LA PIÚ
            GRANDE 
            ANTOLOGIA
            VIRTUALE 
            DELLA POESIA ITALIANA 
            Poeti contemporanei
            affermati, emergenti ed esordienti
          | 
      
      
         
            
               -   Poesie
               di
 
               Stefano Valeri 
             
          | 
      
      
         
            
               - 
               
               
 
               
                
             
          | 
      
      
         
            
                     - L'arca della
                     salvezza 
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Come posso, cosa piccola
                  inifinitesimale nell'universo,
 
                  
                  - appena
                  percettibile,
 
                  
                  - sperare in un pensiero
                  vitale che mi trasformi in un attimo
 
                  
                  - in una particella di vita
                  ?
 
                  
                  - Come sperare di far parte,
                  anche per un solo istante,
 
                  
                  - di un progetto infinito
                  ?
 
                  
                  - Entrare, anche solo per un
                  attimo, nei pensieri e negli atti
 
                  
                  - di chi ci ha
                  creati.
 
                  
                  - Un soffio di vita, un
                  nuovo soffio di vita nelle mie narici,
 
                  
                  - solo per un'istante,
                  
 
                  
                  - anche un solo alito di Dio
                  diverrebbe uragano in me,
 
                  
                  - un nuovo
                  diluvio,
 
                  
                  - in cui lottare fra le onde
                  e portare a salvezza nella mia arca
 
                  
                  - una coppia di tutti i
                  pensieri, 
 
                  
                  - insieme di ognuno, il
                  giusto e lo sbagliato, il bello ed il brutto,
                  
 
                  
                  - il sicuro e l'incerto, il
                  voluto ed il respinto.
 
                  
                  - Una coppia di tutti i
                  sentimenti,
 
                  
                  - l'amore e l'odio, la
                  generosità e l'avarizia, crudeltà e
                  misericordia,
 
                  
                  - rancore e
                  perdono.
 
                  
                  - Una coppia di tutto, nulla
                  di escluso o dimenticato,
 
                  
                  - per sperimentare di
                  nuovo,
 
                  
                  - nell'Eden, una nuova
                  rinascita in uno solo, racchiudendo
                  dapprima,
 
                  
                  - di nuovo in una
                  mela,
 
                  
                  - la parte oscura di ogni
                  cosa, di ogni parte della mia natura.
 
                  
                  - Per ritrovarmi ancora
                  
 
                  
                  - come polvere in terra da
                  plasmare, e poi, ancora indietro,
 
                  
                  - come pensiero
                  d'amore.
 
                  
                  -  
 
                  
                  - (tratta dalla raccolta
                  L'arca della salvezza editrice letteraria
                  Libroitaliano)
                  
                  
 
                     
                   
                  
                
             
          | 
         
            
                     - Pòrta
                     orientale
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Quando entrai nella
                  città antica
 
