- Da oltre un anno un gruppo di volontari, esperti di
informatica, stanno lavorando attraverso Internet per dotare il Club di Letizia di un
database sugli alimenti.
Lo scopo è quello di aiutare i bambini cerebrolesi, e
chiunque ne avesse bisogno, anche attraverso l'alimentazione. In alcuni casi infatti
abbiamo potuto notare che i bambini disabili, e in particolar modo quelli che non
comunicano verbalmente, lanciano messaggi su alcuni loro particolari fabbisogni di cibo
attraverso la spiccata preferenza o la forte richiesta (spesso molto originale) di
specifici alimenti. A volte si tratta di molecole chimiche che favoriscono l'attività
cerebrale (come i solfati contenuti in aglio e cipolla, per esempio) in altri di cibi che
aiutano il rilassamento muscolare o che stimolano il sonno. L'utilità di tale database,
che al termine dell'enorme lavoro in atto conterrà tutti i cibi in commercio, è data
anche dal fatto che molte famiglie hanno invece la necessità di eliminare alcuni elementi
dalla dieta (in caso di allergie o intolleranze) o aumentarne altri (diete ipercaloriche,
vitamina C per aumentare le difese immunitarie, etc.).
Il database sarà consultabile on-line per chiunque lo vorrà.
Non ci saranno infatti restrizioni di sorta né necessità di iscrizioni di alcun tipo nel
pieno rispetto degli scopi che fin dalla nascita del Club di Letizia ci hanno animato: la
massima informazione per una massima diffusione e solo attraverso il volontariato.
Così come siamo volontari noi lo è il Club degli Autori che
gratuitamente ha messo a disposizione lo spazio web che ci ha permesso di dar vita al Club
di Letizia. Così come lo sono i dieci esperti informatici che lavorano ormai da mesi sul
Database Alimenti senza alcuna retribuzione. Così come lo è l'esperta (e famosa)
nutrizionista e divulgatrice che si è messa a disposizione per eliminare dubbi e
facilitare la consultazione del database.
Ora però abbiamo bisogno di voi per testare il database e
quindi metterlo on-line.
Per fare i test è a vostra disposizione il coordinatore del
gruppo Marco Zabot, (e.Mail zabot@polito.it).
Potrete fargli qualsiasi domanda del tipo (sono ovviamente
solo esempi):