanelli di Bologna; 6° class. Calogero Lauria di Costa Volpino (Bg).

XVIII edizione del Premio letterario nazionale Alfonso Di Benedetto Senior 2004
Finalisti della sez. A - Poesia in lingua italiana a tema libero: 1° class. Ancilla Maranconi di Nichelino (To); 2° class. Maria Rosa Gelli di Arezzo; 3° class. Ermano Raso di Racconigi (Cn). Sez. B - Poesia in lingua italiana a tema fisso: 2° class. ex-aequo Rina Eugenia Bonanomi di Erba (Co) e Giuseppe Voarino di Cuneo; 3° class. Alessandra Capelli di Firenze. Sez. C - Libro di poesia o narrativa e silloge edita o inedita di cinque poesie in italiano: 1° class. ex-aequo Diego Caviola di Povo di Trento e Angelo Cianci di Siracusa; 2° class. Maria Antonietta Elia di Bitonto (Ba); 3° class. Matteo Bonadies di Barletta (Ba). Sez. D - Racconto o novella in lingua italiana: 2° class. ex-aequo Antonia Solaroli di Faenza (Ra) e Franco Querini di Roma; 3° class. Bruno Arrighi di Padova.
La premiazione si è svolta nella sala dell'Oratorio parrocchiale di Chiusa Pesio (Cn) il 20 giugno 2004.
La giuria di entrambi i premi presieduta dal prof. Carmine Manzi, critico d'arte, poeta, scrittore. Presidente dell'Accademia di Paestum e Direttore della Rivista culturale Fiorisce un cenacolo.

Premio Alien Ediz.2003
PREMIO ALIEN Edizione 2003
 
 
La X edizione del Premio Alien per la fantascienza ha visto la partecipazione di 106 autori, per un totale di 137 racconti. Il montepremi accumulato è di 1.404 euro e ai vincitori verranno corrisposti i seguenti premi:
 1° classificato: un assegno di euro 421,20 corrispondente al 30% del montepremi
2° classificato: un assegno di euro 280,80 corrispondente al 20% del montepremi
3° classificato: un assegno di euro 140,40 corrispondente al 10% del montepremi
 Segnalati (in ordine alfabetico)
 Alessandro Avanzi - Emancipazione - Davide Ferrero - Dischi di rame, sfere di cristallo - Pietro Garavoglia - Lavori per il Giubileo - Fulvio Gatti - L'Avatar sbagliato - Emiliano Maramonte - Incrostazioni - Valerio Morucci - Le lacrime della natura - Gian Luca Scendoni - Sii me stesso - Alessio Valsecchi - Le strade dei ricordi - Elisabetta Vernier - Embargo
 
VINCITORI
10° Classificato - Dopo Nassiryah Mauro Mirci
9° Classificato - La prima volta Antonio Sorrentini
8° Classificato - Quantica Fabio Nardini
7° Classificato - Morte di uno straccione Francesco Rinaldi
6° Classificato - Fino alla fine del mondo Giovanni De Matteo
5° Classificato - Il disertore Giacomo Colossi
4° Classificato - Le migliori menti della SF Antonio Giacomo Bortoluzzi
3° Classificato - Tras una cortina del anos Claudio Tanari
2° Classificato - Sciami Alberto Cola e Gabriele Guerra
1° Classificato - Oltre il battito di Pandora Alberto Cola

Premio Abitando Il Racconto
Questa la graduatoria finale del Premio Abitando il Racconto: Sezione Fiaba moderna: 1° class. Visentin Anna Maria con la fiaba Asper, Casper e il disegno magico; 2° class. Marchesi Ilaria con la fiaba Il magico giardino; 3° class. Ferraglia Sara con la fiaba I colori prigionieri. Classificati in ordine alfabetico: Bertani Elisa con la fiaba Un criceto davvero speciale; Bianchini Fabrizio con la fiaba I sette uomini che salvarono la terra; Iriti Maria Natalia con la fiaba Lo squartatore di Callonia;
Olivieri Raffaele con la fiaba Il principe e lo specchio; Scappazzoni Stefano con la fiaba Il bruco felice; Venturini Cassandra con la fiaba Le magiche sorelle; Volpe Irma I Chuiv con la fiaba L'albero dell'amicizia.
Sezioone racconto breve: 1° class. Dominici Pierina con il racconto A piedi scalzi; 2° class. Petruzziello Carla con il racconto La famiglia; 3° class. Caporicci Camilla con il racconto L'assassino. Classificati in ordine alfabetico: Cesaro Nicola con il racconto Il divoratore; Fiorentini Ornella con il racconto La casa senza porte; Lanieri Alessandro con il racconto Il cielo è come il mare; Marroni Maria con il racconto Lucia; Querini Franco con il racconto La nave ammiraglia della marina svizzera; Romano Bettini Rosa con il racconto La ricerca di Cesira; Vecchiotti Wilma con il racconto Mascia.
La cerimonia finale si è svolta ad Acerenza il 22 maggio 2004.

