LA
            PIÚ GRANDE 
            ANTOLOGIA VIRTUALE 
            DELLA POESIA ITALIANA 
            Poeti
            contemporanei affermati, emergenti ed
            esordienti
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            Sileno Lavorini
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               - Residente a Borgo a
               Buggiano (Pt). Autore, compositore, musicoterapeuta e
               inventore. Nella sua eclettica carriera molto ha
               dedicato alla musica. Molte raccolte del "Carnevale di
               Viareggio" contengono sue canzoni. Per quanto riguarda
               un genere più impegnato, si è prestato a
               comporre per vari interpreti. Da sottolineare un
               lavoro eseguito per una compilation internazionale
               della Warner Bros Music. Ricordiamo, inoltre, la sua
               partecipazione al programma in onda su Rai uno "I
               Cervelloni" dove ha avuto occasione di presentare
               alcune delle sue invenzioni. In campo letterario
               è da menzionare un premio "Ungaretti" per la
               saggistica in Campidoglio ed un recente riconoscimento
               per "Firenze capitale d'Europa" nel salone dei
               cinquecento in palazzo vecchio. È tra l'altro
               il fondatore del premio internazionale di poesia
               "Coluccio Salutati".
               
               
 
               
                
             
            
            
            
            
               
             
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                        -  
                        
                        
 
                           - Forse
 
                         
                        
                        
                        -  
 
                        
                        - La memoria
                        vagante
 
                        
                        - cerca di
                        capire
 
                        
                        - dov'è
                        stato consumato
 
                        
                        - tutto il
                        tempo andato
 
                        
                        - mentre gli
                        abissi
 
                        
                        - sulle
                        montagne
 
                        
                        - mi parlano
                        solo di lei...
 
                        
                        - Di lei
                        desideri imponenti
 
                        
                        - verso
                        l'infinito
 
                        
                        - che
                        arroganti abbattono
 
                        
                        - il grigio
                        dei giorni
 
                        
                        - ed il
                        turbinare
 
                        
                        - delle
                        notti insonni
 
                        
                        - portando
                        tenue speranze
 
                        
                        - alla vita
                        bramosa
 
                        
                        - di cantare
                        libera
 
                        
                        - forse
                        l'amore
 
                        
                        - forse il
                        nostro amore...
 
                         
                      
                  
 
  
            
            
               - 
               
               
 
               
                
               
               
               
                        -  
                        
                        
 
                           - E poi trovo un
                           fiore...
 
                         
                         
 
  
                        
                        -  
 
                        
                        - Corro
                        affannato
 
                        
                        - sospinto
 
                        
                        - dalle
                        arroganze della vita
 
                        
                        - in questo
                        deserto infinito
 
                        
                        - dove
                        gigantesche dune
 
                        
                        - mi
                        mascherano l'orizzonte...
 
                        
                        - Se
                        rallento il mio passo
 
                        
                        - qualcuno
                        mi spinge
 
                        
                        - per
                        continuare a correre
 
                        
                        - ancora
                        più forte
 
                        
                        - e per
                        ritrovare
 
                        
                        - inutili
                        affanni,
 
                        
                        - affanni
                        che sanno
 
                        
                        - di sola
                        rabbia
 
                        
                        - e che non
                        premiano mai
 
                        
                        - il consumo
                        dell'esistenza.
 
                        
                        - E ricorro
                        e ririrallento
 
                        
                        - sempre in
                        cerca di niente
 
                        
                        - verso
                        grigi tramonti,
 
                        
                        - senza
                        nessuna speranza.
 
                        
                        - Ma poi ai
                        piedi di una duna
 
                        
                        - trovo un
                        fiore
 
                        
                        - dal
                        profumo inebriante
 
                        
                        - non
                        è un miraggio!!!
 
                        
                        - Accarezzo
                        i suoi vivi petali
 
                        
                        - e
                        ricomincio a sperare...
 
                         
                      
                  
               
               
               
                
               
                
               
               
               
                        -  
                        
                        
 
                           - Ricerca
                           sull'inesistenza
 
                         
                         
  
                        
                         
                        
                        Anche
                        nell'ingiustizia
                        
                        ma almeno
                        essere,
                        
                        anche
                        se
                        
                        nascere
                        liberi
                        
                        non
                        vorrà dire
                        
                        vivere
                        liberi...
                        
                        Ma
                        comunque essere
                        
                        quando
                        invece
                        
                        spermatozoi
                        annullati
                        
                        clonazioni
                        trasformanti
                        
                        aborti
                        desiderati
                        
                        e
                        maternità oppresse
                        
                        vivono
                        
                        miliardi
                        di anni luce
                        
                        di vuota
                        inesistenza,
                        
                        creature
                        del mondo
                        
                        che non
                        potranno
                        
                        mai
                        contestare
                        
                        davanti
                        
                        al
                        tribunale di Dio
                        
                        anche se
                        tutte loro
                        
                        sono state
                        un principio
                        
                        anche se
                        tutte loro
                        
                        sono state
                        una fine... 
                        
                     
                  
               
               
               
                
               
                
               
               
               
                        -  
                        
                        
 
                           - Antera
 
                         
                         
  
                        
                         
                        
                        Nacqui e
                        vissi
                        
                        nel
                        filamento dei giorni
                        
                        dove il
                        polline
                        
                        ho
                        seminato e raccolto,
                        
                        le mie
                        radici
                        
                        hanno
                        fatto sfiorire
                        
                        anche
                        arbusti
                        
                        sulle
                        masse di widia
                        
                        sono
                        morto
                        
                        ma sono
                        rigenerato all'infinito
                        
                        perché
                        continuo
                        
                        a scavare
                        orgogli
                        
                        nell'entusiasmo
                        dei miei figli
                        
                        tracimando
                        spesso
                        
                        in
                        pensieri e parole
                        
                        molto
                        più grandi di me...
                        
                        Ma su
                        queste mie
                        
                        vecchie
                        radici
                        
                        rigermoglio
                        risboccio
                        
                        e
                        riappassisco
                        
                        come tutti
                        voi
                        
                        perché
                        in fondo in fondo
                        
                        siamo
                        tutti dei fiori...
                        
                         
                     
                  
               
               
            
          | 
      
      
         
            
                 
               
               - PER COMUNICARE CON
               L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
               
 
               
               - Se ha una casella
               Email gliela inoltreremo. 
 
               
               - Se non ha casella
               Email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una
               lettera presso «Il Club degli autori - Cas. Post.
               68 - 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una
               busta già affrancata. Noi scriveremo
               l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
 
               
               - Non chiederci
               indirizzi dei soci: per disposizione di legge non
               possiamo darli. 
 
               
               - ©2004
               Il club degli autori,
               Sileno Lavorini
 
               Per comunicare con il Club degli autori:
               info@club.it 
               
               - Se hai un inedito
               da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 
               
               -  
 
               
                 
               
               - IL
               SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI
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            Agg.
            20-08-2004
          |