Sommario Culture 2002

NOTE

 

1 Il ritorno di Passavanti, romanzo di Franco Biondi. L'autore è nato a Forlì nel 1947 e vive nella Repubblica Federale dal 1965. Dopo il diploma, ha studiato psicologia e ora esercita la professione di psicoterapeuta. Dalla fine degli anni Settanta Biondi scrive saggi, poesie e prosa, principalmente in lingua tedesca. Ha scritto anche In deutschen Küchen (1997) e Ode an die Fremde (1995).

2 Considerare le opere degli autori non tedeschi deutschkolonial significa trattarle come delle "colonie" della lingua e della letteratura tedesca. Biondi utilizza questo termine nei confronti del gruppo di critici tedeschi ruotante intorno alla studiosa Irmgard Ackerman.

3 Cfr. Franco Biondi, "Sprache, Literatur, Anwesenheit und Begegnung" (Lingua, letteratura, presenza e incontri) in Cultura tedesca p.16, "Disammutolimento": "I colori dell'autunno/ la geometria del giorno/ le voci nel quartiere/ disammutoliscono i miei Io/li spingono avanti/nella lingua verso di noi".

4 F. Biondi, Passavantis Rückkehr. Erzählungen (Il ritorno di Passavanti. Racconti), Deutschen Taschenbuch Verlag, München 1985, pp 39-61. La prima versione fu pubblicata nel 1976 sul Corriere d'Italia, Frankfurt a.M.

5 Trad.: "[...] pignatte usate, la padella nella quale egli, quasi ogni giorno, si preparava spaghetti e cotoletta, molti coltelli, con l'iscrizione Blazer Stern Solingen, che per la loro qualità in patria erano molto desiderati, un rasoio elettrico, una piccola radio portatile, che gli aveva fatto compagnia durante le ore solitarie nella sua stanza, e ancora due foto".

6 Trad.: "Una di queste foto mostrava lui con degli altri italiani davanti a una baracca, e sullo sfondo i panni che erano stati appena appesi ad asciugare, la baracca verde, nella quale essi vivevano, e un cielo grigio piombo".

7 Dagli anni Settanta sono sorte nella RFG numerose iniziative editoriali che testimoniano il consolidarsi della presenza italiana all'estero. Alcune di queste scelsero di essere pubblicate in due lingue, per incentivare sia l'integrazione, sia l'interscambio socioculturale di italiani e tedeschi. La prima e la più riuscita della riviste italo-tedesche fu Incontri e successivamente Agorà Europa, curata dalla medesima équipe redazionale. Oggi molte riviste sono anche presenti on-line, come ad esempio Contrasto. Un'analisi di queste riviste si trova nella tesi di laurea dell'autrice, "Italiani in Germania. La loro immagine nella stampa bilingue e nella Ausländerliteratur" discussa nell'aprile 2002 presso la Facoltà di Scienze Politiche, relatrice la prof. Virginia Cisotti.

8 Carmine (Gino) Chiellino, nato in Calabria nel 1946 e dal 1970 residente in Germania, dove lavora come lettore di italiano presso l'Università di Augusta, ha pubblicato, tra l'altro, Mein fremder Alltag (1984), Sich die Fremde nehmen (1992), Liebe und Interkulturalität (2001).

9 Fruttuoso Piccolo, nato a Stranghella (Padova) nel 1953 e residente in Germania dal 1972, svolge attività di scrittore e pittore. Ha pubblicato Arlecchino Gastarbeiter (1985), Durch die Sprache ein ander(es) Ich. Gedichte und Collagen (1987).

 


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