Le antologie
dei concorsi de Il Club degli autori

I Racconti del Lago
I vincitori del Premio Anguillara Sabazia Città d'Arte 2007

Sommario


Prefazione del Dott. Emiliano Minnucci - Testimonianza del Sen. Giorgio Benvenuto - Testimonianza del Col. Pil. Gianni Amadio - Testimonianza del Ten Col. Pil. Massimo Mondini - Testimonianza di Zhai Ran - Introduzione della Prof.ssa Myriam Vittoria Sebastianelli - Introduzione del Prof. Giovanni Francesco Piano - Introduzione del Prof. Alessio Piano - Vincitori narrativa inedita edizione 2007 - Albo d'Oro narrativa inedita - Marco Biolcati «La principessa del lago» - Ettore Bucci «Il rumore» - Anna Maria Cavicchi «Il lago di Vallespina» - Elisa Dall'Aglio «Streghe» - Maddalena Fioretti «Gabbiani» - Lina Irrera «Premonizioni» - Giovanni Jannuzzi «La casa sul lago» - Dante Martino «Uno strano caso di alienazione» - Giuseppe Rapè «Il cuore del lago» - Marina Maria Iosé Riotto «Il lago dell'eterna giovinezza» - Flavio Nicolò Sale «Un week-end con i presapiens» - Antonio Sisana «Hafiz ed il segreto del lago»




Antologia "I Racconti del Lago" i vincitori del Premio Anguillara Sabazia - Città d'Arte 2007 - formato 14x20,5 - pp 110 Euro 8,50 - ISBN 978-88-6037-5735
 
Come avere l'antologia
Prefazione

Dodici racconti scaglie di vita, episodi che per virtù di scrittura diventano "illuminanti", caratterizzati da una lingua tesa in una poeticità sulla quale si sente trascorrere un alito indefinito di trascendenza e dipana i temi della vita: la solitudine, l'attesa, il ricordo, la speranza, il desiderio, la ricerca del divino, il potere di immaginazione. Storie toccanti che contengono un grande messaggio d'amore.
La prosa coinvolge, sorprende e commuove, punta dritto al cuore esprime silenzi incantati e la soavità magica del suo fascino intellettuale lasciando il segno tangibile di un nuovo ma già maturo talento narrativo.
Stregati dalle rive lacustri, gli autori in esse vedono rifiesse l'enigma del tempo e il mistero dell'uomo ad esse chiedono di guidarli nelle emozioni che emanano e suscitano.
Pagine dedicate a questo abbraccio tra eterni sentimenti che il magico liquido racchiude in sé. Toccando l'acqua, la città di Anguillara Sabazia migliora l'aspetto del tempo e trova un accordo perfetto tra il cielo e la terra in una bellezza d'incanto che è un frammento d'eternità con cui brillando nei colori la natura ammanta l'eterno presente.
 
Il Sindaco di Anguillara Sabazia
Dott. Emiliano Minnucci


Testimonianze

 

Una raccolta di preziose storie, da ogni latitudine italiana, raccontate con intenso ritmo narrativo e dall'appassionante capacità evocativa degli autori. Viaggi di scrittura creativa nella magia del lago che tracciano un unico filo narrativo lungo sentieri fascinosi che superano i confini geografici della sensibilità della natura umana ed esprimono il significato universale senza tempo. Linguaggi capaci di descrivere la levità dei tratteggi di stati d'animo. Vere espressioni di un'arte letteraria a più voci melanconiche delicate e imprevedibili. Un'elegia alla scoperta dei mutamenti dell'anima unita in trame d'incantata leggerezza e ricca di una creatività sospesa, dilatata in un luogo dove il tempo tra passato e futuro si amalgama.
 
