LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti

 

Daniella Buzzoni
 
"A MARIA"
Ricordi Maria? "A MARIA"
Ricordi Maria?
Quante volte mi hai tenuto compagnia.
Ricordi Maria?
Quante volte pettinai i tuoi capelli neri
all'ombra del fienile.
Il tuo viso sempre pronto ad un mio arrivo.
Tu, madre dell'infanzia,
sempre calma,
sempre attenta,
la tua mano sempre tesa.
Ricordi Maria?
 
 
"ATTIMO"
Quando vi accorgete di vedere un fiore
non raccoglietelo ma osservatelo.
Quando vi accorgerete di vedere un'ape
Pensate al lavoro che compie.
Quando vi accorgerete che state vivendo
Vivete in pieno quel momento.
 
 
"AMO I POVERI"
Amo i poveri.
Amo le loro braccia,
esse abbracciano il mondo.
Amo i loro occhi,
perché vedono lontano.
Amo i loro cuori
perché sono sazi d'amore.
 
 
"AMORE"
Tieni il mio Amore
nel palmo delle tue
mani
e offrilo al primo
passante
Non farlo scappare!
 
 
"CANTO AL SIGNORE"
Ad ogni alba
Canto per te o Signore
Canto, canto a tal punto
Che le anime di lassù
Applaudono,
E bisbigliando par dicano:
Ancora Ancora.
Danzo per te o Signore
Finchè il giorno scompare.
Ma nella notte
Un solo piccolo cuore
Palpita Palpita in attesa
Di un nuovo giorno!
Chi ama e apprezza le piccole
Chi ama e apprezza le piccole
cose non amerà e apprezzerà
le grandi cose.
Chi ama e apprezza le grandi cose
non amerà e non apprezzerà
le piccole cose.
Ipocrita è colui che a destra
e a sinistra vuol stare.
 
 
"DOLORE"
Dolore, chi sei tu che arrivi col vento di notte
io non dormo!
Dolore, chi sei tu che arrivi col sole di giorno
io non vivo!
Tu dolore hai messo radici nel mio giardino
niente più profumi
niente più colori
niente più amore.
Solo lacrime, dolore!
 
 
"DIO"
Passo dopo passo arrivo a te.
Per una stretta via i miei passi tremanti
or ricordo.
Il mio viso un po' triste e spento,
le mie pupille non brillano come
sempre,
la mia bocca semichiusa
per il respiro affannoso.
Ma passo dopo passo mi avvicino a te.
Questa via ad un tratto si allarga di un
tantino,
il mio passo si fa più sicuro, mentre la
via sempre di più, sempre di più si
allarga;
Vedo luce all'improvviso, il cuor mio
non batte più di paura,
ma gioisce, le mie pupille splendono
come perle,
la mia bocca sorride,
le mie braccia si aprono e tendono
verso Te.
Passo dopo passo ti ho ritrovato,
pensavo di averti perduto ed ero
convinta di non ritrovarti più.
Ma passo dopo passo ti ho ritrovato.
 
 
"FANCIULLA"
Chi è questa fanciulla che canta,
che vorrebbe rubare le ali
ad un uccello in volo,
che vorrebbe prendere le stelle
per metterle in un cassetto?
 
Chi è questa fanciulla a cui batte il cuore
ogni volta che vede un uomo mendicare?
 
Chi è questa fanciulla a cui batte il cuore
quando raccoglie un fiore,
quando piange un bimbo,
quando un uccello non riesce più a volare?
 
Chi è questa fanciulla che alza la gonna
per farsi scaldare le ginocchia dal sole,
e si lascia accarezzare le ginocchia dal vento?
 
E' una fanciulla che crede
in Colui che non vede,
ma lei continua a credere, a sperare,
perché tutte le volte che il suo cuore batte,
sa che Lui è presente e le è vicino
e lei non teme nulla.
 
Ma lei vorrebbe volare, volare lassù,
dove regna la pace, dove nessuno piange,
nessuno soffre, tutto è allegria.
 
E questa fanciulla sogna il giorno
in cui spiccherà il volo, lasciando la terra.
Un vecchio ricordo ella pensa;
perché sa che lassù, ad attenderla,
Qualcuno ci sarà.
 
 
"INFINITO"
Nell'infinito regnano sogni incompiuti
regnano futuri mai nati
regnano lacrime versate e mai capite!
 
 
"IL VENTO"
Soffia forte oggi il vento;
un foglio di carta bianca accartocciata
rotola,
rimbalza qua e là.
 
