- Far Soffrire il
cuore
-
- A volte mi
sono preoccupato
- Se questo
cuore mio batteva bene
- Eppure so che
io l'ho caricato
- Di molte
gioie e di tante pene.
-
- Il cuore ti
sorregge ma tradisce
- Non vuole
esser troppo appesantito
- Ti da i
segnali e fai che lo capisci
- Se tu lo
sforzi, lui la fa finita.
-
- Soffre
d'amore, con pene ed allegria
- A volte batte
come un temporale
- Che viene, si
scatena e poi va via
- Ma lascia
sempre quel poco di male.
-
- Voler salire
in cima e poi cadere
- Quell'affaticamento,
sai che porta?
- Screpolature,
che non fa vedere
- Ma poi d'un
tratto tu, ti trovi morto.
-
- Quando la
vita ha accumulato gli anni
- bisogna al
cuor prestar molta attenzione
- Le troppe
scorie, hanno fatto il danno
- pensaci bene
e fai le conclusioni...
-
-
- Guardo e
ascolto
-
- Inni di
sassi
- Rotolando a
valle
- Spinti
dall'acqua
- Che scende
dai monti.
- Voci di
alberi Inquieti
- Mossi dal
vento gelido
- Di una
notte d'inverno.
- Lacrime di
fiumi
- Che si
tiran dietro
- Pezzi di
argini
- Alberi e
radici.
- Canti di
gloria
- Paradisi in
terra
- Pace non
trovi,
- fratellanza
eterna.
-
- Eco di
musica
- Di ruscelli
ingrossati
- Quando la
neve
- Si
discioglie al sole.
- Quieta che
parla
- Luci
colorate
- Raggi di
sole
- Scuotono la
mente.
- Guardi e
ascolti
- Quella
sinfonia
- Fermati un
poco,
- non andare
via.
-
- Quel ramo
d'ulivo
-
- Il ramo di
quell'albero d'ulivo
- spostava
l'ombra, come se indeciso
- Era come
quella ciocca di capelli
- Che a lei, le
cadeva sul suo viso.
-
- E nella
timidezza di uno sguardo
- Lei la
muoveva pur davanti agli occhi
- E proprio il
gesto semplice e turbante
- Facea
spostare proprio quella ciocca.
-
- Il movimento
avanti agli occhi miei,
- di quelle
foglie del ramo d'ulivo
- portava alla
memoria quel ricordo
- e lo rendeva
ancora più visivo.
-
- Se chiudo gli
occhi, si che la rivedo
- Le guance
rosse, quel dolce sorriso
- Mentre
toglieva con il movimento
- La ciocca di
capelli sul suo viso.
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