Sen. Giorgio Benvenuto
 


È una raccolta di dodici racconti, di diversi autori, legati dal- lo stesso filo: Il mito, il fascino e la leggenda del Lago. Immagini e melodie con una bellezza introversa di ritratti intimi allo specchio; trame appassionanti che raccontano lo spirito chiuso di ogni autore che finalmente libera la sua espressività e restituisce un'anima reale al fiabesco viaggio. Un viaggio affascinante nella creatività immaginaria che ferma lo stato d'animo e il pensiero sulla pagina con un ritmo incalzante della narrazione e vivacità nel linguaggio. Un'unica sinfonia, un intreccio di pensieri che s'addentra nella parte in ombra dell'anima. Una collana che raccoglie, nell'intensità dei testi densi e originali, le opere vincitrici del Premio Letterario Arché "Anguillara Sabazia Città d'Arte" e rappresenta una tappa significativa di una realtà letteraria che permette ai vincitori di questo Premio di vedere pubblicate le loro opere. Autori che restituiscono alla bellezza del lago una loro storia e lo rendono protagonista involontario di racconti immaginari o memorie sopite nell'arcana fantasia creativa.

Comandante Aeroporto «Luigi Bourlot»
Centro Storiografico e Sportivo A.M. di Vigna di Valle - Bracciano
Col. Pil. Gianni Amadio

Dodici racconti che come una galleria di quadri sono avvolti da un manto di luce e una levità di immagini, in un affresco di grazia narrativa, un fiuviale impeto tra parola e sentimento nucleo intorno al quale roteano le storie che il lettore incontrerà nel testo.
La raccolta scopre temperamenti e animi di scrittori coinvolti in immagini di intenso colore poetico dove la presenza perenne di vitali momenti dell'estro e dell'animo lirico incantano il lettore.
La fantasia della narrazione è permeata di un senso di libertà infinita, come il sogno, insieme con la nostalgia, la visione o la favola. Negli scrittori si risveglia una sorta di pacata malinconia, un modo di meditazione, di osservazione nelle vicende del proprio sentimento.
La loro scrittura è un modo di aderire alla realtà delle cose in una prosa attenta e nitida per l'intimo sentimento che l'anima. Un tratto delicato con una ricchezza di particolari e impressioni, slanci di osservazioni e convinte divagazioni rifiessive. I Racconti sono concatenati l'uno all'altro come una tessitura d'amore che assomiglia al ritmo di un respiro o alla forza del cuore. Pagine leggere, profonde, belle da leggere, da scoprire, con un volto segreto nel tempo e nello spazio, fra realtà e il sogno, il presente, il ricordo o la fantasia.
Dodici storie che, con tenerezza e disincanto, impongono la loro straordinaria vocazione letteraria ed evocano un mondo legato alla magia impenetrabile del lago. Un Lago vario e mutevole dal canto dolce e tempestoso, dove si liberano i rifiessi delle onde e i misteri. Un Lago inquieto, notturno, luminoso, nella musica di riverberi che scintillano nella brezza con movimenti e visioni d'incanto.

Direttore del Museo Storico dell'Aeronautica Militare
Aeroporto di Vigna di Valle - Bracciano
Ten. Col. Pil. Massimo Mondini


Questo fiorilegio letterario trasmette vita ad architetture narrative profondamente vibranti, immerse in un prosaico respiro vero e d'alta bellezza. Pagine pregnanti di una rara magia.
Il lago, protagonista in questa raccolta di novelle, genera col suo canto perpetuo una tenera fusione, ricca di profondo pathos e di sottile fascino. Tra le sue rive si inserisce la prosa poetica che anima tutta l'originale tramatura creando atmosfere d'incanto. È la voce del lago e la sua bellezza incomparabile che sospinge verso una necessità di esprimere un linguaggio profondo. Sintesi dei sentimenti uniti da un nesso creativo impareggiabile nel svelare e nel diffondere momenti di massima libertà letteraria, intrecciati di delicate emozioni senza fine che animano il mondo della natura e dei sogni, espressioni della scrittura nei valori eterni ed immutabili.
Nell'incredibile ricchezza di sfumature, si ritrovano intatte la spiritualità delicata e tenera degli autori che mettono a nudo la vita interiore nella forma più semplice e istintiva, nella luce più pregnante e più vera seguendo l'immaginazione narrativa attraverso la tessitura dei racconti che il volume racchiude e dove si trovano espressi quei segreti dell'anima e del cuore.
 