                  
                  - passando dalla
                  pòrta orientàle
 
                  
                  - un brivido di paura mi
                  attraversò
 
                  
                  - l'ombra delle torri e
                  degli alti bastioni
 
                  
                  - oramai ridotti in cumuli
                  di ruderi
 
                  
                  - le case abbandonate dalle
                  gènti
 
                  
                  - le scorribànde del
                  vento nelle vie vuote
 
                  
                  - Neppure un segno degli
                  antichi fàsti
 
                  
                  - dei tornei e delle feste
                  di piazza
 
                  
                  - delle carrozze e dei
                  rumorosi mercati
 
                  
                  - le feste nei palazzi e le
                  risate nelle cantine
 
                  
                  - Stentai a riconoscere la
                  mia città
 
                  
                  - silenziosa, vuota ed
                  abbandonata
 
                  
                  - la attraversai in silenzio
                  profondo
 
                  
                  - strada per strada, vicolo
                  per vicolo
 
                  
                  - entrai in tutte le case e
                  palazzi
 
                  
                  - respirai ed espirai in
                  quei locali
 
                  
                  - mi sedetti più
                  volte a parlare
 
                  
                  - e come se tutto fosse
                  diverso
 
                  
                  - vedevo le gènti nei
                  mercati
 
                  
                  - contrattavo
                  energicaménte con loro 
 
                  
                  - inesistenti trattative di
                  acquisto
 
                  
                  - parlavo con gli anziani e
                  le donne
 
                  
                  - giocavo con i bambini per
                  le strade
 
                  
                  - mi fermavo a bére
                  nelle locande
 
                  
                  - discutevo con passione nel
                  tempio
 
                  
                  - la città si
                  animàva lentamente
 
                  
                  - tutto riprèndeva
                  corpo e vita
 
                  
                  - ritornàvano i
                  colori ed i rumori
 
                  
                  - Mi ritrovai in una sera
                  stellàta
 
                  
                  - vicino alla pòrta
                  d'occidente
 
                  
                  - con la sàcca piena
                  di provviste
 
                  
                  - il cuore gonfio di
                  giòia e d'amore
 
                  
                  - l'animo oramai pronto al
                  passo
 
                  
                  - alla scopèrta di
                  nuove terre
 
                  
                  
                
             
          | 
      
      
         
            
               - 
               
               
 
               
                
             
          | 
      
      
         
            
                     - Alba
                     interiore
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Lasciare lo sguardo fisso
                  a contemplare il sole
 
                  
                  - che sorge dalle
                  profondità del mare
 
                  
                  - colorando di rosa e di
                  lilla la schiuma delle onde 
 
                  
                  - che si infrangono sulle
                  rocce
 
                  
                  - le ali dei gabbiani che
                  planano sulla spiaggia
 
                  
                  - quando le prime luci
                  dell'alba
 
                  
                  - sembrano sorprendere i
                  primi lenti movimenti
 
                  
                  - del nuovo giorno che
                  inizia
 
                  
                  -  
 
                  
                  - Respirare e sentire il
                  profumo che si sprigiona 
 
                  
                  - dalle prime gocce di
                  rugiàda
 
                  
                  - che inizia a sciogliersi
                  al primo calore del sole
 
                  
                  - esaltando gli odori della
                  terra
 
                  
                  - e quello del mare
                  improvvisamente più intenso
 
                  
                  - udire il cupo suono delle
                  onde 
 
                  
                  - confondersi con le grida
                  stridule dei gabbiani
 
                  
                  - ed i primi rumori del
                  mondo
 
                  
                  -  
 
                  
                  - Il cuore si espande come
                  per accogliere in sé
 
                  
                  - tutto ciò che
                  è intorno
 
                  
                  - come voglia attivarsi ed
                  aggiungere un nuovo organo
 
                  
                  - ai vecchi
                  sensi
 
                  
                  - modificarne il grado di
                  consapevolezza e portarvi laddove
 
                  
                  - il solo sogno riesce ad
                  andare 
 
                  
                  - e partecipare alla gioia
                  di un nuovo giorno che nasce
 
                  
                  - in un nuovo magico
                  risveglio
 
                  
                  -  
 
                  
                  - Lasciate lo sguardo fisso
                  a contemplare il sole che sorge
 
                  
                  - dalle profondità
                  del vostro mare
 
                  
                  - colorando di rosa e di
                  lilla i vostri più profondi pensieri
                  
 
                  
                  - le più minuscole
                  sensazioni
 
                  
                  - quando le prime luci
                  dell'alba sembrano sorprendere
 
                  
                  - i vostri primi lenti
                  movimenti
 
                  
                  - un altro giorno che inizia
                  in un nuovo ciclo di ore e minuti
 
                  
                  - da aggiugere alla vostra
                  esistenza
 
                  
                  -  
                  
                  
 
                     
                   
                  
                
             
          | 
         
            
                     - Ville S.
                     Pietro
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - In quelle valli riconobbi
                  il mio paese 
 
                  
                  - la mia nuova
                  comunità di persone 
 
                  
                  - di anime alla continua
                  ricerca 
 
                  
                  - delle verità
                  più semplici e profonde
 
                  
                  - fatte essènza in
                  relazioni e momenti di vita 
 
                  
                  - da cògliere e mai
                  dimenticare
 
                  
                  - da portare come
                  amuléto 
 
                  
                  - in giro per il mondo
                  
 
                  
                  - come piccolo faro in cui
                  guardare 
 
                  
                  - nei momenti di
                  difficoltà 
 
                  
                  - per ritrovare in un attimo
                  
 
                  
                  - l'orientamento perduto
                  
 
                  
