1 Su Isabella Grassi è uscito recentemente
un volume a mia firma che ricostruisce nella prima parte
l'itinerario di vita e di pensiero, mentre nella seconda
parte contiene l'edizione scientifica, da me curata, dei
diari, dal titolo Isabella Grassi. Diari (1920-21):
associazionismo femminile e modernismo. Rimando alla
bibliografia contenuta nel testo per gli studi da me
effettuati sull'associazione fondata dalla Grassi nel
1920-22.
2 Ricerche fatte all'archivio di stato di
Heidelberg non hanno consentito di sapere molto di
più della famiglia d'origine di Maria Koënen.
Con molta probabilità la madre, Antonia
Koënen Leopold, fu una granduchessa attrice di
corte.
3 Si veda ad esempio il ricordo che le dedica dopo
la sua scomparsa il giornale Azione Muliebre,
diretto da Elena da Persico, a. VII, n. 2, febbraio 1907,
pag. 105.
4 Quando iniziò le ricerche sulle termiti,
Grassi non era ancora a conoscenza di quelle effettuate
dal Ross, che, consigliato dal Manson, noto per aver
dimostrato la trasmissione della filaria ad opera delle
zanzare, sperimentò questi insetti sull'uomo in
zone malariche. Ross però non riuscì a
raggiungere un risultato positivo non distinguendo le
varie specie di zanzare, mentre fu il Grassi che
individuò la specie portatrice della malaria. Come
diceva lo stesso scienziato: "Io ebbi la fortuna di
pensare che se la malaria veniva propagata dalle punture
di zanzare, dovevano entrare in scena zanzare speciali".
Così ricorda Giulio Cotronei nella commemorazione
dello scienziato da lui tenuta nel 1961 a
Saronno.
5 L'opera Nazionale di Assistenza Materna si
risollevò a partire dal 1944 quando Jolanda
Torraca fu nominata commissaria prefettizia dell'Opera e
poi consigliera delegata. A ricostruire la storia
dell'Opera è la stessa Torraca, scomparsa di
recente, nella sua autobiografia dattiloscritta e
inedita, conservata negli archivi del Consiglio Nazionale
Donne Italiane.
6 Olga Barbin, "Il dormitorio delle minorenni",
Attività Femminile Sociale, a. XII, 15-31
marzo, 1924, pp.7-8.
7 Nell'archivio del Cndi, detto anche archivio
French-Cini, attualmente depositato presso l'Archivio
Centrale dello Stato di Roma, si trova un libretto a
stampa, senza indicazione di data e casa editrice, che
reca la firma di Maria Koënen e spiega lo scopo e la
funzione del Cid, Consiglio Internazionale Donne.
La Koënen precisa che gli effetti dell'operato
dell'International Council Women avevano una
efficacia essenzialmente ideale, accrescendo lo spirito
di collaborazione delle donne di diversi paesi e
rimuovendo ostacoli e pregiudizi che impedivano il lento
progresso della donna nella società e nella
famiglia.
8 Memoriale presentato alla Commissione Parlamentare
in merito al progetto di legge sul voto amministrativo
alle donne, 1923, in A-Cndi.
9 Annie Besant nasce a Londra nel 1847, figlia di
William Wood. Sposò il reverendo Frank Besant.
Iniziò la carriera letteraria con un lavoro dal
titolo Lives of the Black-Letter Saints, che non
fu però mai pubblicato. Divenuta libera
pensatrice, scrisse un pamphlet intitolato The Deity
of Jesus of Nazareth, by the Wife of a Beneficed
Clergyman, che la portò alla separazione dal
marito. Sostenne in seguito la propaganda neo-malthusiana
di C. Bradlaugh, e affrontò assieme a lui un
processo. Scrisse varie opere tra cui The
Free-Thinker's Text-Books (1876), The Law of
Population: its Consequences and its Bearing upon Human
Conduct and Moral (1877), Physiology of Home
(1882), Autobiographical Sketches (1885). Una
copia della sua Autobiografia, tradotta
dall'inglese da Teresa Ferraris Scarzelli (Torino, F.lli
Bocca, 1912) si trova nella Donazione Grassi alla
Biblioteca Alessandrina.
10 "Isabella Grassi commemorata a Roma e a
Milano", in Attività Muliebre, a. VI, 1936,
pag. 3. Nella
stessa Attività Muliebre si invita a
collaborare a uno schedario segnalando qualsiasi lavoro
pubblicato da donne e inviando dati precisi alla prof.
dott. Dragone Testi presso la Biblioteca I. Grassi.
Sempre su Attività Muliebre, del '38, si
dà notizia di un premio bandito da M. Koënen
di lire 5000 per il miglior lavoro inedito
sull'attività sociale e culturale svolta dalla
donna italiana dal 1900 al 1925.Dell'esito del premio,
che poneva come scadenza il mese di settembre del 1939,
non si è potuta reperire altra notizia, ma
probabilmente non andò in porto per le precarie
condizioni di Maria K. che morì poco tempo
dopo.
