Risultati di concorsi
VI Premio letterario internazionale
"Jacquès Prèvert" 2002
 
La Commissione esaminatrice della sesta edizione del Premio letterario internazionale "Jacquès Prèvert" 2002, che è stata presieduta da Benedetto Di Pietro per la sezione poesia e da Olivia Trioschi per la sezione narrativa dopo l'analisi delle numerose raccolte pervenute ha stilato la classifica finale. La premiazione avverrà a Melegnano (Milano) nel mese di novembre 2002, i vincitori e segnalati verranno avvisati per tempo ed invitati a presenziare. La Sezione Poesia del Concorso "Jacques Prèvert" edizione 2002, ha registrato, oltre ai tre vincitori come previsto dal bando, un bel numero di sillogi degne di segnalazione, ed un numero ancora più grande di testi finalisti degni di essere proposti per una possibile pubblicazione.
CLASSIFICA
 
Sezione Poesia:
 
RISULTATI DEL CONCORSO del Premio letterario internazionale "Jacquès Prèvert" 2002:
Itesti saranno on line a breve.
 
 
1° classificato: "L'ultima luna" di Vincenzo Elefante, Castellamare di Stabia (NA). Vince attestato di merito - Targa - pubblicazione di un libro di 32 pagine di cui riceverà 100 copie gratuite. Questa la motivazione della Giuria:
 
La naturale serenità di un credente «Esistono momenti in cui il poeta viene pervaso da un senso d'impotenza. Ciò avviene in particolare quando egli prende coscienza che il suo messaggio diventa un mero flatus vocis, un semplice urlo nel deserto dell'indifferenza. Allora si chiama fuori dalle cose contingenti, dai fatti degli uomini, dissociandosi per non essere accusato di correità dalla propria coscienza, e si trasferisce nel mondo della poesia dove è più facile porsi domande e trovare risposte. È quanto ci propone Vincenzo Elefante in questa silloge poetica, nella quale troviamo un recupero di conoscenze filosofiche e religiose. In una personale elaborazione troviamo sia il platonico mondo delle idee, " ... Noi, marinai dell'Eternità / finimmo sugli scogli della vita, ..." (Marinai dell'Eternità) sia riferimenti al Vangelo "...Io non conosco l'ora, né il momento / ma so che Tu verrai. ..." (Acqua e vento) e "Tra poco suonerà l'ultima tromba. / E più non sentiremo / il galoppo del tempo nelle ossa." (L'ultima tromba). Però non mancano gli spunti originali specie quando parla del Tempo, che è visto come elemento subordinato a Dio, unica personificazione del concetto di eternità "...Non esiste più il tempo, ... / perché il tempo è un giocattolo / nelle mani di Dio." (L'angelo dimenticato) oppure "...Uno starnuto! E il tempo non c'è più. / Morti non finiremo di morire..." (Uno starnuto).
Una poesia nella quale l'uomo è visto anche come sognatore ed artista: "...il viaggiatore / del paese dei sogni ...il cantastorie / che, a notte, nelle piazze addormentate / conta i milioni di Arlecchino / alle stelle lontane..." (I milioni di Arlecchino); " ...Il tempo è questa immensa margherita / che sfogliamo sognando..." (L'ultima luna); "...E infine ritirarsi dalle scene, / come attore inesperto che dimentichi / nel mezzo della recita la parte." (E vivere così).
Una visione della vita nella quale tutto è predestinato e non lascia spazio alle scelte dell'individuo. Questi è uno strumento nelle mani del suo Creatore e la conclusione della vicenda umana è vista con cristiana serenità "E un giorno, nel bicchiere della vita, / appare lei, la morte, / come medicina necessaria, ..." (Anni di passione).
Vincenzo Elefante affida così al suo percorso poetico, chiaro e semplice, una serie di complesse riflessioni meditative che nascono dalle sue convinzioni religiose, ma che sicuramente trovano nel linguaggio poetico un giusto e ponderato modo di proporle».
 

