LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
  Poesie di
Egidio Longhi

Creature solari
spendono
attimi
d'immenso
in gesti d'amore
 
L'amore è
la vittoria sul dolore.
Il dolore :
necessaria
faretra
che lo contiene.
 
Cristo è Re,
suo regno Amore.

11.12.05

 
 
TU
 
 
Armoniosa,
come rivi autunnali,
pieni di malinconica bellezza.
Tu scorri con loro,
e sembri scomparire
all'orizzonte d'oro.
Invece sei mia,
più del ricordo
che, mero, ti riverbera.
Sì, solo tu esisti,
in quest'attimo
che, eterno, trascorre.
Tu, lampada, faro,
che guida la mia
vita : fatta di
speranza e di amore.
 

 
 
ATTENDERTI...
 
 
Attenderti, mentre stagioni remote
a noi conducono, e fluisce Orione
con le Pleiadi in liquido cielo.
Non più ardore di sole estivo,
né rigore di gelido inverno...
è primavera che s'annuncia
nell'allungarsi dell'ora.
E tu ritorni, come uccello di passo
che la nebbia non trattiene,
e fugge la bramosia del cacciatore.
Il tuo nome è perfetto,
se la mia bocca lo scandisce,
mentre aspira alla tua.
Il tuo sguardo attira il mio
come rugiada stilla da fiore;
come la sera cerca l'oblio.
 

Scarabei
Nell'autunno silente
scarabei d'oro
dicono le ore
 
Tutto tace,
tutto risuona
nelle gocce
dell'alba,
nelle tracce
del sole
che riavvampa.
Anche tu,
desolata
come una
campagna
saccheggiata
dai venti
estivi,
mi rammenti
che l'amore
vive di poco,
ma quel poco
è tutto.
 

Senti tinnire
una cincia.
Melodia naturale
che non ha eguale.
Gorgheggi d'usignoli
per torbidi fiumi
arpeggiano.
Cantori rivali,
che sanno
ottenere parole
di canto,
fioriti viali.
 

Vita di cartone.
Assemblee ricche di teste.
Così è se vi pare.
Pensieri e parole.
Nascita di un fatto:
parola che splende.
 

Bellezza
da Dio impressa
in notturno incanto
 
 

01.06.2006

 

Val, vali, ria : Valchiria !
Giocare col nome
del cuore.
Pensare è amare
nei rivi del cuore.
Tutto tace,
solo luce
porta pace
nel cuore.
Dentro, lo sento,
voli Tu !
 

20.06.06

 

Scolaro

L'arte s'impenna
in una penna,
lo scolaro
va a ripetizione
di cuore-amore.
 

20.06.06

 

Casto foglio
scende lieve
come scende la neve
sfiora la vita infinita
accende l'amore
che fa battere il cuore
attende il sapore
dell'ardita veduta
E'finita l'amara brezza
di tempi lontani
sorridono gli ontani
nel gioco del tempo
 
 

22.06.06

 

13.07.06

 
SCHERZOSA
 
 
Sei solo un'amica, un'amica-nemica :
carina e un po' tonta...
Ma ci lasci di stucco,
quando dimostri d'esser pronta,
e, della gente, capisci tutto.
 

 
SCHERZOSA 2
 
Sei solo un'amica, un'amica-nemica :
carina e un po' tonta...
Ma ci lasci di stucco,
quando, con un trucco,
ci mostri la vita...
 

13.07.06

 

 

13.07.06

 
Provo a scrivere qualcosa
che profumi come rosa :
ma la questione in oggetto
è di Dio il bel progetto !
 
Ascoltare, nel profondo
del mare,
il liquido sogno
di cui hai bisogno :
pesci, zavorre, gomene :
i canti delle sirene !
 
Stupire, per non soffrire,
amare, per non dire di no
all'Assoluto che ci chiama;
morire, per nascere di nuovo :
Battesimo d'acqua e fuoco.
Vivere, per accorgersi che
la Vita si raggiunge attraverso
il sentiero della vita.
 
Ha occhi di giada e di corallo,
ha mani bianche e delicate come rose,
sorride, enigmatica,
e splendente :
il suo nome è Poesia !
 

14.07.06

BOLLETTINO
 
Davide e Golia.
Anche oggi
si ripete ciò
che non è scontato.
Chi ha ragione?
Avara questione.
 

Cristo

La civiltà dell'Amore
sì, arriverà.
Non per inerzia,
ma con la spinta del Cuore.
 
 
Cristo : il primo e l'ultimo :
Assoluto, come assoluto è
Amore.
 
Cristo è il bellAmore
che, scritto nel cuore,
non delude chi lo trova.
 

LA MUSICA...
 
 
La musica è onda,
è mare, che il vuoto
può colmare.
L'amore è
la musica che
l'anima avvicina
a Dio.
Dio è come uccello
librato: noi, foglie
che il vento ha
sollevato.
 

 
 
A Maria
 
Maria, dolcissima armonia
di elisie sfere.
Tu ci prendi il cuore
e ce lo doni.
Mai ci abbandoni.
Sempre ci pensi.
Innamorata di
noi, attendi,
che l'Amore
venga e ci raduni;
che l'Amore
splenda
e ci consumi.
 

9 febbraio 2005 ore 10.30

 
 

Nevica.
Il bianco regna per via.
Natale è passato.
Natale è ancora.
 