                  - A cui affidare i desideri
                  più nascosti 
 
                  
                  - ed i dolori più
                  grandi
 
                  
                  - per tornare poi a
                  riprenderli 
 
                  
                  - sottoforma di sguardi e di
                  sorrisi 
 
                  
                  - di dolcezza e di
                  amore
 
                
             
            
            
          | 
      
      
         
            
               - 
               
               
 
               
                
             
          | 
      
      
         
            
                     - Vorrei essere per
                     te
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Vorrei essere per te il
                  genio della lampada 
 
                  
                  - che possa esaudire tutti i
                  tuoi desideri
 
                  
                  - per raccogliere nelle mie
                  mani le tue paure 
 
                  
                  - i dolori e le
                  difficoltà ed allontanarle da te
 
                  
                  - per trasformare per te
                  tutte le strade 
 
                  
                  - i palazzi e le
                  città in giardini e parchi giochi
                  
 
                  
                  - per assorbire tutti i
                  rumori del mondo 
 
                  
                  - e farli uscire come canto
                  dalla tua dolcissima voce
 
                  
                  - per strappare alla fame ed
                  alla povertà tutti i bambini
 
                  
                  - e regalarti tutti i loro
                  splenditi sorrisi
 
                  
                  - per ritrovarmi senza
                  forze, senza voce 
 
                  
                  - senza avere più
                  nulla, avendoti dato tutto di me
 
                  
                  - per dormire insieme in un
                  grandissimo letto 
 
                  
                  - ripieno dei petali di
                  tutti i fiori del mondo
 
                  
                  - per donarti tutto quello
                  che che non ho mai avuto 
 
                  
                  - ed avrei tanto voluto
                  avere da bambino
 
                  
                  - per raggiungere con te gli
                  angoli più remoti dell'universo
 
                  
                  - e lasciare ovunque una
                  indelebile traccia di noi
 
                  
                  -  
 
                  
                  - Vorrei essere per te quel
                  padre premuroso 
 
                  
                  - mai stanco, sempre
                  attento, mai indeciso
 
                  
                  - che possa racchiudere in
                  sè tutte le doti 
 
                  
                  - tutti i pregi dei
                  papà di tutta la terra
 
                  
                  - per poterti non deludere
                  mai amore mio
 
                
             
            
            
          | 
         
            
                     - Principio della
                     vita
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - E tu 
 
                  
                  - sguàrdo
                  innocènte 
 
                  
                  - cerchi risposte
                  
 
                  
                  - scritte su fogli bianchi
                  
 
                  
                  - dettàte da voci
                  àfone 
 
                  
                  - prive di suono
                  
 
                  
                  - di ànime
                  
 
                  
                  - che mai hanno
                  inciso
 
                  
                  - nel loro cuòre
                  
 
                  
                  - ségni profondi
                  
 
                  
                  - indelèbili
                  
 
                  
                  - da tramettere 
 
                  
                  - ai
                  pòsteri
 
                  
                  -  
 
                  
                  - Scrivi 
 
                  
                  - con inchiòstro
                  rosso 
 
                  
                  - e traccia 
 
                  
                  - quella sottile linea
                  
 
                  
                  - che separa 
 
                  
                  - il bène ed il
                  màle 
 
                  
                  - aldilà della quale
                  
 
                  
                  - per sècoli
                  intéri 
 
                  
                  - uomini mòrti
                  
 
                  
                  - hanno vagàto
                  
 
                  
                  - alla ricérca
                  
 
                  
                  - della loro
                  origine
 
                  
                  - dimenticando 
 
                  
                  - per sèmpre
                  
 
                  
                  - nel loro cuore
                  
 
                  
                  - il principio della vita
                  
 
                  
                  - un pensièro
                  d'amore
 
                
             
            
            
          | 
      
      
         
            
               - 
               
               
 
               
                
             
          | 
      
      
         
            
                     - Maria
                     Anna
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Per te il tempo ha
                  iniziato 
 
                  
                  - solo ora 
 
                  
                  - a scandire il primo
                  bàttito
 
                  
                  - di fronte 
 
                  
                  - all'infinito ed
                  inimmaginàbile 
 
                  
                  - del tuo
                  destino
 
                  
                  - i nostri sogni e le nostre
                  aspirazioni 
 
                  
                  - si diffondono 
 
                  
                  - nella tua storia, nella
                  tua vita
 
                  
                  - A far tesoro 
 
                  
                  - di esperienze non tue
                  
 
                  
