LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Poesie di 

Rita Antonietta Marra

Er gatto e la contessa

Davanti casa mia c'è na signora anziana
Quant'è caruccia, me pare na contessa!

Lei vive de pensione e sacrificio,
pe' compagnia c'ha ' n canarino un micio.

'N giorno l'ho 'ncontrata tutta offesa
che aritornava da fa la spesa

e me disse: "Cara mia qui so' guai.
Aumenta tutto solo la pensione mai!

Er monno è diventato tutto matto
Tra un po' sarà de troppo pure er gatto,

la vita na partita a scopa è diventata
e chi c'ha più denari se l'è aggiudicata.




Traduzione
Il gatto e la contessa


Davanti a casa mia abita una signora anziana

E proprio carina sembra, una contessa!

Lei vive di pensione e sacrificio
per compagnia ha un canarino e un micio

Un giorno l'ho incontrata tutta offesa,
tornava dopo aver fatto la spesa.

E mi dice: "Mia cara, qui sono guai aumenta tutto e solo la pensione
mai! Il mondo è diventato tutto matto e tra un po'

Sarà di troppo anche il gatto!"

La vita una partita a scopa è diventata e... chi ha più se l'è aggiudicata!




Er Muratore


Quann' ero ragazzina
Vicino casa mia
Vedenno n'omo allegro
che fischiava vicino a 'na molazza
domannai chi era quer Signore a na regazza...
questa scoppiò a ride a m'arisponne:
"Ma che Signore,
quello è 'n Muratore!"
Alora de corsa j'annai vicino
E tirannolo pe'n braccio,
lo faccio ferma e poi je dico:
"A Murato', ascortame 'n momento,
butta 'sta carce e 'sto cemento,
e alli signori li muri fajelli fa da soli.
E sta' sicuro che 'n giorno
che s'arrtroveranno tutti senza 'n tetto,
passandote vicino tte saluteranno tutti cò l'inchino."




Traduzione
Er muratore


Quando ero ragazzina, vicino casa mia, vedendo un uomo

allegro che fischiava, vicino ad una molazza,

domandai chi era quel signore, ad una ragazza.

Questa scoppia a ridere e mi dice: "Ma quale signore" Quello è solo un muratore"

Allora di corsa gli andai vicino e tirandolo per un braccio
gli dissi "Muratore, ascoltami un momento,
butta via la calce, ed il cemento!

E a questi signori, i muri lascia che se li facciano da soli,

e stai sicuro che un giorno che si ritroveranno

tutti senza un tetto poi

passandoti vicino ti saluteranno tutti con l'inchino.




Er fio der fabbro.

Da fanello mi nonna se mise n'testa da mannamme a na
scola de signori una de quelle go davanti tanti fiori...
Je dissi: a no', ma io so poverello!
Me rispose: l ho voi capì che è l'onore che te fa signore?

Entrai co' fare mesto e piano piano domannai:
permesso? L'altri ragazzini me se misero 'ntorno
e uno a uno me dissero come si fosse 'gioco:

ciao io sono Carlo il capoclasse,
mio padre è l esattore delle tasse,
ciao, sono Mario mio padre è avvocato
ciao sono Gino mio padre è deputato.

All'ora mozzicannome er labbro je feci so Massimo er fio
der fabbro!
Mi padre si nun sta a casa sta co na sardatrice e a mamma si
nu jè po dà 'ngioiello vero lui jelo fa de fero! Ner cuore suo
romano c è 'sentimento antico e tutti quanti lo vonno avè pè
amico.




Traduzione
Er fio der fabbro


Da piccolo mia nonna, si mise in testa di mandarmi a studiare
in una scuola per signori una di quelle con davanti tanti fiori,
le dissi: Nonna, io sono poverello!
Mi rispose: "Lo vuoi capire che è l'onore che ti fa signore?"
Entrai con fare misto, e piano piano domandai: "Permesso?"
Gli altri ragazzini mi girarono intorno e a uno a uno
mi dissero come se fosse un gioco:
"Ciao io sono Carlo, il capoclasse,
mio padre è l'esattore delle tasse,
"Ciao io sono Mario, mio padre è avvocato"
"Ciao io sono Gino, mio padre è deputato"
Allora io mordendomi il labbro dissi:
Sono Massimo il figlio del fabbro!
Mio padre se non sta a casa sta con una saldatrice,
e se a mamma non gli può dare un gioiello vero
lui glielo fa di ferro
nel cuore suo romano c'è un sentimento antico e tutti
quanti lo vogliono per amico.




Amore perduto


Solo su una spiaggia semideserta
Colleziono castelli di sabbia.
Sale sulla pelle dorata dal sole,
musica il canto dei gabbiani
che risveglian in me
il ricordo di un amore perduto.




