Clara Bulfoni

 
PRIMA SESSIONE DI ESAMI JICHU HANYU SHUIPING KAOSHI
(HSK BASIC) A MILANO
 
 
 
 
 
 
Come ogni anno ad iniziare dal 1994, lo scorso 19 giugno si sono svolte a Milano - fino ad oggi unica sede nazionale - le prove di Chinese Proficiency (HSK), rivolte ai discenti di lingua cinese di tutta Italia senza requisiti particolari di età, titolo di studio o altro per i candidati (si veda, Luciana Bressan, "Prima sessione di esami di Chinese Proficiency in Europa presso l'Istituto di Lingue Straniere", in Culture, n. 8, 1994). L'organizzazione, sempre gestita dai docenti di lingua cinese della Facoltà di Scienze Politiche, della Civica Scuola di Lingue Orientali del Comune di Milano e della sezione lombarda dell'Is.I.A.O., ha visto quest'anno anche la collaborazione dell'Università Commerciale Luigi Bocconi, che ha messo a disposizione degli organizzatori e dei partecipanti il proprio laboratorio linguistico, sia per le esercitazioni sia come sede d'esame.
Quest'anno, per la prima volta in Italia, oltre all'HSK Elementary-Intermediate, rivolto a discenti che hanno usufruito almeno di 800 ore di insegnamento della lingua cinese, si è tenuta anche una sessione di HSK Basic (in cinese: HSK jichu), alla quale hanno potuto partecipare coloro che imparano il cinese come seconda lingua o che possiedono un repertorio lessicale di almeno 600 parole (si veda, Luciana Bressan, "Un nuovo strumento di valutazione per i discenti di Lingua cinese: l'HSK jichu", in Culture, n.11, 1997).
Grazie ai liberi corsi di esercitazioni organizzati dai docenti di lingua cinese della Facoltà di Scienze Politiche, tenuti presso il nostro Istituto, l'Università Bocconi e l'Associazione Italia-Cina per preparare e familiarizzare gli interessati alle modalità di svolgimento dell'esame (del tutto simile al Toefl statunitense), anche gli studenti di Scienze Politiche e della Bocconi sono stati in grado di partecipare e saggiare il proprio livello di conoscenza e comprensione della lingua cinese.
Il Ministero dell'Istruzione della RPC ha inviato da Pechino a presiedere gli esami la Prof.ssa Li Yuan del Testing Department Center for Teaching Chinese as a Foreign Language. Le due prove distinte, HSK Basic e HSK Elementary-Intermediate, si sono svolte nella stessa giornata, nella mattinata la prima, nel pomeriggio la seconda. A quest'ultima hanno partecipato soprattutto laureandi o laureati dell'Università di Venezia. Fra i partecipanti all'esame jichu si è notata un'ampia adesione di studenti dell'Is.I.A.O., e, in generale, della regione Lombardia, essendosi le strutture locali in cui è previsto l'insegnamento del cinese attivate in tempo per pubblicizzare l'evento e preparare ed esercitare i candidati.
L'esito degli esami, inviato direttamente da Pechino, è giunto circa dopo un mese e i risultati sono stati assai brillanti: l'88% degli esaminandi ha superato la prova, e ben quattro di loro hanno ottenuto il livello A, equipollente al livello minimo C del certificato HSK Elementary-Intermediate, che dà titolo per l'iscrizione degli stranieri e dei cinesi residenti all'estero a facoltà universitarie della RPC, e precisamente a quelle di scienze, ingegneria, agricoltura e medicina occidentale.
Come accordato tra i coordinatori "HSK Milano" e il Comitato Statale cinese per l'HSK, le tre borse di studio annuali, offerte dal Ministero dell'Istruzione cinese ai migliori classificati, verranno trasformate in sei borse di studio semestrali, da dividere tra i partecipanti dell'HSK Elementary-Intermediate e dell'HSK Basic Nei prossimi mesi verranno, quindi, ufficialmente indicati da parte cinese i nominativi dei borsisti, che potranno godere, nel prossimo anno accademico, di un soggiorno di studio presso l'Università di Lingua e Cultura di Pechino.
Data la buona partecipazione e gli ottimi risultati conseguiti, il comitato organizzatore dell'HSK di Milano ha deciso di continuare a mantenere la sede di esame in questa città, con segreteria presso l'Istituto di Lingue Straniere della Facoltà di Scienze Politiche, dove sono in fase di compilazione nuovi materiali per esercitazioni e saranno attivati corsi di preparazione, in stretta collaborazione con la controparte di Pechino e con l'Ufficio di Istruzione dell'Ambasciata cinese a Roma.