(Benedetto Di Pietro)

 

 
 
2° classificato: "Non Omnis Moriar" di Simonetta Gravina, Roma. Vince attestato di merito e la pubblicazione di un quaderno di 32 pagine di cui riceverà 100 copie gratuite.
Questa la motivazione della Giuria:
 
La catarsi operata dal dolore «Per quanto il tema del dolore si consideri una condizione umana, nella poesia di Simonetta Gravina assume una cifra molto importante perché è visto come elemento rigeneratore ed indispensabile alla catarsi spirituale. Lo leggiamo nella lirica 'E ora': "... tra presente e futuro, / ondeggia la speranza. / ... / e ringrazio il dolore, / che ti ha rigenerato, ...". C'è una sorta di ottimismo esistenziale nella poesia della Gravina che proietta luce su ciò che deriva da ogni scelta umana e da ciò che ogni essere è costretto a subire per scelte non sue. Ci troviamo così di fronte a temi importanti che vanno al di là del dolore fisico, come ci fa sapere l'autrice nell'Introduzione e "qualche volta accade di morire dentro / ... / Bisogna rinascere e ricominciare". E nonostante tutto, questa vita-pazzia vale la pena di essere vissuta: "Affonda le mani, / nelle maglie del Tempo, / ritraile colme, / di Gioia e Tormento. / Ama la Vita... follia perfetta." (La follia perfetta).
Una poesia a volte altisonante e pragmatica, ma molto spesso discreta e intimistica. Non mancano gli spunti sociali. La comunicazione diventa condizione necessaria affinché le parole acquistino valenza e credibilità, "Ti vorrei raccontare / ... / ma ostinato tu dormi." / ... / il vento si porta / le mie parole vuote." Anche l'esagerazione dei mass media comporta un tipo di omologazione cui ormai non si sottrae più nulla. Emblematicamente l'autrice sceglie un argomento molto dibattuto di questi tempi, come l'eutanasia e con una venatura di ironia ci ricorda che "...non c'è compassione, / oggi si muore in Eurovisione." (La morte pietosa).
La silloge chiude con la lirica Non omnis moriar che dà il titolo alla raccolta. È una citazione oraziana che connota l'esigenza del poeta di sopravvivere alla propria esistenza terrena. La condizione per continuare a vivere post mortem "risiede / nella dimora del ricordo", in quanto la vera morte è l'oblio. Una riflessione comune a tutti gli artisti, che sentono la necessità di operare in maniera da lasciare un segno che serva a ricordarli quando avranno lasciato questo mondo». (Benedetto Di Pietro)
 
 

 
 
3° classificato: Graziano Moretto, Anversa Berchem (Belgio). Vince attestato di merito e la pubblicazione di un quaderno autocopertinato di 32 pagine di cui riceverà 100 copie gratuite. Questa la motivazione della Giuria:
«Ad un lettore attento non può sfuggire il fatto che il genere di poesia che Graziano Moretto ci propone in questa raccolta, viaggia sul binario della sperimentazione. Bastano due versi, "... Lo sguardo tuo mio pensiero tuo / Tra spazio tempo alla deriva." (Mondi e promesse) per renderci conto che è sufficiente una cesura tra "tuo mio" per avere un'attribuzione diversa dei sostantivi vicini. Un altro aspetto è quello della coralità e porta a scelte semantiche che innescano livelli di lettura e di interpretazione diversificati. Non si pensi ad un giuoco cui il poeta vuole sottoporre il lettore, ma esattamente il contrario: il poeta vuole obbligare il lettore a fermarsi, a farsi coinvolgere, a dialogare. Una ricerca di comunicazione, dunque, in un periodo in cui l'uomo dei paesi cosiddetti civili ha scelto di chiudersi e badare solo alle proprie cose. Una poesia in divenire, da scoprire lentamente nella quale i silenzi hanno la stessa valenza delle parole. (B.Di Pietro).
 
 

 
Sono Segnalati dalla Giuria con Attestato di merito e proposte di pubblicare in volume l'opera con l'offerta di avere 50 copie gratuite in caso di pubblicazione con l'editrice Montedit:
 
Fabiola Ballini, Verona;
Domenico Barra, Ospitaletto (BS);
Marta Brunetti, Gualdo Tadino (PG);
Silvia Buzi, Viole di Assisi (PG);
Attilio Marchetti, Ghezzano (PI) con "Gabbiani di Levante";
Paolo Pietrobon, Mirano (VE);
Enrico Pili, Sestu (CA);
Gregorio Torretta, Udine.
 