                  - inizierai 
 
                  
                  - a muovere i primi passi
                  
 
                  
                  - laddove 
 
                  
                  - le nostre impronte
                  
 
                  
                  - lasceranno 
 
                  
                  - veri ed indelebili
                  segni
 
                  
                  - perché 
 
                  
                  - le nostre
                  preghiere
 
                  
                  - cantate 
 
                  
                  - al vespro della
                  sera
 
                  
                  - abbiano
 
                  
                  - presto nuova voce, nuova
                  forza.
 
                  
                  -  
 
                  
                  - Inizierai 
 
                  
                  - da sola a nutrirti
                  
 
                  
                  - col cibo 
 
                  
                  - che questa terra ti
                  darà
 
                  
                  - Impara 
 
                  
                  - da subito a cercare di
                  ogni frutto 
 
                  
                  - la radice
 
                  
                  - perché tutto lasci
                  traccia 
 
                  
                  - nel tuo
                  spirito
 
                  
                  - A cercare di ogni pensiero
                  
 
                  
                  - la sua origine
                  
 
                  
                  - perché ti conduca
                  laddove 
 
                  
                  - i salmoni 
 
                  
                  - vanno nuotando a ritroso
                  
 
                  
                  - affrontando 
 
                  
                  - le corrènti e la
                  mòrte
 
                  
                  - Andrai 
 
                  
                  - verso Colui che ci ha
                  generato 
 
                  
                  - iniettando 
 
                  
                  - dentro narici ancora non
                  formate 
 
                  
                  - il suo àlito
                  
 
                  
                  - di vita e di
                  amore
 
                
             
            
            
          | 
         
            
                     - Cima di
                     monte
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Tanti sentièri per
                  le tue vie
 
                  
                  - ma solo una la
                  cima
 
                  
                  - dove alberi sempre verdi
                  
 
                  
                  - lasciano spàzio
                  
 
                  
                  - a ròcce senza
                  età 
 
                  
                  - e senza contorni.
                  
 
                  
                  - La tua testa disadorna
                  
 
                  
                  - sale altissima
                  
 
                  
                  - si affaccia impetuosa
                  oltre le nubi 
 
                  
                  - reclama uno sguardo
                  vèrso l'assoluto. 
 
                  
                  - Mentre cerco la fine
                  dell'orizzonte
 
                  
                  - mi accorgo di essere
                  entrato 
 
                  
                  - nuovamente in me
                  
 
                  
                  - e tu roccia
                  immortàle 
 
                  
                  - costituisci nuove
                  òssa 
 
                  
                  - di un uomo nuovo
                  
 
                  
                  - nelle cui vene
                  
 
                  
                  - scorre acqua di
                  mare.
 
                
             
            
            
          | 
      
      
         
            
            
             
            
            
          | 
      
      
         
            
                     - Viaggio
                     infinito
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Quale messaggio posso
                  portarti
 
                  
                  - appena tornato da viaggio
                  infinito
 
                  
                  - agli estremi confini del
                  tempo
 
                  
                  - dove il destino è
                  ancora scritto
 
                  
                  - su finissima sabbia di
                  deserto
 
                  
                  - ed un qualsiasi soffio di
                  vento 
 
                  
                  - può cambiarne
                  imprevisto i contorni
 
                  
                  - modificarne impietoso gli
                  esiti. 
 
                  
                  -  
 
                  
                  - Solo l'amore più
                  profondo 
 
                  
                  - radicato in ogni piccola
                  cosa
 
                  
                  - può scavare nel
                  nostro cuore 
 
                  
                  - tracce profonde
                  incancellabili
 
                  
                  - che nessuna tempesta
                  
 
                  
                  - impetuosa che
                  sia
 
                  
                  - potrà mai
                  modificare. 
 