Vincitrice Edizione 2005 Narrativa Edita
Premio Archè Anguillara Sabazia Città d'Arte
Zhai Ran

Introduzione


Il lago vive e accarezza i nostri sogni. Il poema del lago è un vero e proprio canto a molte "voci", musica che commuove e rassicura: ascoltiamo. È là eterno, in un moto incessante. Movimento e tuttavia fissità. Voglia di eternità, di riconoscere i contorni delle cose che rivelano anime diventate luce... amore. È simbolo di forze magiche e primitive in un contrasto di mille colori, emanazioni della terra vulcanica, del profumo della notte, degli aromi e dei sussurri delle macchie selvagge, dell'aria e dell'acqua. Il lago ammalia, qualcosa di sacro e di arcano sembra avvolgere queste sponde, conferendo ai personaggi lo splendore luminoso e mutevole della natura stessa. Perdura nel ricordo la visione della magia scaturita dall'attimo tra le rive folte di vegetazione, addormentato nella calma o impetuoso, rumoreggiante o spumeggiante contro i massi. La fantasia degli autori scoprono l'immensità, ne moltiplicano i meandri, ne fanno il regno inesplorabile di vegetazioni subacquee, scure e folte come le foreste che nella sua ondosità si specchiano. Quasi tutte le pagine del libro, per la loro stessa sapiente musicalità, mantengono sensibile la presenza dei laghi. Tutto contribuisce a generare una diffusa sensazione di mistero, di lontananza che si lega alle loro vite e accresce la palpitante poesia della narrazione. I personaggi del libro vivono molte pagine scritte come un invito a leggere il grande libro della natura, di cui pochi di noi sanno interpretare le sue voci e i suoi silenzi. Depositario di una saggezza immemore che sovente s'ignora, ma che si traduce in profetiche sensibilità, custodi dei tesori di esperienze antiche, filtrate attraverso l'eredità ancestrali, capaci di captare e comprendere i messaggi del mondo ed entrare in comunicazione col divino.
Esperienze esistenziali che hanno il loro punto di gravità nell'attimo, che si risolve nella magia di una ineffabile musicalità. Voce unica e ineffabile, modo inimitabile d'amare le cose, la vita inesauribile che pulsa e si tramuta inafferrabile.
Prof.ssa Myriam Vittoria Sebastianelli



Il volume riunisce dodici racconti ispirati a un tema quello del lago in cui si coglie una forza che si riallaccia alle radici pro- fonde dei "luoghi" e alle oscure magie dando vita a personaggi e a situazioni incise nel paesaggio che restituiscono insieme alla realtà, il mistero e la leggenda forza inventiva che rapisce il lettore. Dodici fili tessuti dalla fortissima tensione narrativa e d'impeccabile costruzione, disegnando negli sfondi lacustri l'intera esistenza dell'uomo che alla fine trova se stesso e una distesa d'acqua d'amare. Racconti come appartenenza, coraggio e visione di immagini. Una magia emotiva librata dove si sondano i territori della creatività, dove si attivano le sensazioni sopite, stati d'animo, spinte che varcano la soglia che divide l'uomo, immerso nella sua realtà quotidiana, dal realismo del sentimento che irrompe esercitando la sua passione. La geografia delle storie si dilata, valica confini e tempo, segue il ritmo delle parole. Poesia e narrazione risalgono dalle acque lacustri per acquistare il valore di una realtà che s'è fatta consonanza, parallelismo di visioni, di tempo e luoghi geografici, col risultato di concreto fiusso di attimi poetici da lasciare in ogni lettore la traccia di un vibrare d'ali, dietro le chiome delle sillabe oltre la pagina, oltre la ragnatela delle parole per gli uomini di oggi e di domani. Cullando la trionfante vita di un libro per tutte le stagioni, un dono per tutte le occasioni. Piacevole per l'occhio e per lo spirito.