Nel prato verde circostante, un
mucchio di foglie secche, ormai sparse
dalla vivacità del vento, sembrano
chiacchierare:
le ultime parole, gli ultimi balli.
 
I fili d'erba, la carta bianca, le foglie, si
uniscono sino a fondersi in un corpo
unico: la fine è vicina.
 
Il vento soffia piano osservando il trio,
sempre più piano soffia.
Silenzio assoluto,
esso ha capito la fine.
 
Il vento lascia cadere una lacrima e
continuando a soffiare soffiare
scompare.
 
 
 
"IL MIO GIARDINO"
Nel mio giardino ci sono tante "rose"
Una tra tutte è speciale!
 
E' la meno bella, ma la più profumata.
E' la mia prediletta.
 
L'ho amata quando era un bocciolo.
L'ho amata quando ha schiuso i petali
alla vita.
L'ho amata quando è appassita.
L'ho raccolta e messa tra le pagine
di un libro.
 
Ora tutte le parole emanano
un intenso profumo.
Un profumo che non ho dimenticato
E che mai dimenticherò.
 
Quella "rosa" sei tu.
 
 
"IL TEMPO"
Tutto col tempo va sistemato,
se così non fosse i dolori che la vita
ci riserva ci farebbero impazzire.
 
Le cicatrici però restano, a volte sono
peggiori del dolore immediato.
 
Esso deturpatore di anima, sentimenti,
pensieri.
 
 
"LA NATURA MI PARLA"
Aleggia nell'aria odore di primavera,
un albero maestoso ti osserva silenzioso,
e tu silenziosamente rispondi con lo sguardo.
 
L'aria è gelida ma pulita, il sole con i suoi
piccoli raggi scalda pochi ciuffi d'erba
rimasti dal precedente autunno.
 
Tutto attorno è tranquillo.
E tu inquieta come sempre, osservi, ascolti
il messaggio dell'albero, dell'aria, del sole.
Solo essi riescono a far scomparire
l'inquietudine che hai dentro.
Grazie, mi vien da dire grazie!
 
 
"LUNA"
Vorrei essere il sole
o luna!
 
Per poterti corteggiare
e regalarti ad ogni
tramonto
il canto degli uccelli
e il profumo dei fiori
e là potermi riposare
là dove palpita
l'amor
 
 
"MADRE"
Madre non piegarti come una spiga
di grano al vento.
Sii forte!
 
Madre! Fa che i tuoi occhi non siano
fonte di lacrime ma fonte di gioia.
Sii forte!
 
Madre! fa che il tuo cuore si apra
alla gioia e non al dolore.
Sii forte!
 
Madre! allunga le tue braccia alle mie,
guardami, scrutami,
ed insieme
percorreremo quella strada
che ci porta alla gioia
lasciando dietro noi dolore, amarezza,
ingiustizia, per quel figlio che tu
pensi morto, Madre, ci sono anch'io.
Sii forte!
 
 
"QUANDO..."
Quando Dio incontrerò,
per te l'abbraccerò.
 
Quando Dio incontrerò
per te lo bacerò.
 
Quando Dio incontrerò,
di te gli parlerò.
 
Quando a fianco a Dio sarò,
amarti continuerò.
 
"RICORDI"
Passa il tempo, ma i ricordi restano.
 
Questi campi non sono più gli stessi.
Nessun albero di noci s'intravede
all'orizzonte.
 
Nessuna vigna con grappoli cadenti.
Qualche lucertola striscia sulla corteccia
di un albero solitario.
 
Passa il tempo, ma i ricordi restano.
qualche viola,
qua e là fa capolino al sole.
 
Ed io mescolandomi a loro vago e ricordo.
 
 
"SOLITUDINE"
In una notte d'inverno
il Signore mi sussurrò:
 
Tutte le volte che tu piangerai
non disperarti:
le tue lacrime non saranno inutili,
esse si trasformeranno
in piccole stelle
e nell'istante in cui cadranno
voleranno nell'universo
per illuminare il cammino
di chi è solo sulla terra.
 
 
"TI AMO"
Ti a m o !
Lo sussurro piano
perché è una grande parola.
Essa è più grande di me
e la temo!
 
Ti a m o!
 
Il mio cuore è una
sorgente d'amore e di gioia
e produce
parole, parole, parole
d'amore.
 
Ti amo!
 
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agg. 28 dicembre 2000