11 Angelo De Gubernatis rappresentò una
singolare ed eclettica figura di studioso. Fu un pioniere
dell'orientalistica italiana, pubblicista poligrafo,
pacifista, partecipe del dibattito positivista e aperto a
tutte le problematiche del tempo, in particolare al
miglioramento dell'istruzione e all'emancipazione
femminile. Nacque a Torino nel 1840 da una famiglia di
ceppo provenzale; la sua laurea in Lettere fu la prima
del Regno d'Italia. Si perfezionò all'estero, a
Berlino, in studi filologici, specialmente in sanscrito,
che imparò da sé. A soli 23 anni Angelo
ebbe la cattedra di sanscrito nell'Istituto di Studi
Superiori di Firenze. Collaboratore e fondatore di
riviste e giornali, nel 1891 da Firenze passò
all'Università di Roma come ordinario della
cattedra di letteratura ricoprendo anche l'insegnamento
di sanscrito. Scrisse una Storia universale della
letteratura in 18 volumi, una Storia mitica degli
animali e una serie di dizionari consultati ancora
oggi. La sua produzione non sempre è stata
complessivamente giudicata in modo positivo; ma è
stato invece rivalutato il suo instancabile lavoro di
divulgatore, anche all'estero, di una immagine del mondo
scientifico italiano non bigotta e aperta ai più
vari orientamenti. Morì nel 1913 a
Roma.
12 Lo scrittore inglese Edward Carpenter è
considerato il poeta della democrazia e
dell'umanitarismo. Nacque nell'agosto del 1844 a Brighton
in una numerosa famiglia appartenente alla middle-class.
Fu un pioniere del socialismo e profeta di una nuova era
in cui le relazioni sociali sarebbero state trasformate
da una rinnovata consapevolezza dello spirito.
Studiò a Cambridge ed entrò in seguito
nella Chiesa anglicana, ma l'adesione alle dottrine
socialiste lo allontanò dal ministero. Nel 1883
pubblicò Towards Democracy, destinato a
diventare la sua opera più famosa, che
consacrò la militanza definitiva nelle fila
socialiste. Incline all'anarchia, fu anche interessato al
movimento teosofico. Fece un lungo viaggio in India e a
Ceylon, per approfondire la religione indù, anche
nell'intento di coniugare religione e socialismo mediante
una nuova mistica. Molta parte della sua fama è
dovuta ai lavori dedicati al tema della
sessualità; le sue scelte personali omosessuali
gli causarono molti contrasti all'interno del Labour
Party. Il suo primo libro sull'argomento, Homogenic
Love, pubblicato privatamente, non ebbe fortuna anche
perché coincise con il processo subito da Oscar
Wilde. The Intermediate Sex, pubblicato nel 1908,
fu il primo libro che in Inghilterra ritrasse in modo
favorevole la condizione omosessuale, e non solo da un
punto di vista morale o clinico. Morì nel
1929.
13 Carroll Smith Rosenberg ha usato un termine che
può ricordare quello di Carpenter sulle "tendenze
omogeniche"; i profondi rapporti affettivi fra donne che
condividevano ideali, interessi, spesso anche gli stessi
spazi, vengono definiti dalla Smith Rosenberg come
"emoemozionali", cioè privi della dimensione
sessuale, ma connotati da un forte scambio sentimentale.
La femminista britannica Frances Wilder, in una lettera
inviata a Carpenter, scrive che fin da adolescente aveva
amato le donne, ma non aveva attribuito affatto un
carattere sessuale a questa attrazione e non l'aveva
soddisfatta sessualmente. Dopo aver letto Carpenter,
comprendeva di appartenere al sesso intermedio più
di quanto avesse mai pensato fino allora. Era quindi in
grado di riconoscere le proprie tendenze sessuali e
uscire da una solitudine nata dalla repressione. Chiudeva
la lettera con una violenta denuncia dell'asservimento
femminile nel matrimonio.
14 Mariano Antonio Francesco Puglisi nasce ad Aci
Sant'Antonio (Catania), nel 1867. Si laurea a Palermo in
Lettere e Filosofia, e fino alla fine dell'Ottocento i
suoi scritti sono prevalentemente di carattere letterario
e filologico. Di formazione cattolica, è stato
prevalentemente definito finora come ex prete modernista,
uscito dalla Chiesa; per altri, come M. Gandini, la
definizione sarebbe errata, date anche le sue complicate
vicende matrimoniali: si sposa infatti giovane, si separa
a Budapest, rimane vedovo e poi si risposa. Il Puglisi
stesso scrive di non essere pastore, né figlio di
pastore. Ebbe però rapporti significativi con la
cultura modernista e i suoi esponenti, e assunse anche la
direzione del bollettino dell'Associazione italiana
dei liberi credenti, trasformata poi
nell'Associazione per il Progresso morale e
religioso, a cui collaborerà Isabella Grassi.
Il suo nome viene menzionato nei repertori bibliografici
fino alla prima guerra mondiale, ma in seguito e fino ai
nostri giorni, non esiste uno studio complessivo su di
lui; a prescindere dalla qualità scientifica della
produzione, fu un grande mediatore culturale e un
innovatore degli studi storico-religiosi. Morì a
Parma nel 1954.
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