Quarta Edizione Premio Vigonza
La Giuria del Premio Vigonza presieduta da Stefano Valentini e composta da Luciano Nanni, Orio Zaccaria, Patrizio Zanella e Maria Vittoria Scaramuzza, è collegialmente pervenuta ai seguenti risultati.
Autori del Triveneto Sezione poesia in italiano: 1° Premio a Francesco Sassetto di Venezia per Incontro e Ponte dopo ponte; 2° Premio a Elisa Magro di Vigonza (Pd) per Spingiti.
Segnalati: Giancarlo Frainer di Marter (Tn) per Il bosco era lei; Pierangela Vesentini di Montagnana (Pd) per Verona 24 Ottobre 1917; Giovanni Caravello di Padova per Poveri; Angelo Monaco di Vigonza (Pd) per Ammirando il lago.
Sezione poesia dialettale del triveneto: 1° Premio a Aldo Purisiol di Mestre per Mi so filosofo; 2° Premio a Mario Meneghini di Schio (Vi) per El pajasso.
Segnalati: Francesco Sassetto di Venezia per Omeni; Dina Dieni Bellini di Padova per La m'tera; Eliana Olivotto di Belluno per Al pesa masa inte valisa.
Sezioni racconti brevi: 1° Premio ad Antonella Benvenuti di Venezia per Messerhelden; 2° Premio a Gioia Solimbergo di Mogliano Veneto (Tv) per Emilio. Segnalati: Fabio Biasio di Campodarsego (Pd) per L'uomo in bicicletta; Fiorella Borin di Venezia per A scoppio ritardato; Iosetta Mazzari di Vigonza (Pd) per La neve e l'ambra. Autori del Resto Italia Sezione poesia in italiano: Fuori concorso A Bòttari di Tina Rizzo De Giovanni di Cutrufiano (Le); 1° Premio a Flora Gelli di Firenze per Pescatori di naufraghe stelle; 2° Premio a Carla Benecchi di Luino (Va) per Assolo. Segnalati: Valeria Gasperi di Brescia per J. adolescens; Annalisa Comes di Roma per Titanic; Massimiliano Canepa di Ferentino (Fr) per Opus Nocturnum; Dalmazio Masini di Firenze per Pendolari.
Sezione poesia dialettale: 1° Premio a Velise Bonfante di Rivoltella Desenzano (BS) per La pòcia; 2° Premio ad Andrea Chessa di Nuoro per Crostas. Segnalati: Alfredo Panetta di Milano per Vecchiu; Enrico Tediosi di Travadona Monate (Va) per Ti ghevèt un sogn.
Sezione Racconti: 1° Premio ad Arrigo Filippi di Pianico (Bg) per Vedrai l'anima della terra; 2° Premio a Maurizio Biagini di Savona per Antivigilia. Segnalata Catia Salvatore di S.Giovanni Persiceto (Bo) per L'uomo dai pensieri in tasca. La premiazione si è svolta sabato 26 Giugno a Vigonza nel Castello dei Da Peraga.
 
