LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Roberta Strano
- Tristezza
- È ormai tramontato il sole là fuori,
- e attorno a me adesso
- il buio ricopre ogni cosa.
- Sgorgano dai miei occhi
- lacrime di sofferenza interiore
- celata dentro la mia anima,
- e un vuoto incolmabile che
- trapassa come una lama d'acciaio
- il mio cuore
- si fa ogni giorno sempre più grande.
- Non voglio soffrire più
- ma sono ancora qui,
- tra il sogno e la realtà
- e mi rendo conto che
- non era questa
- la vita che volevo vivere
- e non queste le cose
- che volevo sentirmi dire.
- Sono ancora lontana anni luce
- dalla vita
- che avrei voluto per me,
- sono ai margini della vera felicità
- che non ho mai vissuto.
- I giorni della merla
- Illusione,
- illusione è tutto ciò che le mie labbra
- riescono a pronunciare e
- la mia mente a pensare.
- In un mondo di illusioni
- non esiste una via d'uscita.
- La vita: solo tragedia. L'amore: solo sofferenza.
- Pensa, amore, un giorno ci dividerà l'eternità,
- ma so già adesso che gli infiniti giorni
- perduti senza di te non torneranno mai più.
- Aiutami a capire, aiutami a sciogliere
- questo vuoto,
- e questo freddo che sento dentro.
- Il mio cuore pesa come una lapide
- e quasi non riesco più a respirare.
- C'è un perché a tutto questo?
- Io sto tremando e le mie labbra adesso tacciono. Perché?
- Quando rinasce il sole a Berlino
- Quando rinasce il sole,
- sul cielo di Berlino,
- e tu dischiudi i tuoi incantevoli occhi
- al primo raggio di luce,
- filtrato attraverso la finestra,
- tu, amore mio,
- non pensi a me triste e sola.
- Quando il tramonto languisce
- il cielo di Berlino, amore,
- non t'importa se io ti amo ancora.
- Quando la luna riappare
- e s'innalza con il suo pallore
- sul cielo di Berlino,
- tu non leggi più le mie poesie
- piene d'amore per te.
- Marian, tu non sai
- che cosa sia l'amore,
- e quando domani rinascerà
- ancora il sole a Berlino
- noi forse ci diremo addio.
- Oggi è il 22 agosto
- e nulla è cambiato.
- Oggi è il 22 agosto
- e una scrosciante pioggia estiva
- sfiora il mio viso.
- Il cielo sopra di me
- è completamente bianco
- mentre io ballo
- sotto la pioggia,
- che è tra le mie mani.
- Oggi è il 22 agosto
- ma nulla è cambiato.
- Oggi è il 22 agosto
- e il cielo non è azzurro
- perché oggi sarà come domani.
- Oggi è il 22 agosto
- e il cielo piange.
- Oggi nulla è cambiato.
- E io che vado cercando
- un po' di riposo
- per questa mia anima
- nata così da poco
- ma che già tanto soffre,
- che cerca solo un paio di ali
- da indossare
- per poter volare lontano.
- Me stessa
- Stavo cercando una ragione di vita,
- stavo cercando me stessa,
- in quel fuoco che andava spegnendosi
- nel tramonto della sera.
- Stavo cercando la mia anima
- nelle sconfinate praterie,
- nell'immensità del cielo,
- dove la terra e l'infinito s'incontrano e,
- correvo con il mio cavallo mentre il vento
- continuava a spirare e sentivo gli impetuosi
- rami sfiorarmi i capelli.
- Gli uccelli volavano in alto
- in quei mille colori sfumati,
- attraverso i tanti riflessi del sole
- simili all'esistenza.
- Loro, sì, che potevano volare liberi,
- librare nell'aria per sempre ed io li guardavo
- e desideravo essere anch'io lì...
- dove nessuno può farti del male
- e conoscere l'infinito che sovrasta sopra di noi.
- Non sapevo dove andare,
- dove il mio cuore mi suggeriva,
- sentivo solo il vuoto della mia anima smarrita
- che cercava una risposta a tutto
- ma che nulla aveva capito di questo mondo
- tanto incomprensibile
- che alla fine si deve affrontare da soli.
- Stragerlove
- Mi sto perdendo nelle azzurre
- immensità del cielo,
- e mi accorgo
- di essermi persa dentro di te.
- Sei una metà di cielo
- che non avevo mai esplorato,
- sei un mondo nuovo
- tutto da scoprire,
- mio amore straniero.
- Un nuovo sentimento
- sta pervadendo
- tutto il mio essere.
- Angelo tormentato
- io sento già di amarti.
- Angelo senza armi
- e senza felicità,
- il tuo essere sembra simile al mio.
- Mi sto perdendo dentro di te
- ogni giorno di più,
- nella tua anima infranta,
- nel tuo cuore,
- che un giorno sarà mio.
- Di giorno in giorno
- Giorno dopo giorno
- strisciamo miseri
- su questa terra.
- Ma cosa ci aspettiamo mai dal futuro?
- Ancora sogniamo? Ci illudiamo?
- I giorni ci chiamano
- alla sofferenza.
- Di giorno in giorno.
- Di ora in ora.
- Per sempre.
- Troppo lontani
- Io ti sto chiamando
- non mi senti?
- Siamo troppo lontani
- continuo a chiamarti e
- disperata mi
- aggrappo ad un filo
- di speranza affinché
- tu possa sentirmi.
- Tutto si offusca ai miei occhi,
- non ti vedo più
- non posso più raggiungerti
- si è aperta una voragine,
- un abisso ci divide,
- ho capito, ti ho perduto.
- Come tutti che nella vita
- perdono qualcosa di importante,
- io ho perduto te,
- mi incammino verso casa
- attraversando un bosco coperto di nebbia,
- comincia a piovere,
- le nuvole offuscano
- quella luna che solo un momento prima
- mi aveva dato la possibilità
- di vedere il pallido volto tuo.
- Adesso la mia anima
- è triste e desolata
- come questo paesaggio
- buioso e tetro.
- Adesso che la luna è andata via
- oltre ad aver perduto te,
- ho perduto anche me stessa
- dentro questa immensità.
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Inserito 6 agosto 1999