Prof. Giovanni Francesco Piano



"I racconti del lago" restituiscono echi in una sorta di lettura pluridimensionale, in un susseguirsi scenico di testimonianze, dolcezze, rossori, gemiti e urli. La natura, il carattere, l'esistenza, tutto è ritratto nei fogli di questo libro che ci appartiene più d'ogni altro. Leggendolo vi ritroverete, la febbre dei sentimenti, il divenire delle cose, voci capaci di captare e di esprimere individuali e universali, concreti e ideali frammenti di vita. Le onde portano con sé i fiutti, come la vita dell'uomo, scambiandosi reciprocamente la propria verità più profonda e segreta, in cui l'amore dona consistenza alla casualità, isolata e incomunicabile di ogni singola esistenza. Racconti intensi, pagine di grande finezza, i protagonisti arrivano a scandagliare nel profondo un gioco sottile di trasalimenti, che i vari scrittori registrano con intuizioni felici in una cucitura d'immagini e impressioni collezionate dalla memoria, in un'autonoma vita capace di far muovere i personaggi in storie che respirano la vita.
I piccoli episodi raccontano di osmosi alla ricerca di qualcosa di diverso e di sentito come migliore e desiderabile, preziosa seta originale della raccolta. Trasferendo la loro condizione esistenziale e ricorrendo alla narrativa di oggettivarsi tra di loro in uno sfondo lacustre, elemento catalizzatore, immagine e simbolo in cui si raggruma la poesia, onde simili allo scorrere del tempo.

Prof. Alessio Piano

Premio di Narrativa inedita

Nella narrativa inedita tra i numerosi partecipanti, dodici sono stati i racconti selezionati per la pubblicazione di un volume edito dal titolo «I racconti del Lago». Raccolta di dodici voci per dodici storie. Legati dallo stesso filo: il lago, mito, simbolo, leggenda nel fiabesco e nel reale.
Immagini dalle tonalità intense che si aprono come una preziosa galleria di pagine, dalla profondità misteriosa. Una purezza del sentire che solo la sensibilità può decifrare. Penetranti, delicati paesaggi lacustri con le loro malinconie, i loro amori, nel frusciare dei venti, i loro misteri streganti che inebriano come le acque dei laghi. Uno specchio dell'animo dalle mille sfumature in angoli da conquistare incastonati nel cuore di memorie antiche che costituiscono una scenografia del paesaggio senza tempo.
Un lago che unisce nella "geografia" della parola gli autori: sedotti dai colori, dai suoni, dai profumi e dalle immagini che esplodono in storie ed emozioni, quasi a formare una goccia di eterno nelle misteriose profondità dell'azzurro protagonista.

