Autori contemporanei
affermati, emergenti ed esordienti
Marilena Rimpatriato
Ha pubblicato il libro
Marilena Rimpatriato - Insegnami a volare
 
 

 
 
 
 
Collana Le schegge d'oro (i libri dei premi)
 
15x21 - pp. 44 - Euro 6,80
 
ISBN 978-88-6037-243-7
 
 
In copertina e all'interno
disegni di Sara Bermond
 
 

 

 

Pubblicazione realizzata con il contributo de

IL CLUB degli autori in quanto l'autrice è 2a classificata nel

concorso letterario «F. Moro - Sartirana L.na» 2004

 
Prefazione
Poesie

Prefazione
Con questa nuova esperienza letteraria dal titolo esaustivo come "Insegnami a volare", Marilena Rimpatriato, grazie ad una sorta di immaginario dialogo poetico con il divino, riafferma la propensione ad esplorare quel suo mondo interiore così colmo di ricchezze, così pieno d'una umanità che non conosce confini, pervaso da una profonda spiritualità che viene profusa a piene mani fino a mettersi in ascolto, in devoto silenzio e in costante adorazione, della voce dell'amore del Signore.
La sua parola libera la meraviglia d'una donna che, attraverso un personale percorso, ritrova il senso spirituale dell'umano incedere in questa vita e, nei ventitre "dialoghi", tutto il pensiero è rivolto all'ascolto della voce del Signore: non importa se le strade della vita sono faticose, se il tragitto riserva "tempeste", se, prima o poi, mancheranno le forze per sostenere il peso del fardello esistenziale, se vi saranno momenti d'amarezza e le lacrime righeranno il volto perchè vi saranno sempre le "braccia del Signore" ad accogliere il viandante, il pellegrino affaticato, l'anima vagante in questa terra e sempre vi sarà "acqua" alla fonte della Gioia e della Pace e si troveranno le risposte ai dubbi, si dissolveranno le incertezze, si potranno vedere realizzati i desideri e mettersi in ascolto della voce soave che entrerà in ogni luogo, senza distinzioni e senza preclusioni, fino ad illuminare ogni istante della giornata.
Quella voce sosterrà, disseterà, conoscerà i nostri pensieri, e aiuterà a guardare il cielo stellato, a inebriarsi di "gioia in gioia", a volare liberi nell'amore, a coltivare il giardino dentro di noi, a trovare il tempo della serenità e cancellare le discordie.
Nelle parole di Marilena Rimpatriato si ritrova il desiderio ardente di offrire un dono, senza esitare, senza lasciare spazio all'indugio, come a "donare la propria vita", fin nei gesti quotidiani, nei pensieri più lontani, nel proprio cuore in adorazione: per non distogliere lo sguardo "nemmeno un minuto", per farsi sempre trovare pronta alla chiamata, per cogliere ogni palpito, per sentire accanto la voce di Dio e rendersi conto che il tempo offerto è già tutto ciò che si possa desiderare, quasi a farsi inondare dalla luce della Grazia che rende dolce il viaggio.
La profonda sensibilità e religiosità di Marilena Rimpatriato accompagnano, pagina dopo pagina, in una proficua ricerca interiore che passa attraverso l'universo, meravigliosamente ardente e amorevole, d'una donna che con il suo percorso poetico pare navigare nel mondo silenzioso del proprio Io, e la spiritualità è la comprensione del senso della vita, della luce e della tenebra, del rapporto con Dio, del mistero che pervade l'esistenza.
La sua parola, sempre limpida e penetrante, come si può ben osservare anche nelle precedenti opere da lei pubblicate, trasporta in un regno di quiete e ci si immerge in un fiume di dolcezza che incanala la sua poesia in una esplosione di Gioia.
Si assiste ad una sorta di depurazione della vita, ad una illuminazione nei momenti difficili, alla volontà di ascoltare il ritmo delle pulsioni profonde del proprio cuore: e tutto viene amorevolmente testimoniato con una incrollabile fede.
 

Massimo Barile

 

 
 
Insegnami a volare
A Nostro Signore Gesù Cristo
questo libretto con tutto il trasporto
di cui è capace il mio cuore.