 

  6 giugno 2000

TEMO
 
  
Remoti giorni passati
a nascondere il viso con la pioggia
nel ventre, a nascondere il sole,
che, misterioso, sa così bene
ingannare i nostri cuori,
assetati di luce.
Ma limpida non torna
che da frastuoni
del passato,
che ci lascia una scia d'echi
di momenti felici;
quando amare
significava qualcosa di più
essenziale del sesso e del suo
bestiale conato.
Vorrei che le
mille possibilità
dell'esistere nel vero
mi coprissero il cuore come
un sudario di risorta felicità.
Mi accontento invece
di sperare contro ogni
evidenza che l'esistenza
lasci di me flebile ma importante
traccia.
Svanirò nel non so della morte
e di questo ho paura:
temo il nulla più del poco, tangibile e
doloroso presente.
 
 

19 gennaio 2001

E L'ANIMA
 
 
 
Ardente follia,
 
che sfreni l'ardita poesia,
 
che cerchi, che trovi
 
l'ambita saggezza,
 
che imprime il sigillo
 
di sé,
 
nell'ora che cala
 
la sera, e il sole
 
rosseggia tra i rovi.
 
Ardente è la sera
 
e, fuori, chi spera
 
guardando
 
s'immerge
 
nel fato
 
notturno;
 
e l'anima
 
sorseggia la luna.
 
 

 
 L'ARMONIA
 
 
 
Traffico nella via sottocasa,
l'elfo che dipinge le ringhiere,
sole di giornata, tristezza vinta.
Un pegno contro destino oscuro.
Un segno che Dio c'è,
anche se così remoto.
 
La calma ti riduce nei
suoi antri, e vedi
notturni soli, visi ignoti;
ascolti l'anima sussultare
e chiedi dove guardare.
 
Non oltre i raduni
dell'amore,
non prima o dopo,
vicino è il Signore.
 
Tu tremi e gioisci,
ma non lo dai a vedere,
lontano è ormai
vicino.
 

14 agosto 2002

 

 
 

 

12 dicembre 2002

NATIVITA'
 
L'armonia che imprime
nel volto la letizia
è uccello che bianco
dal cielo vola.
Lo sguardo la riflette
così la luna il sole.
Dovunque sono viole
e Tutto è in un bambino
che la Madre abbraccia.
Così viene Natale,
così nasce l'Amore,
che piccolo si fa,
come delizioso fiore.
Un giorno ancor lontano
un re diventerà,
ma non di questo mondo
il suo Regno sarà.
Eppure,
la sua spada a due legni
anche il mondo
salverà.
 
 
 


Dentro io sento
rumoreggiare il mare.
 
 
Amore amore chiama.
 
 
Vivido stupore
è nuvola che scuote
vento impertinente.
Amore penitente
è volto di ragazza
che nasce nella nebbia.
 
 
Ma tu dove vivi ?
Chi sei? Cosa vuoi?
Ho capito.
Vuoi sorridere con me.
 
 
Non essere stupido!
tu che intelligente ti credi.
Lascia che Dio ti
pieghi.
 
 

 

22 novembre 2003

 
 
SPERANZA
 
 
Nell'alveo dell'estate
scolorano tramonti,
e notti ammantate
di mistero
scorrono immote.
Remote aurore
precedono il giorno,
quando ogni cosa
riprende il suo contorno.
Anche il tuo
destino scorre,
e non ritorna :
anche il ricordo sfuma...
Eppure, resta ancora
la parte di noi stessi
che la vita colora.
E quando svanirà,
insieme alla Fede,
allora, sarà tutto,
e solo, Carità.
 
 
 

 

21 dicembre 2003

MUTAMENTI
 
 
Remoti giorni
e piango
nell'anima
come pioggia
che inerte cade.
Ma poi
rido col sole
che occhieggia
tra dorate nubi
e mi ritrovo,
finita la prigione
dei pensieri.
 
 

 
 

 3 luglio 2004

 
Melodiche notti
ove scorre la luna
come vascello fantasma;
Tutta la vita
in quegli atti
che si ripetono
eterni.
 
 
 
Valeria, iridescente esperia,
che vola radente la magia dei prati;
come radente è la vita
l'infinita magia d'oltretempo.
 
 
 
 
Valeria: occhi innamorati, verdazzurri,
come marine rive;
Valeria: sguardo dolce e fermo; come
è dolce e fermo Amore.
Valeria: musica infinita, che dallo sguardo
raggiunge i cuori.
Valeria: capelli neri e corti
come estive notti senza luna,
ma piene di favolose stelle.
Valeria: sorriso che ti fa sentire in paradiso;
Valeria: gonna che ti fa donna;
Valeria: sette qualità di una
donna infinita, come è infinito Amore.
 
 

4 ottobre 1996

 
 
 
LA MUSICA ... L'ORIGINE
 
Sul fiore, la luce, elettromagnetica
marea,
scende e rimbalza: avvolge la tua
percezione
e, in un punto sconosciuto del tuo
cervello, si fa bellezza: è l'immagine.
Martello, incudine, staffa, poi la
finestra
ovale che vibra; le cellule cigliate
della coclea vengono stirate;
così nasce il suono
e in te si fa musica: più vicino,
più vicino alla sua origine:
la felicità
che ci fa esistere ed amare.
 
 

 

26.12.06

 
LA DIGNITA'
 
Nell'Est, vivono persone,
milioni, come stelle,
che fuggono un amaro
destino e cercano da noi
quello che loro possiedono.
 
 

 Il nostro destino è pari
a coppie d'uccelli rari
che lontani migranti
solcano cieli brillanti
 
 
Tu, io
noi, solo noi
sull'isola che
non c'è
naufraghi felici.
 

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