Vincitori Narrativa inedita edizione 2007

  • MARCO BIOLCATI di Chioggia (Venezia) con il racconto: «La principessa del lago».
    MOTIVAZIONE: «Racconto scintillante dove pagina dopo pagina appare trasfigurata un clima di favola, toccante e misteriosa che evoca un mondo segreto legato alla magia e all'illusione».
  • ETTORE BUCCI di Dolo (Venezia) con il racconto: «Il rumore».
    MOTIVAZIONE: «Un fascino irresistibile attraversa questa novella scritta in un realismo magico che incanta fin dalle prime pagine».
  • ANNA MARIA CAVICCHI di Bologna con il racconto: «Il lago di Vallespina».
    MOTIVAZIONE: «Conturbante fascino dentro struggenti visioni di potenza creativa, plasma la scrittura che impone nuove suggestioni, sconvolge l'unità semantica e congela l'emozione».
  • ELISA DALL'AGLIO di Rovigo con il racconto: «Streghe».
    MOTIVAZIONE: «Racconto sulle donne vittime della caccia alle streghe e ritenute dediche alle pratiche magiche, nel dominio dell'intolleranza dei tribunali nell'Europa dell'inquisizione cattolica, in una giustizia aberrante e crudele fondata sulla forza della tortura e le fiamme dei roghi che catturerà il lettore fino all'ultima pagina. La scrittrice tratteggia nei dialoghi gli stati d'animo, creando un'atmosfera inquietante di tragico oscurantismo. Narrativa che conferisce drammaticità di grande impatto emotivo e conduce nei meandri del costume sociale e della mente umana».
  • MADDALENA FIORETTI di Pavone del Mella (Brescia) con il racconto: «Gabbiani».
    MOTIVAZIONE: «La ricchezza e l'originalità del penetrante respiro narrativo, irradia saggezza e delicata luminosità».
  • LINA IRRERA di Roma con il racconto: «Premonizioni».
    MOTIVAZIONE: «Un'autentica narratrice che scrive con un'intensità totale. Una prosa tersa, elegante tramata di varietà di atmosfere».
  • GIOVANNI JANNUZZI di Villa La Angostura (Argentina) con il racconto: «La casa sul lago».
    MOTIVAZIONE: «Voce narrativa intensa, toccante di grande respiro; con l'incanto delle parole infonde nuova linfa vitale ed energia al racconto. Storia intima e realistica ispirata da una scrittura raffinata che avvince con una potenza descrittiva celando una profondità di malinconia e una rifiessione espressiva sul percorso di uomo in cui emerge la sua anima sensibile. Momenti in cui l'autore si abbandona nell'esposizione del pensiero alla ricerca di sensazioni precise dentro un universo sensibilizzato dalla memoria in un'autenticità emotiva che si articola e si aggroviglia nel sentimento della vita».
  • DANTE MARTINO di Palermo con il racconto: «Uno strano caso di alienazione».
    MOTIVAZIONE: «Un racconto accoglie l'esistente con una serie di rimandi interni, la scrittura ferma il tempo, i luoghi. Alimenta nella pagina un momento molto personale, intimo, racchiude una connotazione sempre metaforica. E' l'esplorazione delle emozioni in uno stato d'animo in cui il mondo sembra un dono assoluto».
  • GIUSEPPE RAPÈ di Caltanissetta con il racconto: «Il cuore nel lago».
    MOTIVAZIONE: «Una storia che sottolinea i valori della vita e si tinge di colori e di nostalgici affetti. Un mondo di ricordi e di persone, nella dicotomia dell'essere».
  • MARINA MARIA IOSÈ RIOTTO di Punta Marina Terme (Ravenna) con il racconto: «Il lago dell'eterna giovinezza».
    MOTIVAZIONE: «Il racconto fiabesco è costruito con eleganza, l'ambiente è tratteggiato con descrizioni di un candore senza tempo. L'effetto è ricco di notevoli sfumature, in una grande ricchezza di una visione fantastica».
  • FLAVIO NICOLÒ SALE di Roma con il racconto: «Un week-end con i presapiens».
    MOTIVAZIONE: «L'autore con il suo racconto ha allargato i confini del tempo scoprendo i fili segreti che collegano il nostro passato al presente, arricchendo la storia in un viaggio incredibile sulle orme dell'uomo».
  • ANTONIO SISANA di Valdisotto (Sondrio) con il racconto: «Hafized il segreto del lago».
    MOTIVAZIONE: «Racconto di uno straordinario fascino, trama d'immagini, di sensazioni e significati che rivela la qualità evocativa di una realtà. Una lezione di vita come dimensione dell'anima, intessuta nell'esperienza più profonda dell'essere che, una volta letto, non potrà essere dimenticato».

