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- A MIA MADRE
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- Brividi percorrono
- tutte le fibre del mio corpo,
- passo dopo passo,
- arrivo lì, dove
- per sempre giace mia madre.
- Nel silenzio
- grave che
- circonda, sento come un brusio di
- ricchezze scomparse!
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- (Elisa Terribile)
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- IO SONO
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- Io, che nonostante
- tutto sono, resto
- impotente a guardare
- e di fronte a tanto
- ardere, poiché l'avere
- degli uomini, supera
- ogni limite ed esplode
- su tutto, sono una
- goccia d'acqua e,
- aspetto finché,
- con la metamorfosi
- di un innocente
- in reo, non si sarà
- spenta anche la rabbia
- e, sempre che questa,
- non abbia incendiato
- il suo corpo, la sua
- mente e l'anima io,
- spero in una briciola
- non arsa, per rinfrescare.
- Io che nonostante
- tutto, sono:
- per essere, per
- capire, per amare
- la vita, per gioire
- o seppellire?
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- (Elisa Terribile)
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- A MIO FRATELLO
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- Ho gettato i miei ricordi
- in fondo al mare, per
- non più ritrovarli,
- il mio passato cancellato
- per lasciar posto
- ad una nuova vita.
- Ricordi vaghi, lontani
- come le cose nascoste
- negli oceani ma,
- come l'onda riporta
- stelle e conchiglie
- dal mare, ecco
- che tu sali alla
- mia mente come
- unico, piccolo e grande
- bene dei miei tristi ricordi,
- come un fiore nato
- dalle rovine di una
- famiglia distrutta!
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- (Elisa Terribile)
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