LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
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Ombretta Suardi

Interessante e singolare esempio di linguaggi diversi che si legano e si completano: la Poesia della parola e del suono, unite alle forme nate dallo spazio architettonico in cui si collocano: la fotografia, a volte davvero impressionante nelle sue atmosfere e sensazioni. Ombretta riesce a rievocare con tutti questi linguaggi senza cadere nel ruolo dominante del commento verbale, ma attribuendo ai vari idiomi, il ruolo di componente delle realtà interpretate. Ne risultano frammenti completi di situazioni vissute e vivibili. Testi visivi e sonori nati dalla molteplice sensibilità di un'artista eclettica.

Autobiografia
 
"Interessante e singolare esempio di linguaggi diversi che si legano e si completano: La Poesia della parola e del suono, unite alle forme nate dallo spazio architettonico in cui si collocano: la fotografia, a volte davvero impressionante nelle sue atmosfere e sensazioni.
Ombretta riesce a rievocare con tutti questi linguaggi senza cadere nel ruolo dominante del commento verbale, ma attribuendo ai vari idiomi, il ruolo di componente delle realtà interpretate.
Ne risultano frammenti completi di situazioni vissute e vivibili. Testi visivi e sonori nati dalla molteplice sensibilità di un'artista eclettica.

Margherita Gervasoni".

 

Ombretta Suardi è nata il 15 settembre del 1972, a Magenta, un piccolo paesino in provincia di Milano, dove, nell'ospedale locale, lavora come infermiere professionale.
Risiede tra le rive del Naviglio grande, e il Ticino.
Ama le musiche etniche, la lettura, le danze caraibiche. Il suo scrittore preferito è Carlo Cassola, il poeta d'elezione Nazim Hikmet.
I suoi viaggi li si possono trovare nelle fotografie che risentono del suo stato d'animo, delle sue impressioni e della singolarità del luogo.
Viaggiare è di vitale importanza, culturale e modi di vivere diversi amplificano le visioni e rendono meno razionali.
Fa parte di un'associazione culturale, il cui scopo è quello di divulgare i diversi modi di comunicare, infatti non scrive soltanto, ma crea, utilizzando materiale di scarto, vere e proprie installazioni, ha partecipato a molte mostre, collabora con altri enti ed associazioni. Da segnalare la manifestazione "Sport & Disabili" tenutasi l'anno scorso a Frosinone, dove ha riscosso un grande successo.
Ha partecipato a molti concorsi presso la Ubaldini editori, Firenze libri ed altre case editrici.
Ha pubblicato un libro nel 1997 presso la casa editrice Libroitaliano.
Ha ricevuto una segnalazione ad honorem nell'aprile del 2002 al Premio Letterario Internazionale "Omaggio a Dante", Roma.
Incostante e distante, sembrano le caratteristiche che la distinguono, ma leggendo i suoi scritti si percepisce la fede, e la ricerca assoluta della serenità.

Inserita nell'antologia del Premio Poeti dell'Adda 2002


 
Il tesoro
 
Ho trovato la via di fuga
in un foglio di carta.
Ho trovato riparo
in due piccoli cartoni.
 
Puoi trovare tutta la mia vita
in un poco d'inchiostro
dimenticato su una candida carta.
 
Puoi trovare
tutte le mie emozioni
in un pozzo ricolmo
delle mie lacrime.
 
Puoi trovare il mio amore
nel mio cuore,
nelle mie mani,
in ogni mio gesto.

I verdi
 
Sul divano
nella mia dolce casa,
sorseggiando una Heineken,
leggo l'introduzione
scritta con gioia ed enfasi
dai miei figli
sul "mantello" cupo & grigio
della nuova nobiltà.
 
Un'ode ad un uomo
che sostiene il mondo
con la trave di una zattera
che cercava irrimediabilmente
di tramutare, su un quaderno,
i giardini melodiosi dell'amore
in alberi festanti
di un viale spento.
 

Esercizio di scritture per associazione d'idee


 
Composizione
 
Col tempo
tutto si comprende.
 
Quello che è stato
 
Quello che è
 
Quello che sarà
 
Frammenti di un mosaico
che lentamente
si compone.

Se si riuscisse
 
Se si riuscisse a capire,
da dove veniamo
e che cosa siamo,
la nostra vita scivolerebbe
come olio sull'acqua
 
Se si riuscisse,
ad intraprendere
un cammino verso la nostra parte più intima,
quella con cui
dovremmo parlare sempre
 
Se si riuscisse,
a dormire tutte le notti
con la mente serena
Se si riuscisse,
a non vedere tutto nero
 
Se si riuscisse,
a vivere nel pieno dell'esistenza umana
Se si riuscisse,
ad amare, senza pretendere
Se si riuscisse
ad osservare senza guardare
Se si riuscisse,
ad ascoltare senza sentire
Forse,
non avremmo più bisogno di nascere.

Musica
 
Tempo senza fine
Tempo senza confine
Musica senza tempo
Musica senza fine
Musica senza confine

Aspetto che il giorno si spenga.
Aspetto che il dolore si acquieti.
Mi fermo
E accarezzo dolcemente la serenità!
Lacrime...

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Agg. 29-09-2003