III Edizione Premio Città di Savona 2004
Questi i risultati del Premio organizzato dall'associazione Zacem con il Patrocinio Comune di Savona - Regione Liguria - Fondazione Giovanni e Ottavia Ferrero - Onlus.
La Giuria delle sezioni dedicate al racconto formata da G. Franco Barcella (poeta e scrittore), Sergio Giuliani (docente di Materie Letterarie), Marcello Meinero (scrittore e giornalista), presieduta da Renata Rusca Zargar (scrittrice, fondatrice e presidente di Zacem), alla presenza della segretaria organizzativa del concorso Anna Maria Faldini ha deliberato i seguenti ordini di merito: Sezione A (racconto a tema libero): 1° Premio Paolo Pergolari (Foligno-Perugia) Donne in amore; 2° Premio Annalisa Rabellino (Savona) Cuore di sabbia; 3° Premio Arrigo Filippi (Pianico-Bergamo) Vedrai l'anima della terra; Segnalazioni con Diploma di Merito: Pia Bandini (Genova) Rustia caprone di lusso; Maurizio Biagini (Savona) Antivigilia; Maria Teresa Calabria (Torino) La collina; Laura Caleri Falcone (Staggiano-Arezzo) La vicina di letto;
Daniela Cipolla (Milano) Il bambino; Alberto Federico (Finale Ligure - Savona) Troppo rumore in un luogo di mare; Pietro Gai (Santa Giustina-Belluno) Jagger; Attilio Melone (Savona) Racconto d'inverno; Gianna Neri (Genova) Antichi giorni; Elisabetta Rossi (Andora-Savona) Storia di Simone; Cecilia Tanzi (Parma) Odessa.
Sezione B (racconto dedicato alla città di Savona): 1° Premio Rosanna Balocco Bassetti (Savona) Caterina. Segnalazioni con Diploma di Merito: Angelo Falco (Savona) Insieme; Adriana Masieri (Savona) Il trasloco; Fabio Pistone (Toirano-Savona) Regista di sogni.
La Giuria delle sezioni dedicate alla poesia formata da Franca Maria Ferraris (poetessa), Giovanna Riolfo Pessano (docente di Materie Letterarie), Ferdinando Molteni (scrittore e giornalista) e presieduta da Renata Rusca Zargar (scrittrice, fondatrice e presidente di Zacem), alla presenza della segretaria organizzativa del concorso Anna Maria Faldini ha stilato la seguente graduatoria di merito: Sezione C (poesia a tema libero): 1° Premio Claudio Bellini (Valenza-Alessandria) La rotta degli aquiloni; 2° Premio ex aequo Carmelo Consoli (Firenze) Catania in sogno; 2° Premio ex aequo Giuseppina Iannello Siccardo (Brescia) Zia Maria; 2° Premio ex aequo Bruno Lazzerotti (Milano) Io non so. Premi Speciali: Elisa Anemone (Pietra Ligure-Savona); Viaggio verso una nuova era; Eugenio Bolia (Albenga-Savona) Estate. Segnalazioni con Diploma di Merito: Simona Bellone (Millesimo-Savona) Un'altra primavera; Anita Bilello (Palermo) Sono un gigante; Daniela Bolzich (Staranzano-Gorizia) Proietto il mio film; Paola Del Buono (Valleggia-Savona) Occhi svelati; Merope Deserti (Vado Ligure-Savona) La cornice; Maria Dho Bono (Sanremo-Imperia) Magica terra mia...; Emilia Fragomeni (Genova) Smarrimento; Armando Giorgi (Genova) Braille; Wanda Ottina Smò (Torino) Riconosco questo vento; Ada Paonessa (Celle Ligure-Savona) Casa di riposo; Graziella Parra (Savona) Apocalisse il mare; Fiorenza Raimondi (Savona) Ciò che rimane; Giancarlo Remorini (Bientina-Pisa) Giorni di chiaroscuro;
Amelia Valentini (Pescara) Quando la sera verrai...
Sezione D (poesia dedicata alla città di Savona): 1° premio Elisa Terribile (Savona) Paise du Giabbe; 2° Premio Bruna Cerro (Savona) Marinaio; 3° Premio Carla Robbiano (Savona) Bella Savona amata.
Segnalazioni con Diploma di Merito:
Angelo Buffoni (Savona) C'era una volta; Agostino Frumento (Savona) Anomala preghiera; Cristina Mantisi (Savona ) È l'amore mio che torna; Antonio Visconte (Caserta) Savona.
La Giuria della sezione E "Memorial Angiolina Siri Simioni" formata da Giovanni Brezzi (Direttore Sanitario della Fondazione Ferrero), da Gilberto Salmoni (Consigliere Nazionale Federazione "Alzheimer Italia", psicologo) e presieduta da Clara Simioni (ideatrice e fondatrice dell'Associazione Alzheimer Savona) alla presenza della segretaria organizzativa del concorso Anna Maria Faldini ha deliberato i seguenti ordini di merito: Sezione E Poesia a tema la malattia di Alzheimer: 1° Premio Corinna Caron (Gassino Torinese-Torino) Madre; 2° Premio Elena Capello (Genova) Ricordi spezzati; Sezione E Racconto a tema la malattia di Alzheimer: 1° Premio Franca Gambino (Cerri Romito-La Spezia) Concerto per voce e chitarra; 2° Premio Rosanna Balocco Bassetti (Savona) Un posto per nonno Bepi; Sezione E Diario a tema la malattia di Alzheimer: 1° Premio Clara Bonissone (Genova) Diario; 2° Premio Alessandro Raso (Albisola Superiore-Savona) Il diario di Lena; Premio F.I.D.A.P.A.: Sabrina Bordone (Genova) Dove sei; Premio TELEFONO DONNA: Anna Maria Campello (Genova) L'amicizia non è come il vento - Il sole dietro la collina; Premio ZONTA CLUB Savona: Paolo Ceccarelli (Livorno) Zia Marta e Juanito; Premio per l'originalità: Cristiano Zuccarelli (Verdello-Bergamo) C'è; Premi speciali: Janina Maciaszek (Vado Ligure) Le 'Ricordanze' di Matilde; Patrizia Guglielmetti (Savona) Rimorso. La Cerimonia di Premiazione si è tenuta a Savona sabato 29 maggio alle h. 16.00 presso la Sala Rossa del Comune di Savona, corso Italia 19.
Passi scelti dai racconti premiati e le poesie vincitrici e segnalate verranno lette dall'attore Valerio Briano.