                
             
            
            
          | 
         
            
                     - Anna
                     
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Le ho seguite,
                  
 
                  
                  - mentre scendevano
                  
 
                  
                  - dai tuoi occhi,
                  
 
                  
                  - due brillanti incastonati
                  
 
                  
                  - che attraversati dalla
                  luce 
 
                  
                  - trasfigurano il volto
                  
 
                  
                  - E cosa non ho visto
                  
 
                  
                  - mentre una parte di te,
                  
 
                  
                  - delle tue paure, dei tuoi
                  dolori,
 
                  
                  - si scioglievano come neve
                  al sole
 
                  
                  - Le acque impetuose
                  
 
                  
                  - della nostra esistenza
                  
 
                  
                  - hanno trovato, come
                  grazia, 
 
                  
                  - nuovi alvei in cui
                  scorrere, 
 
                  
                  - scoperto terreni nuovi
                  
 
                  
                  - dove dissetare e rendere
                  fertili 
 
                  
                  - nuove idee, nuovi sogni,
                  
 
                  
                  - nuove speranze.
                  
 
                  
                  - Sentirsi finalmente liberi
                  
 
                  
                  - di appoggiare la testa,
                  
 
                  
                  - stanca ed irrigidita,
                  
 
                  
                  - su teneri sguardi,
                  
 
                  
                  - dolci sorrisi, delicate
                  mani 
 
                  
                  - e scoprire che
                  
 
                  
                  - lontani sono i giudizi,
                  
 
                  
                  - le ambiguità, le
                  chiuse aspettative,
 
                  
                  - quando viviamo le ore
                  della vita 
 
                  
                  - seguendo le tracce,
                  
 
                  
                  - oramai indelebili, che
                  l'Amore 
 
                  
                  - ha lasciato nei nostri
                  cuori.
 
                
             
            
            
          | 
      
      
         
            
            
             
            
            
          | 
      
      
         
            
                     - Un altro brevissimo
                     giorno
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - E quando,
 
                  
                  - da frammenti di vita
                  vissuta
 
                  
                  - nel momento più
                  magico ed intenso 
 
                  
                  - fra gli infinitesimi
                  attimi 
 
                  
                  - che separano le
                  emozioni
 
                  
                  - riesci a cogliere, per
                  un'istante 
 
                  
                  - che un altro brevissimo
                  giorno 
 
                  
                  - sta per finire.
                  
 
                  
                  - E quando,
 
                  
                  - ti assale la tristezza di
                  colui 
 
                  
                  - il cui sguardo trapassa il
                  futuro 
 
                  
                  - e come saetta improvvisa
                  
 
                  
                  - illumina il suo frammento
                  di vita 
 
                  
                  - ne rivela i contorni, gli
                  esiti
 
                  
                  - che avrebbe voluto, ancora
                  per un po'
 
                  
                  - cullare
                  nell'ignoto.
 
                
             
            
            
          | 
         
            
                     - Petali di
                     rosa
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Quando mi stringerai
                  
 
                  
                  - fra le mani
                  avrai
 
                  
                  - solo petali di
                  rosa
 
                  
                  - Il loro profumo
                  
 
                  
                  - arcano ed
                  inebriante
 
                  
                  - ti parlerà di
                  me
 
                  
                  - Brillanti perle di
                  sudore
 
                  
                  - scendono sugli
                  occhi
 
                  
                  - un rivolo
                  prosegue
 
                  
                  - ed arriva alle
                  labbra
 
                  
                  - la lingua si avvicina
                  
 
                  
                  - cerca quel sapore
                  antico
 
                  
                  - e immortale di
                  amore
 
                
             
            
            
          | 
      
      
         
            
            
             
            
            
          | 
      
      
         
            
                     - Diamante
 
                   
                
               
               
                  -  
 
                  
                  - Non più cumulo di
                  carne
 
                  
                  - ma diamante
                  incastonato
 
                  
                  - nella roccia del
                  mondo
 
                  
                  - a diffondere luce
                  
 
                  
                  - non propria, ma
                  viva
 
                
             
            
            
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               lettera presso «Il Club degli autori - Cas. Post.
               68 - 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una
               busta già affrancata. Noi scriveremo
               l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
 
               
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               indirizzi dei soci: per disposizione di legge non
               possiamo darli. 
 
               
               - ©2000-2001-2002-2003-2004
               Il club degli autori,
               Stefano Valeri
 
               Per comunicare con il Club degli autori:
               info@club.it 
               
               - Se hai un inedito
               da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 
               
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               - agg. 23
               febbraio 2002
 
             
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