Autori contemporanei
affermati, emergenti ed esordienti
Racconto di 
Teresa Di Gaetano
CONCHIGLIA
 
 
"Si dice che se una conchiglia luccica, in riva al mare," disse sottovoce Jacques, prendendole la mano "nasce un amore."
Clara era davanti a lui, di qualche passo. Il disco rosso del sole all'orizzonte. Un pescatore poco lontano riparava una rete. I gabbiani si intrecciavano in cielo, come ombre nere, stilizzate. Ella si fermò di colpo, mentre lui le teneva la mano.
"E quando finisce? Sono forse le ombre nere dei gabbiani che lo determinano?"
"No," rispose abbracciandola "essi danzano per noi."
 
 

Teresa Di Gaetano

 
 
Racconto finalista alla XXVI edizione del Premio Sesto Properzio (diploma d'onore e medaglia), dicembre 2004;
 
Il racconto farà parte della raccolta "Conchiglia... e altri racconti" di prossima pubblicazione.

 
... E SE UN GIORNO INCONTRASSI ITALO CALVINO
 
 
Parigi. Faccio un salto, e torno indietro. Anni Sessanta. Eccomi sulla Tour Effeil, in un ristorante. Attendo il mio interlocutore. Si fa attendere un poco. Guardo un cameriere mentre serve un cliente e mi domando che aspetto può avere un "grande" scrittore come Italo Calvino. Giocherello con una posata e osservo, da lassù, i giardini di Marzo. La gente passeggia; le persone viste da lì sembrano tante formiche che camminano disordinatamente per le strade. L'Ile de la Citè, con la bella Notre Dame, ammiccano da lontano... mentre sullo sfondo gorgoglia la Senna, attraversata dai bateaux mouche carichi di turisti. Volgo lo sguardo verso la porta a vetri del ristorante. Eccolo, avanza. Non sorride, vedendomi. Ha l'aria seccata ed indagatoria: non mi conosce. Mi alzo per attirare la sua attenzione e faccio cenno con la mano, quindi si avvicina.
"Immagino che sia Italo Calvino?" gli domando, rimettendomi a sedere.
"E' già cominciata l'intervista?" mi risponde ironicamente, ed aggiunge "non sono avvezzo a rilasciare interviste, per cui... le concedo poco tempo..."
"Allora da questo momento partirà il mio T0 ?" ricambio l'ironia.
"Battuta arguta, immagino che non è una giornalista come le altre: ha letto qualcosa che ho scritto. Cosa vuol sapere?"
"Scrivo per la rivista L'Occhio del Mediterraneo... vorrei porle alcune domande."
Estraggo dalla borsetta il registratore, una penna, un foglio sul quale ho annotato delle domande. Lo scrittore sembra contrariato del registratore, ma riluttante accetta, dopo che gli domando se posso utilizzarlo.
"Il sentiero dei nidi di ragno", uscito nell'ottobre del 1947, per la collana <I coralli>, di cui nel giugno del 1964 è stata fatta una nuova edizione riveduta e corretta, presenta uno stile un po' diverso rispetto ad altri suoi scritti. Come mai?
Quello è stato il mio primo romanzo, nato in una determinata epoca, ovvero nel clima culturale del neorealismo. Avevo scritto delle cose troppo brutali o troppo esasperate, così ho pensato di rivedere un manoscritto in cui non mi riconoscevo più. Gli altri scritti, credo si riferisca a quelli successivi a questo, sono nati in un altro contesto. Ad esempio, ne Il visconte dimezzato, il mio intento era quello di far divertire il lettore. Io credo che il divertire sia una funzione sociale; per cui non si può generalizzare al riguardo.
Per "Ti con zero" ha realizzato un po' la sua inventiva e genialità: unire il linguaggio astratto e divertente dei fumetti, creando dei "personaggi-fumetto" senza dare loro un' immagine se non con la scrittura...
Effettivamente è così: mi sono sempre servito di un linguaggio semplice, lineare, per esporre le mie argomentazioni, ma il fumetto, secondo me, è un altro modo per comunicare: è un modo per divertire e raggiungere un po' tutti...
Ha collaborato per diversi giornali e non ha mai pensato di diventare giornalista. Secondo lei, il giornalista può essere: giornalista/scrittore o scrittore/giornalista?
Dipende dai punti di vista. Io credo che lo scrittore e il giornalista siano due professioni, per quanto simili, diverse. C'è chi è in grado di svolgere entrambi i mestieri magnificamente, c'è chi, come me, invece è più portato per la letteratura.
"Il visconte dimezzato": a quale delle due parti, quella buona o quella cattiva, sente di appartenere Italo Calvino?
Poiché ho scritto una storia che trattava dell'intellettuale incompleto ed alienato... lascio a lei decidere di quale delle due parti faccio parte... sicuramente la verità sta nel mezzo.
Allora... Italo Calvino è il visconte "ricomposto"?
(sorride) No. Italo Calvino e l'istante di tempo zero, quando il cacciatore, con la freccia tesa sta per abbattere il leone, pronto a balzare addosso ed ha un'infinita gamma di possibilità, perché la letteratura permette svariate soluzioni per lo svolgersi di una situazione, tocca alla nostra fantasia decidere quale sarà più consona al modo di sentire, oppure, come nel mio racconto, lasciare al lettore questa scelta... in ogni caso... mi scompongo in questo tempo infinitesimale... è meglio che ritorni al suo tempo, signorina, perché il suo, qui a Parigi, è scaduto.
 
Mi volgo. Il grande scrittore è scomparso. Non sono più a Parigi. Ho davanti i suoi romanzi. Adesso ho infinite possibilità per scrivere questa intervista. Ricomincio da capo. Parigi. Faccio un salto. Torno indietro, indietro nel tempo...
 

Teresa Di Gaetano


Racconto che fa parte della raccolta "Bubble, Bubble!" Dodici racconti insignita dei seguenti riconoscimenti letterari: segnalazione...
 
- di merito alla XXXIV edizione del Premio San Valentino (aprile 2004)
- particolare alla XXX edizione del Premio San Benedetto (maggio 2004)
- speciale alla XIV edizione del Premio Citerna (luglio 2004)
- segnalato alla XXII edizione del Premio Biancospino (luglio 2004)
- di merito alla XXVIII edizione del Premio Trasimeno (luglio 2004)
- particolare alla XXX edizione del Premio Iacopone da Todi (dicembre 2004)
- segnalato alla XXX edizione del Premio C'era una volta... (dicembre 2004)
- di merito alla XVI edizione del premio Clitunno (dicembre 2004)

Torna alla sua Home Page 
 
 
PER COMUNICARE CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it Se l'autore ha una casella Email gliela inoltreremo. Se non ha la casella email te lo comunicheremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera indirizzata a «Il Club degli autori, Cas. Post. 68, 20077 MELEGNANO (MI)» contenente una busta con indicato il nome dell'autore con il quale vuoi comunicare e due francobolli per spedizione Prioritaria. Noi scriveremo l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla. Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©2005 Il club degli autori, Teresa Di Gaetano
Per comunicare con il Club degli autori:
info@club.it
Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 

IL SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI ED EMERGENTI
Home club | Bandi concorsi (elenco dei mesi) | I Concorsi del Club | Risultati di concorsi |Poeti e scrittori (elenco generale degli autori presenti sul web) | Consigli editoriali | Indice server | Antologia dei Poeti contemporanei | Scrittori | Racconti | Arts club | Photo Club | InternetBookShop |
Agg. 21-06-2005