Concorso di Poesia al femminile Le parole per dirlo
La giuria del premio organizzato dalla Pro Loco di Montemurlo composta dai docenti universitari Morena Pagliai di Prato e Marco Marchi e Anna Nozzoli di Firenze ha scelto le seguenti vincitrici: Jolanda Pettinaro, Olbia (Sassari), con la poesia Mani primo premio consistente in un viaggio a NewYork per due persone; al secondo posto Maria Rita Capasso con la poesia A Schatz, premiata con un buono libri di 250 euro; terza classificata Patrizia Chelini di Roma, con una poesia senza titolo, premiata con un buono da 150 euro.
Segnalazioni di merito a Ribellione di Maria Folgarait di Brescia e a Quello che voi di Giulia Rinotti di Genova.

Premio Ca' Domnicu
Si è conclusa la quinta edizione del Premio Nazionale Biennale di Poesia inedita Ca' Domnicu, organizzato dall'Associazione Pro Loco Cadoneghe. La premiazione si è tenuta sabato 22 maggio 2004 presso la Sala Calvino della Biblioteca Comunale di Cadoneghe.
La giuria del Premio, composta da Antonia Arslan, docente di letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova, Ivano Cavallaro, saggista, Giorgio Segato, critico d'arte e poeta, Michela Panfili, segretaria del Premio, rende noto l'elenco dei premiati e dei segnalati: Giovanni Bottaro di Pisa (vincitore assoluto);
Adriana Scarpa di Treviso; Antonino Puglisi di Torino.
Segnalati: Silvia Tietto di Padova; Paolo Sangiovanni di Roma; Cristina Risso di Serra Riccò (GE); Giuseppe Vetromile di Madonna dell'Arco (NA)
Gennaro Grieco di Trana (TO). Al vincitore va una borsa di studio di 750 euro, agli altri due premiati 250 euro ciascuno.

Edizione 2004 Premio Il Ramoscello d'ulivo
Questi i risultati: Sezione poesia: 1° classificato: Natino Lucente - Omotetie, Genesi Editrice, Torino; 2° classificato: Patrizia Altomare, Narrare di vento, Inedito; 3° classificato: Patrizia Fulciniti-Gianni Paone, Dell'amore senza tempo, Periferia, CS.
Sezione narrativa: 1° classificato: Renato Pancallo, Il paese delle lucertole, Luigi Pellegrini Editore, CS; 2° classificato: Carlo Alberto Pascale, L'ultimo nodo, Periferia, Cosenza; 3° classificato: Salvatore Mongiardo, Ritorno in Calabria, Luigi Pellegrini Editore, CS. I premi speciali Gran Premio della Giuria - Targa Giuseppe Selvaggi a Benito Galilea; Trofeo Accademico Il ramuscello d'ulivo a Sharo Gambino. Menzioni d'onore sezione poesia: Nerina Guzzi, Raccolta, Inedito; Anna Lauria, Il nido di carta, Ferrari Editore; Domenico Laurito, Tangibile salubre amor, Periferia, Cosenza; Rosalba Macrì, La brina sulle ossa, L'autore Libri Firenze; Marianna Pietropaolo, Pennellate di colori, Calabria Letteraria Editrice; Alessandro Sicilia, Trapianto di parole, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università della Calabria; Bruno Tassone, La voce del silenzio, Dattiloscritto.
Menzioni d'onore sezione narrativa: Lucia Bellassai, L'orologio di Comiso, Casa Editrice Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ); Maria Fontana Ardito, Gambe di Metallo, Periferia, Cosenza; Attilio Foti, La capitanessa dei Piani della Corona, Pellegrini Editore, Cosenza; Ciccio Palmieri, La menzogna, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza; Carmelina Siclari, La potenza e la gloria, Virgilio Editore; Gaetana Rubino, Sirene, maghi e brigantesse, Inedito.
Premio Massimiliano Kolbe 2004
Questi i risultati del Premio di Poesia e Narrativa Massimiliano Kolbe 2004 dal titolo "Vivere per amore".
Sez. A Poesia italiana: 1° premio Alfredo Di Marco; 2° premio Claudio Bellini; 3° premio Franca Minazzoli; Menzione: Ines Gastaldi Carretto; Menzione: Cecilia Pellicozzi Galetti; Menzione: Angela Petretto.
Sez. B Poesia dialettale: 1° premio: Tania Fonte; 2° premio: Attilio Rossi; 3° premio: Gianfranca Prato; Menzione: Ines Scarparolo; Menzione: Luisa Pivetti; Menzione: Maria Piolanti Baldassarri
Sez. C Narrativa: 1° premio: Natale Berbenni; 2° premio: Ruggero Cipolla; 3° premio: Dante Paltrinieri; Menzione: Giuliana Balboni; Menzione: Giorgio Gonella; Menzione: Rosa Romano Bettini. Sez. D Libro edito di poesia: 1° premio: Costanzo Liprandi; 2° premio: Alessandra Pittini; 3° premio: Enza Sanna Rebella; Menzione: Gian Battista Gallotti; Menzione: Idelfonso Rossi Urtoler. Sez. E Giovani: 1° premio: Serena Panaro; 2° premio: Giorgia Cipelli; 3° premio: Samina Zargar; Menzione: Luana Addari; Menzione: Jennifer Gatti; Menzione: Cinzia Viola.