Il gigante si trasforma in nano


Rubi a tutti la pazienza portandola nella tua fortezza
quell'aria d'arrogante... Ti fa sembrar... un gigante!
Il cuore l'hai chiuso sol lucchetto,
e... non dai niente se non ti viene chiesto!

I sentimenti che hai per me li tieni stretti...
Forse hai paura che io me ne approfitti!
Ma se ti accorgi che mi fai soffrire...
Scompare tutto il tuo ardire
la mia sedia diventa un trono
poi... t'inginocchi e mi chiedi perdono!
Così il gigante si trasforma in nano
Coprendomi di baci e di... ti amo!




Preghiera di un bimbo solo


Stella stellina, che brilli lassù
cerca un angiolino e mandalo giù!

Voglio con lui giocare,
con lui voglio parlare.

E quando sarà stanco e in paradiso vorrà tornare...
dal cuore mio

scieglierò una preghiera al buon Dio
da mandare...
e dato che ci và

anche un bacio a mamma e papà




Pasqua


O' vento burlone che bussi son desta!
Ma certo che le sento son le campane a festa!
Son le campane che annuncian sonore...
Chi è già risorto nostro signore!
Ma tu piuttosto che di soffiar mattina e sera
non cedi il posto al solicello di primavera!
Al solicello gentile, gentile
che arriva sempre nel mese d'aprile.




Piccola principessa


Principessa, che sola te ne stai,
a passare un tempo che non passa mai!
Ma se dalla finestra un poco guardi giu
vedi giocare i figli della servitù
e non hai capito perché solo a te è proibito!
Se guardi nello specchio tu vedi una bambina
e non solo la figlia del re e la regina
papà ripete spesso - ricordati chi sei!
E adesso tu lo sai.
Sei una bambina triste
Perché non gioca mai!




Preghiera di un padre


Suonano a festa oggi le campane della chiesetta di campagna

la sposa entra in chiesa... il padre l'accompagna,

e sotto a quella croce lui prega a bassa voce:
"Oh Gesù ho solo questa figlia al mondo ed è la mia sola ricchezza,
fa che non conosca mai la tristezza!

Se la devo veder soffrire
allora preferisco morire"

La figlia s'alza il velo
gli ha letto nel pensiero,

lo bacia sulla fronte... Poi gli dice piano piano
stringendogli la mano:

"Lo sai che non ti lascio solo nemmeno per un giorno!
Chi è stato un bravo padre sarà un grande nonno"




Guerra!


Ciao soldato dove vai?

A fare una guerra che non capirai!
Voluta da un potente
a cui dei tuoi sogni non gli importa niente!
Sai solo che per quel giuramento...
puoi perdere la vita in un momento.
e a quell'uomo vorrei dargli il consiglio...
che per una volta al fronte
ci mandasse il figlio!
E capire il dolore che prova un genitore
che non vede il figlio ritornare.




Eterno amore


Con la mente ti ho pensato con le gambe ho camminato e con
il cuore ti ho cercato fino a che con le mani
non ti ho toccato!

Con la vita difenderò
questo eterno amore




Il poeta non ama


Il poeta non ama ma pensa
che non è pronta mai la sua testa e a volte la sua mente vola
sfiorando montagne e valli
e ghiacciai dai bianchi cristalli

il poeta ama solo el letto
e trasforma in un cielo il tuo tetto!
Lui raccoglie le sensazioni
trasformandole in emozioni,
che poi scrive in frasi armoniose
distribuendole a tutti come fossero rose...

ma se il controllo un giorno gli sfugge
lui di amore si auto distrugge.




La macchina del tempo


Vorrei avere soltanto un momento
la macchina del tempo,
tornerei indietro non un giorno
ma cento!
Tornerei negli anni Settanta
il tempo d'oro dei figli dei fiori,
le giacche a quadri
dai mille colori.
A quando con sole cento lire
davanti ad un Juke - box
potevi ballare il rock and roll.

A quando ad una ragazzina per sentirsi più donna
bastava indossare una minigonna!
Ad un ragazzo per esser contento
andare al mare con la 500.

Quando le mamme erano tutte belle,
le gonne lunghe ed il vitino da vespa
senza grilli in testa...

quando da sotto i balconi
sentivi le voci di Battisti e Baglioni.

Quando era una ragazzina
e tu profumavi di farina...
Vorrei tornare indietro soltanto un momento
per prendere a calci la tua 500!




L'emigrante


E' partito un giorno dalla stazione
portando con sé solo una valigia di cartone...
ma piena di ambizione,
e la più grande è solo una...
fare un poco di fortuna!
Però la notte è triste
perché il suo cuore l'ha lasciato nella sua casetta
dov'è una donna che l'aspetta!
Insieme a bimbo che gli ha chiesto un gioco
ma se poi sogna il suo bel viso...
a poco a poco
gli torna il sorriso!




Scappa!



Donna bambina che vivi di notte e vendi l'amore a tutte le ore

anche se a volte con la morte nel cuore

Pelle di luna occhi di giada,
scappa lontana da questa strada!

