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- Maria Antonia
Giambelli
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- MUJERES LIBRES
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- * Il presente lavoro
è tratto dalla tesi di laurea intitolata "Mujeres
Libres: un'esperienza femminista durante la Guerra Civile
spagnola", discussa presso la Facoltà di Scienze Politiche
dell'Università degli Studi di Milano il giorno 13 novembre
1998. Relatrice Chiar.ma Prof.ssa Donatella Montalto Cessi,
Correlatrice Chiar.ma Prof.ssa Paola Olla Brundu.
- 1 Il suffragio femminile era
stato approvato con 161 voti a favore, espressi dai socialisti,
dal Partido Agrario e dalla Agrupación
Republicana. I voti contrari erano stati 121 espressi dai
radicali di Lerroux, dai radical-socialisti e da Acción
Republicana. 188 deputati non avevano partecipato alla
votazione.
- 2 In Inghilterra il diritto di
voto alle donne era stato concesso nel 1928; negli Stati Uniti la
legge era in vigore dal 1920, in Australia dal 1902 ed in Nuova
Zelanda dal 1893.
- 3 Con il patrocinio della
Chiesa, rispettivamente nel 1911 e nel 1912 erano nati a
Barcellona il Patronato para las obreras de la Aguja e la
Federación Sindical de Obreras, che sotto l'attenta
vigilanza di Dolors Monserdà de Macià e di
María Domenech de Canyelles si erano attivati in difesa
delle lavoratrici a domicilio denunciando lo sfruttamento del
quale queste erano vittime.
- 4 La serie di sei articoli "La
mujer, problema del hombre", firmati da Federica Montseny apparve
ne La Revista Blanca tra il dicembre del 1926 e il novembre
del 1927.
- 5 Il nucleo originario di
Mujeres Libres si costituì a Madrid per iniziativa
di Lucía Sánchez Saornil, Mercedes Comaposada e
Amparo Poch y Gascón. Tra le prime aderenti vi furono le
ragazze che frequentavano i corsi di istruzione elementare
organizzati nelle sale della Federazione Locale dei Sindacati di
Madrid. Nel settembre del 1936, dopo che lo scoppio della guerra
civile (18 luglio 1936) ebbe posto anche all'interno del movimento
anarchico il problema dell'intervento femminile nella lotta contro
il fascismo, il Grupo Cultural Femenino di Barcellona,
attivo dal 1934, condividendo i propositi di Mujeres
Libres, aderì all'organizzazione accettando di
modificare il proprio nome.
- 6 L'introduzione del pensiero
anarchico sul suolo iberico è generalmente attribuita
all'opera di proselitismo condotta da Giuseppe Fanelli
(1827-1877), architetto ed ingegnere napoletano il quale, nel
novembre del 1868 si recò in Spagna, sulla scorta delle
direttive ricevute da Bakunin. Soggiornando prima a Madrid e
successivamente a Barcellona, incontrò artigiani ed
esponenti della piccola e media borghesia tra i quali diffuse con
successo le nuove idee nonostante l'opera di proselitismo si fosse
realizzata in modo abbastanza approssimativo in entrambe le
città.
- 7 Il tema dell'emancipazione
femminile era stato affrontato nel corso del primo congresso del
movimento anarchico spagnolo tenutosi a Saragozza nel gennaio del
1872, nel congresso costitutivo della CNT che ebbe luogo a
Barcellona nell'ottobre del 1910 e nel congresso di Saragozza del
maggio del 1936.
- 8 La rivista derogò a
questo principio unicamente rispetto alla collaborazione del
disegnatore Baltasar Lobo che ebbe l'incarico di curare la parte
grafica della rivista.
- 9 Tra le rubriche fisse si
segnalano: Letras y palabras de la Revolución, a
cura della redazione, Mujeres Heróicas, di Lola Iturbe con
lo pseudonimo di Kyra Kyralina, Niños, di
Florentina, Sanatorio de optimismo di Amparo Poch y
Gascón.
- 10 Opuscoli dei quali si
conosce con sicurezza la produzione: Enseñanza
nueva, di C. Conde, 1936; Esquemas, di M. Comaposada,
1937; Horas de la Revolución, di L. Sánchez
Saornil, 1937; La composición literaria infantil, di
C. Conde, 1937, La vida sexual de la mujer, di A. Poch y
Gascón, 1937, Niño, di A. Poch y
Gascón, 1937, La ciencia en la Mochila, Parte I, di
A. Poch y Gascón, 1938/39, La ciencia en la Mochila,
Parte II, di M. Comaposada, 1938/39, Romancero de Mujeres
Libres, 1938, La mujer callará en la iglesia, di
E. Federn, s.d., Mujeres de las revoluciones, di E. Federn,
s.d , Mujeres heróicas, di Kyralina, (L. Iturbe),
s.d., Nuestras luchadoras, di Kyralina, (L. Iturbe), s.d.,
Oíd a la vida, di C. Conde, s.d., Programa de
Asistencia social, s.d.
- 11 A. Poch y Gascón,
La vida sexual de la mujer, Valencia, 1932. Mujeres Libres
ripubblicò il testo.
- 12 Nei suoi ricordi Antonia
Fontanillas situa la comparsa in Spagna di questa corrente a
partire dagli anni 1904-1905. Le convinzioni maturate all'interno
di questa corrente si espressero soprattutto attraverso la rivista
Salud y Fuerza, pubblicata da Luis Buiffi.
- 13 Prima delle riforme
introdotte da Aurea Cuadrado, le ospiti della Casa de
Maternidad di Barcellona erano costrette ad alzarsi alle
cinque del mattino e a lavorare fino a sera. Inoltre non potevano
ricevere visite, nemmeno quelle del padre del
bambino.
- 14 I settori d'intervento
erano: Transportes, Servicios Públicos, Sanidad, Vestido,
Metalurgia, Brigada Móvil.
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Bibliografia
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1999

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