XXXVII edizione del Premio Nazionale di Poesia "P. Borgognoni"
La giuria della XXXVII edizione del Premio Nazionale di Poesia P. Borgognoni, composta da Giorgio Poli (presidente), Mario Agnoli, Martino Baldi, Ilaria Minghetti e Tita Paternostro ha deliberato la seguente graduatoria finale: 1° Umberto Simone di Pisa con la poesia Condominio; 2° Benito Galilea di Roma con Il vento della sera; 3° Domenico Alferi (Quarrata - Pt) con Melo in fiore, 1912; 4° Lucia Gaddo Zanovello di Padova con Il canto chino della cerca; 5° Bruno Bartoletti di Sogliano al Rubicone (Fc) con Altre terre. Sono risultati segnalati Alberto Averini di Roma; Floriano Mangiantini di Firenze; Rosetta Mor (Verolanuova - Bs); Maria Piera Parnisari (Gavirate - Va); Paolo Polvani (Barletta - Ba).
Il Premio speciale Amici del Borgognoni è andato a Isabella Michela Affinito (Fiuggi - Fr). Menzione di merito a Matteo Zattoni di Forlì per la poesia Il peso degli spazi.
La cerimonia di premiazione si è svolta regolarmente domenica 13 giugno nella Sala Maggiore del Palazzo comunale di Pistoia alla presenza di un folto pubblico.

VI Selezione di poesia Premio De Palchi/Raiziss
Venerdì 28 maggio 2004, nell'elegante cornice del Circolo Ufficiali di Castelvecchio a Verona, si è tenuta la cerimonia di premiazione della VI selezione di poesia - Premio De Palchi/Raiziss, uno dei premi più importanti in Italia per la valorizzazione della creatività dei giovani. Durante la cerimonia sono state lette le 20 liriche finaliste e la giuria, presieduta dal poeta Franco Loi e dal poeta Alfredo De Palchi, ha proclamato inoltre i tre vincitori: 1° Premio a Gabriele Favagrossa di Cremona; 2° Premio ad Alberto Barina di Venezia; 3° Premio a Serena Barabas di Treviso.

II Premio di Giornalismo Francesco Bruno
Sono i giornalisti Pietro Gargano, redattore del quotidiano Il Mattino, e Francesca Stefania Ferrara, collaboratrice del quotidiano Il Denaro e del web magazine Napoliontheroad, il primo e la seconda classificati della seconda edizione del Premio nazionale di giornalismo intitolato alla memoria di Francesco Bruno (giornalista, studioso del Meridione e critico letterario tra i più originali del Novecento).
Per la sezione riservata agli studenti delle scuole medie superiori, è stata premiata Sara Pluviano.
È stato, inoltre, assegnato il premio speciale per un'opera inedita su Francesco Bruno a Carmelo Pittari, giornalista e scrittore.
Hanno ottenuto, infine, una segnalazione speciale e una segnalazione di merito rispettivamente Irene Quaresima e Annalisa Russo.

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