Figlia del vento corri più forte
scappa alle prime ore del giorno
e non fare mai più ritorno...

E se la tua bellezza ti fa paura,
vivi lontano la tua avventura.

E sii sempre una donna sicura
vivi la vita che Dio t'ha dato
senza pensare al tuo passato

perché il coraggio è sempre premiato.




La vendetta


Da quando m'hai lasciato
per quell'altra, la notte invece di dormire
faccio la veglia...
Ma non più per te brutta canaglia
ma per tramar vendetta
quella che giurai sul nostro letto
tra le lacrime che mi coprivan
gli occhi ed il petto.
Lacrime ne versai tante
or chi piangerà per te?
soltanto la tua amante.
La mia vendetta sarà lentissima e feroce,
dovrai tremar al solo udir della mia voce
che un dì per te fu gioia e letizia
oggi, griderà giustizia.
E le mie mani che furono solo nella notte
oggi saranno presagio di morte;
Ricordi? Tu tornavi a casa solo a notte fonda
e se osavo dir qualcosa mi ridevi in faccia
dicendo che era il mio destino...
Ma se vero che è dal troppo amor che nasce l'olio
io devo averti amato proprio tanto,
perché quest'olio che mi porto dentro
se si pesasse a chi li potrebbe schiacciarti inesorabilmente,
ma solo dopo morto potrai ridarmi la pace che m'hai tolto
e quando delle sue lacrime ne vedrò un lago,
allora le dirò "E' stato il fato!"
Ma poi mi sveglio, e di quel che ho detto mi vergogno...
per fortuna è stato solo un brutto Sogno.




L'amica del cuore

Se solo avessi avuto per me un po' di rispetto
non ti avrei trovato con lei nel nostro letto!
Lei, la mia amica del cuore con cui dividevo tutto,
ma non credevo fino a questo punto!
Mi diceva: "Sei proprio fortunata! Un uomo, così
bello che ti ha sposata perché ti rispetta e ama!
E intanto ogni giorno tesseva la sua trama!
Poi un giorno uscendo prima dal lavoro pensai:
"Adesso vada a fare la spesa... così stasera gli
faccio una sorpresa! La sorpresa l'ebbi io quando si aprii la porta e
dissi a denti stretti: "Bastardi maledetti!"
E chiedo sempre a Dio di darti una lezione... quello che vorrei adesso
te lo dico: "Che tu trovassi lei a letto col tuo migliore amico"




A mio padre


Quando al mattino vai...
pensi sempre a quando tornerai...
se lì nell'ufficio serio e composto...
con la tua aria d'affarista...
sembri sognar dietro gli occhiali da vista!
Sei stanco ma sei allegro, sei povero, ma sei ricco, insieme a noi!
E il ventisette poi...
Tra scarpe, vestiti, e un'altra idea...
per la mamma c'è sempre un'orchidea!




Il treno della felicità e dell'amore


Il treno della felicità e dell'amore
non passa tutti i giorni e nemmeno a tutte le ore!
Passa una volta sola e non aspetta
devi prenderlo al volo devi fare in fretta!
Io lo preso una sola volta ma nella direzione opposta...
Giuro son rimasta scossa
poiché era l'ultima corsa
e in bocca
mi è rimasto un po' d'amaro perché
il biglietto lo pagai un poco caro.




L'uccellino ferito


Sulla fredda terra tu giaci tremante
con la zampetta spezzata soffri in silenzio...
mentre mi chino per prenderti cerco di immaginare

quale sarà la tua reazione, ma sai che non posso farti
alcun male perché io sono come te anch'io un giorno volai
nei cieli più alti... ma quando mi spezzò il cuore e rimasi sola...
l'amica speranza mi salvò la vita!

Io ti curerò e se lo incontrerai lassù in cielo digli che sono felice
perché è questo che lui crede.

Torna alla sua Home Page 
 
 
PER COMUNICARE CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it Se l'autore ha una casella Email gliela inoltreremo. Se non ha la casella email te lo comunicheremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera indirizzata a «Il Club degli autori, Cas. Post. 68, 20077 MELEGNANO (MI)» contenente una busta con indicato il nome dell'autore con il quale vuoi comunicare e due francobolli per spedizione Prioritaria. Noi scriveremo l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla. Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©2008 Il club degli autori, Rita Antonietta Marra
Per comunicare con il Club degli autori:
info@club.it
Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 

IL SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI ED EMERGENTI
Home club | Bandi concorsi (elenco dei mesi) | I Concorsi del Club | Risultati di concorsi |Poeti e scrittori (elenco generale degli autori presenti sul web) | Consigli editoriali | Indice server | Antologia dei Poeti contemporanei | Scrittori | Racconti | Arts club | Photo Club | InternetBookShop |
Ins. 27-09-2008