Sono inoltre risultati Finalisti e quindi ritenuti meritevoli di pubblicare in volume la propria opera con l'offerta di avere 50 copie gratuite in caso di pubblicazione con l'editrice Montedit:
 
Claudio Alvigini, Roma;
Guglielmo Amato, Augusta (SR);
Maurizio Avogadri, Bergamo (BG);
Maria Pia Bazzaco, Pederobba (TV) ;
Daniela Belloni, Lissone (MI);
Nadia Berni, Firenze;
Luca Bianchedi, Kobenhavn (Danimarca) con "Frammenti e risonanze";
Roberto Bonomo, Roma;
Roberta Braccio, Milano con "Unghie frante";
Enrico Calenda, Venezia Lido (VE) con "Brividi di mare";
Eugenio Cancedda, Serramanna (CA);
Maria Francesca Carnea, Roma con "Anabasi verso l'anima";
Antonio Cau, Sassari;
Francesca Cazzella, Roma;
Alessandro Corsi, San Giovanni Valdarno (AR) con "Discesa d'ombre";
Angelo Coscia, Pugliano (SA) con "Io cavaliere errante busso al tuo portone";
Sabrina Eldani, Vizzolo Predabissi (MI);
Gian Battista Gallotti, Veruno (NO);
Gianluca Gavelli, Forlì;
Amedeo Giordani, Milano Marittima Cervia (RA) con "Componimenti d'occasione";
Paolo Gualtieri, Castegnato (BS) con "Dedicato al Cielo";
Egidio Longhi, Sondrio;
Annalucia Lorizio, Roma con L"a vita quotidiana";
Giovanni Mangano, Vicenza;
Alessia Mangione, Oriolo Romano (VT);
Giovanni Moschella, Atripalda (AV);
Fernanda Nicolis, S. Martino Buon Albergo (VR) con "Dal diario";
Davide Nota, Ascoli Piceno (AP);
Fabiano Pellegrino, Castelfranco di Sotto (PI);
Elena Pinciroli, Busto Arsizio (VA) con "Cielo e terra";
Cosimo Pirisi, Nuoro con "Notti di veglia barbaricina";
Sergio Pizzuti, S. Angelo Lodigiano (LO) con "San Valentino";
Speranza Porcheddu, Sassari;
Marco Proietti, San Donato Milanese (MI);
Marco Rasa, Favaro Veneto (VE) con "La nascita di Poesia";
Maria Pia Ricci, Benevento;
Raimondo Rocchetti, Biella;
Lamberto Maria Rossi, Senigallia (AN);
Riccardo Sartori, Verona;
Mariano Saturno, Massa Lubrense (NA) con "Nel vento della vita";
Marco Saya, Milano;
Veniero Scarselli, Pratovecchio (AR) con "Ballata del vecchio capitano";
Francesco Sicilia, Agropoli (SA) con "L'amore anoressico";
Ivana Spinelli, Ascoli Piceno;
Alessandro Sposato, Cosenza;
Agata Stornaiuolo, Nichelino (TO);
Claudio Suardi, Rovato (BS);
Sandra Svast, Milano con "La porta";
Giuseppe Tenti, Gorla Minore (VA) con "Il poeta e la morte";
Marinella Terragni, Torino con "Il tempo parallelo";
Luca Tescione, San Nicola la Strada (CE) con "Estrazioni";
Carlo Titomanlio, Livorno;
Cristina Unterberger, Milano;
Francesca Valente, Asti;
Silvana Varotti, Ravenna;
Mario Vecchione, Napoli con "L'arte della rondine".
 
Sezione Narrativa
 
 
1° classificato: Alessandra Crabbia, Montebelluna (TV) con "L'appartenenza". Vince attestato di merito - Targa - Pubblicazione di un libro di 32 pagine di cui riceverà 100 copie gratuite.
 
 
 
 
Premio Speciale della Giuria a Gianluca Gavelli, Forlì. Vince Targa - Attestato di merito - Proposta di pubblicare in volume la propria opera con l'offerta di avere 50 copie gratuite in caso di pubblicazione con l'editrice Montedit.
 
 
 
 
Sono Segnalati dalla Giuria con Attestato di merito e proposte di pubblicare in volume l'opera con l'offerta di avere 50 copie gratuite in caso di pubblicazione con l'editrice Montedit:
 
Enrico Cavalieri, Modena con "Riitta e poi basta";
Emanuele Eccel, Trento;
Maria Cristina Fedrigotti, Milano con "Film d'amore";
Patrizia Lombardi Rossi, Teramo con "Io che non sono mai nata";
Alessandro Manganozzi, Monterotondo (RM) con "Lo scalino di Janet";
Giuseppe Marcone, Corato (BA) con "Fuori prospettiva";
Roberta Martinetti, S. Maria Nuova di Bertinoro (FO) con "Qualcosa di nuovo";
Stefano Montecchi, Castellarano (RE) con "Il gioco del dolore";
Maurizio Nascimbene, Lungavilla (PV) con "Abrégé";
Filippo Nembrini, Milano con "Il luogo";
Guido Parisi, Sparanise (CE) con "L'unopermillediundante";
Enrico Pili, Sestu (CA) con "La Quinta S";
Corrado Premuda, Trieste con "Intrusioni";
Chyryn Pressato Paviera, Padova con "La Mercante di Sogni";
Valentina Romeo, Roma con "False Partenze";
Natalia Tomei, Formigine (MO) con "La casina degli angioletti";
Andrea Violi, Rivalta (RE) con "Sentieri diagonali".
 
