-
- Idillio
campestre
- o
- il
dialogo dell'idillio
-
-
- Personaggi
-
- Ramero
- Pomela
(giovanetti)
- Due
contadini (padri di essi).
-

Idillio
campestre
-
- Ramero I
nostri padri
- d'antichi
tempi amici,
- Pomela,
ribattono la vigna.
-
- Pomela E
già gli allegri sguardi
- ai visi
nostri mandano, Ramero.
-
- Ramero Del
capo tuo l'ombra
- ha deforme
corona
- perché
sopra vi porti
- il sì
chiaro canestro.
-
- Pomela
Sarà gallo oppur
- coniglio -
essi dicono -
- che dà
odore al bel canestro?
-
- Ramero E le
mamme nostre brave
- si godranno
questa sera
- di lor lode,
carezze
- buffe e caldi
baci.
-
- Pomela E
lì nel cielo azzurro
- e lindo
avanzan bianche
- pecorelle,
là
- nel vento
terso e lene.
-
- Ramero Sui
nostri capi in alto
- velli vanno
candidi
- e sui colli
erbosi e molli.
-
- Pomela Gli
uccelli, Ramero,
- a noi
d'intorno cantano.
-
- Ramero E i
nostri padri
- di noi
parlano, Pomela.
- Or dal tuo
capino biondo
- il canestro
discendiamo:
- perché
per mano in due
- diventi
più leggero.
-
- Pomela
Sì, bravo, Ramero, il
canestro
- dal mio capo
discendiamo.
-
- Ramero Ecco,
t'aiuto, Pomela.
- Sta'
ferma...
-
- Pomela Qui
c'è pane e qui c'è
vino,
- qui
c'è pasta e qui il formaggio
- qui
c'è il gallo canterino
- che dà
odore al canestrino.
- Ma... tu mi
guardi,
- o bel Ramero;
ed io son ferma!
- E i nostri
cari padri...
-
- Ramero
...attendono!
-
- Pomela Ma
desiose hanno labbra
- di baciar le
nostre gote.
-
- Ramero
Sì, andiamo, Pomela.
- Ma io pago
ancor non sono
- di guardarti
agli occhi verdi
- i tersi denti
il volto caro
- e le treccine
oreggianti.
-
- Pomela Io pur
ti guarderei...
- Ma ti
giuro:
- Lo
farò pur camminando.
-
- Ramero
Pur'io, Pomela!
-
- Pomela Oh,
così per mano,
- il canestro
è più leggero!
-
- Ramero Me par
esso piuma, Pomela.
-
- Pomela Me par
bolla di sapone.
-
- Coro E noi
siam felici e forti.
- Noi siam
giovini sinceri.
- Abbiam gli
occhi per guardare:
- Abbiam cuore
per amarci.
-
- Ramero Io
già t'amo o mia Pomela.
- Io stanotte
t'ho sognata.
-
- Pomela Io
rifuggo le mie amiche, Ramero
- io ti penso
notte e giorno.
-
- Coro E tra
fratte camminiamo
- nel profumo
vegetale:
- dentro
l'ombre del viale.
-
- Pomela La mia
mano s'è stancata.
- Su
quest'ombre
- il canestro
discendiamo.
-
- Ramero
Sì sì. Il canestro
discendiamo.
-
- Pomela Ahi!
la mia mano s'è arrossata!
-
- Ramero Oh
Pomela! Forse un bacio le fa
-
- Pomela Dallo
pure, bel Ramero.
-
- Ramero Ecco!
Pomela.
-
- Pomela E che
scocco che ho sentito!
- ma tu tremi o
mio Ramero.
- Sarà
fame oppur stanchezza?
-
- Ramero Non ho
fame né son stanco.
- Forse ho sete
ancor d'un bacio
-
- Pomela Dallo
pure, o mio Ramero:
- il rossore
alquanto sbianca!
-
- Ramero Ecco!
Pomela.
-
- Pomela Non
c'è scocco in questo bacio
-
- Ramero
C'è più amore e più
calore;
- c'è
più ardore nel mio cuore.
-
- Pomela E le
gote tue
- rosse io
vedo, Ramero!
-
- Ramero Ed io
le tue, Pomela!
-
- Coro Dalle un
bacio; non tremare.
- Dalle un
bacio; non tremare.
-
- Padri
Pomeeeeela! Rameeeeero!
- Pomeeeeela!
Rameeeeero!
-
|