Sommario
Culture 2000
NOTE
- *
Relazione
presentata in occasione della "Giornata di Studi Americani per
Bruno Armellin" tenutasi presso la Falcoltà di Scienze
Politiche dell'Università degli Studi di Milano il 3 marzo
2000.
- 1
La questione è complessa, ma non bisognerebbe
dimenticare il ruolo svolto nello sviluppo del fotogiornalismo
dall'avvento di macchine fotografiche affidabili, maneggevoli e di
elevata qualità quali furono le Leica e le Contax 35mm,
entrambe di costruzione tedesca. Un ruolo non dissimile aveva
giocato anni prima, e avrebbe a lungo continuato a farlo, la
bellissima (ma non altrettanto duttile) biottica tedesca
Rolleiflex.
- 2
Il film italiano era ambientato in una zona
adiacente il Po, ma è assai evidente il richiamo alle
atmosfere della provincia americana che faceva da sfondo al
racconto ispiratore "Il postino suona sempre due volte" di James
Cain. Per quanto Visconti fosse stato assistente di Renoir, l'uso
della profondità di campo e dei lunghi piani come anche di
un bianconero molto brillante fa venire in mente non solo il
realismo francese ma anche quello americano.
- 3
Il manifesto fu pubblicato sul mensile Ferrania,
nell'aprile del 1947 e firmato da Luigi Veronesi, Federico Vender,
Mario Finazzi e Ferruccio Leiss, oltre a Cavalli.
- 4
Per una più attenta puntualizzazione del
rapporto fra Ciol e la fotografia italiana e americana cfr. Elio
Ciol, cinquant'anni di fotografia, Milano, Federico Motta,
1999.
- 5
Per una storia più dettagliata della galleria
fondata da Lanfranco Colombo, cfr. Roberto Mutti e Luigi Erba,
L'occhio di Colombo. Il diaframma, Milano 1967-1972, Milano, ed.
Colpo di Fulmine, 1997.
-
- Torna
su
-