 
 
 
Sono inoltre risultati Finalisti e quindi ritenuti meritevoli di pubblicare in volume la propria opera con l'offerta di avere 50 copie gratuite in caso di pubblicazione con l'editrice Montedit:
 
Leonardo Alfeo, Bari con "Colori";
Elisabetta Angelotti, Sarzana (SP) con "La via delle piramidi";
Alberto Azzini, Rivarolo del Re ed Uniti (CR) con "Tartac";
Guido Baggio, Rosà (VI) con Hedonisme;
Mirco Battistella, Costabissara (VI) con "Diario segreto di Omero Giacomo Casanova";
Bruno Bini, Ghezzano (PI) con "Tramonto all'alba";
Andrea Biscaro, Pontelagoscuro (FE) con "Racconti da dietro uno specchio";
Carla Brivio Parisi, Milano;
Alessandro Caggiula, Matino (LE);
Alessandro Cascio, Partinico (PA) con "Tre candele";
Giancarlo Castoldi, Lissone (MI) con "La vera storia dei Promessi Sposi";
Maria Francesca Cherubini, Perugia con "Elogio della Menzogna e del Dubbio";
Monica Consigliere, Roquebrune Cap Martin (Francia) con "Carmen del Adagio";
Maurizio Cotrona, Taranto con "Spirito timido";
Stefania D'Angeli, San Ginesio (MC) con "Quando sarò lontana...";
Concetta Di Nardo, Modica (RG);
Francesco Dipino, Amalfi (SA) con "Il silenzio mi ascolta";
Rossana Donati, Avezzano (AQ) con "Il nastro d'argento";
Elena Dragone Pasianot, Torino con "La storia locarella ovvero la matriarca";
Roberto Ferraresi, Caserta con "Estetica della Rivoluzione";
Maria Cristina Flumiani, Milano;
Andri Nicola Gerber, S.P. Peruzzo Roccatederighi (GR) con "Discorsivo troppo...";
Giuseppe Geremia, Vigevano (PV) con "Insolite prede";
Marco Gianotti, Castiglione dei Pepoli (BO);
Andrea Icardi, Santo Stefano Belbo (CN) con "La terra di confine di Peter Schlemil";
Albertina Insani, Bordighera (IM) con "San Remo in una notte di cristalli";
Romina Marini, Ascoli Piceno con "Le inconciliabili metà";
Renato Marvaso, Napoli con "Ricordi di ieri fatti di oggi";
Davide Micheletti, Vicenza con "Talec Nidat - Oltre l'universo conosciuto";
Yvonne Moosmüller, Dachau - Germania con "Il sogno della vita", Oltrepassando", "Notte profonda";
Luigi Nicolini, Terni con "Perché si sappia";
Barbara Noferi, Piombino (LI) con "I fiori della signora Ada";
Marco Oliva, Milano con "Il controviaggio";
Amedeo Pimpini, Firenze con "Insegnami";
Marco Valerio Pogliaghi, Cinisello Balsamo (MI) con "Emisferi";
Francesca Premi /Umberto Belluco, Treviso con "Walks far woman";
Alessandro Pugliese, Roma con "Notizie dalla insofferenza";
Diana Roca, Milano con "Due gocce dal cielo... una vita"!;
Giovanni Rosa, Modica (RG) con "Mario Cappellini A";
Gioacchino Sauro, Palermo con "Le scarpe di Sandra";
Natalia Soloviova Romanello, Cardano al Campo (VA);
Tiziana Stanzani, Milano;
Laura Tonini, Bollate (MI) con "Preferisco il sole";
Anna Turco, Asola (MN);
Maria Vicentini, Milano con "Una vida un corazon destrosado un milagro";
Assunta Vitale, Arrone (TR) con "Le notti fredde", "Le ragioni di Alessandra", "Come dagli occhi di una madre";
Giuliana Vivo, Salerano C.se (TO) con "Acquaacquerugiolaacquazzonealluvione";
Massimo Zocco, Caselle Lurani (LO).


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