Albo d'oro vincitori Narrativa inedita


EDIZIONE 2003
 
  • Francesco Arleo di San Chirico Raparo (Potenza) con il racconto: «La nebbia sui padri».
  • Nicoletta Benocci di San Lazzaro di Savena (Bologna) con il racconto: «La scelta».
  • Vittorio Bocchi di Carbonara di Po (Mantova) con il racconto: «L'oca della neve» .
  • Debora De Angelis di Roma con il racconto: «Un desiderio».
  • Miranda Haxhia di Tirane (Albania) con il racconto: «Il fiamenco del mare».
  • Massimo Lombardi di Roma con il racconto: «Luca e il principe».
  • Laura Mennonna di Savona con il racconto: «Il lago dipinto».
  • Cristina Soave di Thoiry - Francia con il racconto: «Pietro la capanna».
  • Francesca Suale di Latina con il racconto: «Il mago della riva spenta».
  • Marina Vio di Venezia con il racconto: «Loch Ness».


EDIZIONE 2004


  • Valeria Albano di Palermo con il racconto: «Il cioccolatinospeciale».
  • Fiorella Cappelli di Roma con il racconto: «Un nastro sciolto».
  • Roberto De Angelis di Capranica (Viterbo) con il racconto: «La brezza della sera».
  • Maria De Simone di Mantova con il racconto: «Favola Azzurra».
  • Maddalena Fioretti Pavone del Mella (Brescia) con il racconto: «Il cigno Gerardo».
  • Lina Irrera di Roma con il racconto: «Le verdeggianti profondità del lago».
  • Umberto Li Gioi di Marsala (Trapani) con il racconto: «Il luogo nascosto».
  • Massimo Lombardi di Roma con il racconto: «Elias e i gabbiani».
  • Toni Paroli di Manerbio (Brescia) con il racconto: «La Preda».
  • Paola Zoffi di San Giorgio di Nogaro (Udine) con il racconto: «Plenilunio d'agosto».




EDIZIONE 2005


  • Agnese Bruna di Macherio (Milano) con il racconto: «Il Grillo e la luna».
  • Angela Catalini di Ladispoli (Roma) con il racconto: «Il passero ferito».
  • Annamaria Cavicchi di Bologna con il racconto: «Il lago ghiacciato».
  • Teresa Di Gaetano di Trapani con il racconto: «Il lago».
  • Maddalena Fioretti di Pavone del Mella (Brescia) con il racconto: «Verdone il drago del lago».
  • Federico Frigeri di Foligno (Perugia) con il racconto: «Stesse acque».
  • Marcello Lega di Grosseto con il racconto: «Porcellana».
  • Eleonora Liburdi di Roma con il racconto: «Fermati e respira».
  • Renato Lonza di Roma con il racconto: «La dama del lago».
  • Monica Osnato di Roma con il racconto: «Il salice sulla riva del lago».
  • Carla Pelli di Roma con il racconto: «Villa Flò».
  • Cecilia Teghini di Sinalunga (Siena) con il racconto: «Acqua dolce».



 
EDIZIONE 2006


  • Alberto Bosis di Ponte Lambro (Como) con il racconto: «Il museo del lago».
  • Michele Fiorenza di Castellamare del Golfo (Trapani) con il racconto: «La casa sul lago».
  • Maddalena Fioretti di Pavone del Mella (Brescia) con il racconto: «L'arcobaleno d'inverno».
  • Gabriele Leone di Sant'Apollinare (Frosinone) con il racconto: «L'oblio».
  • Lella Matteja di Anguillara Sabazia (Roma) con il racconto: «Il profumo della nebbia».
  • Delia Mazzocchi di Melegnano (Milano) con il racconto: «La preghiera di Nicola».
  • Antonella Polenta di Roma con il racconto: «Il lago».
  • Giuseppe Romanelli di Cusano Milanino (Milano) con il racconto: «Il lago auro».
  • Lucy Simonato di Fara Vicentino (Vicenza) con il racconto: «La profezia dell'acqua».
  • Vittorio Toffanetti di Cento (Ferrara) con il racconto: «Amori sul lago».

Se non la trovi nella tua libreria puoi ordinarla direttamente alla casa editrice. Telefonando da lunedi al venerdi dalle ore 10.00 - 12.30 15.00- 17.00 al numero 0298233100 oppure ordina questo libro on line a Internet Bookshop iBS