LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Home page di

Tonino Paliotta

 
 
Tonino Paliotta.
È nato a San Giorgio A Liri (FR) il 22 novembre 1970, dove attualmente risiede.
Nutre fin dà la tenera età un'enorme passione per la poesia.
Ha partecipato a numerosi premi letterari, ottenendo numerosi riconoscimenti, con alcune sue opere inserite in varie antologie.
Nel gennaio del 2001 fonda il premio di poesia nazionale "Maria Leone" città di San Giorgio A Liri (FR).
 
 
Ieri tu pe' mme'
 
Vuless, che sentissi sta' canzone,
che aggiu' scritto a te vaurdann gliu' sole,
puesse che accusi' me pienzi n'ora,
pe n'umento, nu secondo ancora.
 
Vuless, che sapissi chi ieri tu pe' mme',
na luna che n'mparla e' n'nse fa vede'.
 
Ieri primmavera, gliu' fiume quann e' sera,
ieri tu gliu' sole, la voce de stu' core,
ieri gliu' viento che m'accarezza e' canta,
ieri tu stu' cielo, che me vuarda e' sente,
ieri na rosa, bellezza preziosa,
na femmena bella, ieri la mia sposa.
 
Chesso e' chello che dici gliu' core pe'tte,
chesso si stata tu pe'mme.
 
 
Piogge di lacrime
 
Piogge di lacrime sul cuore,
pensieri offuscati, anime sole,
strade nebbiose, colme di malinconia,
luci spente nella notte, angeli che volano via.
Miriadi di ragazzi tristi percorrono il tempo,
cercando attimi giusti, come aquiloni che vagano nel vento.
Anime scoprono il calore inebriante del sole
ma cadono prigioniere nelle trappole incantate dell'amore.
Uomini piangono lacrime di miele, donne abbagliate dalla luce del potere,
uccidono i sogni, uccidono le notti, uccidono gli amori
e ci lasciano impazzire, ingelosire, sognare, morire.
 
Piogge di lacrime sul cuore,
oceani turbolenti, eterno rumore,
gallerie infinite colme di nostalgia,
che conduce la mente ai vertici della follia.
Mostri sulla strada sfrecciano via,
infiniti momenti, calma apparente,
bocche chiuse che sorridono,
felicità bagnata di sangue evanescente
che s'addensa all'occhio del pericolo.
Miriadi di ragazzi tristi sfidano il tempo,
come aquile carnefici in agguato nel vento,
folletti che scoprono la luce limpida della sfortuna.
Uomini che piangono lacrime di sale,
donne folgorate dal potere che le assale,
uccidono i momenti, uccidono i sentimenti, uccidono gli istanti
e ci fanno impallidire, credere, illudere, patire.
Miriadi di ragazzi tristi, muoiono persi nel tempo,
come polvere spazzata lontano dal vento.
Il mostro che viaggia veloce sulla strada,
uccide un altro angelo che vola nel fango, mistero della vita.
 
Tratta dall'antologia "Le più belle poesie del premio Il Giro d'Italia delle Poesie in cornice 1998"
 
 
 
Sensazioni
 
Un lago di sabbia accerchia il mio cuore,
non è la rabbia che mi fa uscir di senno
ma l'incontenibile voglia matta di amore
che mi rende schiavo di un desiderio senza limiti.
Avrei voglia di toccare il cielo,
proprio io che son cresciuto al freddo e al gelo,
chiedo a Dio clemenza di questo amore,
di questo amore bagnato di sole, che riempie i vuoti tristi,
ma non il cuore.
Ma questo amore immenso,
così genuino, così carnoso, così intenso, dove sarà mai!
Forse sta nascendo, forse è già nato, forse non è mai esistito,
forse sta morendo, forse è già andato via,
forse sta volando sulla mia malinconia.
Chiunque sarà non è lontano, sento i suoi passi calpestare il tempo, passi candidi,
sull'ala del vento, della mia felicità.
 
Tratta dall'antologia del Premio letterario "Ottavio Nipoti Ferrera Erbognone 1999"
 
 
 
Insegnami il cammino della saggezza eterna
 
Seduto sulla sdraia degli anni,
osservando il mare,
consumi le ultime briciole di un'immensa esistenza.
I fossi sul tuo corpo arcaico,
sono i segni che il tempo ha lasciato su di te.
quell'enorme stanchezza,
ti rende inflessibile dinanzi a tutto ciò che si muove.
 
Oh! vecchio
tu che hai attraversato il deserto,
tu che comprendi il bene e il male
e già conosci tutta la tua vita,
insegnami il cammino della saggezza eterna,
svelami il segreto per non soffrire mai,
rispondimi vecchio prima che il giorno muoia,
prima che io mi stanchi di essere un uomo,
ti imploro, indicami la strada che porta a tutto questo,
perché voglio liberarmi, purificarmi l'anima.
Vorrei volare tra le onde,
docile è tranquillo, come un poeta invisibile è stanco,
che sparge nell'aria, la sua eterna malinconia,
per poi sparire nel silenzio.
 
Tratta dall'antologia del premio "Poeti dell'Adda 1999"
 
 
 
Sta iurnata nova
 
Vuarda!
Stasera gliù cielo s'è 'nfiammat,
vidi comm'é 'ruscio,
l'sai ch' vó 'di,
ch' dimani
na speranza nasc,
È stà 'nott accumpagna gliù sole ch' 'esce.
Vuarda! Ch' magia
é dio ch' e mostra l'opera sia.
Vidi comm'é bella stà iurnata nova
assumiglia á ná cittá
è verò è na piccula cunsulazione
ma p 'chi prova amore
è na grossa felicità.
 
Poesia inedita tratta da un nuovo lavoro letterario di mio ingegno ancora in preparazione, l'Autore.
 
 
PER COMUNICARE CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it . Se ha una casella Email gliela inoltreremo.
Se non ha casella email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera presso «Il Club degli autori, cas.post. 68, 20077 MELEGNANO (Mi)». Allegate Lit. 3.000 in francobolli per contributo spese postali e di segreteria provvederemo a inoltrargliela.
Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©2000 Il club degli autori, Tonino Paliotta
Per comunicare con il Club degli autori:
info@club.it
Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 

IL SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI ED EMERGENTI
Home club | Bandi concorsi (elenco dei mesi) | I Concorsi del Club | Risultati di concorsi |Poeti e scrittori (elenco generale degli autori presenti sul web) | Consigli editoriali | Indice server | Antologia dei Poeti contemporanei | Scrittori | Racconti | Arts club | Photo Club | InternetBookShop |

agg. 6 aprile 2002