 

 

 

 

 

A Papa Benedetto XVI difensore della vita


 
Il Signore parla al cuore
 
 
Non solo al mio cuore, ma anche al tuo. Per ascoltarLo devi eliminare ogni rumore, ogni frastuono della vita quotidiana, ogni preoccupazione, progetto, pensiero legato al vivere d'ogni giorno. Per ascoltarLo devi spogliarti degli affanni, liberarti delle tue maschere ed allora Lui Si avvicina, sorride e comincia a dire le cose più belle. Fagli pure le tue richieste, non avere paura di domandare pensando che non potrà esaudire un desiderio tanto grande. Lui è la fonte di tutto: può tutto, credimi! Certo, ha i Suoi tempi, che non sono sempre brevi come la tua pazienza, ma se sai aspettare, se provi a darGli fiducia, allora vedrai quanti doni scivoleranno dalle Sue mani!
Provaci anche tu, almeno per una volta cercaLo; sai è più vicino di quanto tu pensi e non è poi così difficile trovarLo. Tu Lo chiami e Lui è con te.
Ti era vicino ancor prima che Lo chiamassi; è tutto il giorno che ti segue, che ti protegge, che ti cerca.
Attenzione: la Sua voce all'inizio è un sussurro, ma poi le parole cominceranno ad essere sempre più chiare e a quel punto non potrai più ignorarle, fingere di non averle capite e tornare sui tuoi passi.
Per parlarGli non occorre usare parole forbite, cercare i vocaboli per rendere più comprensibili i concetti: non ti devi preoccupare di questo! Devi ritrovare il puro piacere di parlarGli.
Formula il tuo pensiero, ma senza fare grossi sforzi, pensa che già sa cosa Gli vuoi dire: basta così poco!
Vuole entrare in te e rendere leggero il tuo cuore e lo farà senz'altro se gli aprirai la tua porta.
È fuori quella porta, come un mendicante ad aspettare che tu risponda; Lui, il Re dei re, Lui, il Signore della storia che ha dato la propria vita anche per te.
Un tempo Lo conoscevi bene, ma per un mucchio di motivi Lo hai dimenticato.
Sappi che piangeva con te quando eri malato, che era triste per te nella disavventura, e ti è stato vicino anche quando finalmente sei riuscito a raggiungere uno scopo, a conquistare una tua meta. Se ne stava in silenzio perché tu eri occupato, ma vegliava su di te: lo ha sempre fatto e lo farà tutti i giorni della tua vita, anche senza che tu lo chieda o che Lo ringrazi.
Ti ama talmente tanto, di un amore così grande che tu non potresti sviscerarlo nemmeno se ti concentrassi con il massimo del tuo impegno! Per amore ti ha creato, ha creato tua madre, tuo padre, ogni persona che ti sta accanto, che ti parla. In ognuno di loro c'è una stilla del Suo amore, anche nel prossimo più difficile da sopportare.
Ha creato la terra su cui tu cammini, il cielo così azzurro; ogni albero, ruscello, animale che vedi è opera Sua. A volte non occorre nemmeno che tu cerchi il silenzio per trovarLo. Ti desidera, ti ama talmente tanto da non poter più aspettare, e vuole dimostrartelo in qualche modo.
Stai tornando a casa e scopri un fiorellino in un luogo inaspettato. Ti meravigli, ti calmi, ti fermi, anche se in realtà dovresti sbrigarti.
I pensieri se ne vanno via da te e senti di essere felice senza motivo, senza che tu riesca a capirne la ragione perché quel giorno era stato faticoso, hai avuto delle delusioni e fino ad un momento prima avresti voluto piangere.
È Lui, lo riconosci dalla gioia che porta con Se, dal tuo mondo interiore che si trasforma.
Ora sei talmente leggero che potresti volare.


 
INSEGNAMI A VOLARE
 
I
 
Non c'è silenzio che non mi parli di Te.
La mia anima è come una grande casa
dalle finestre aperte.
Ho spalancato l'uscio al mio Signore.
Entra, o Dio,
porta il sole del mattino,
cancella le penombre delle stanze.
Non c'è luogo a Te segreto,
non c'è antro a Te precluso.
Entra, o Dio,
porta il profumo delle acacie,
porta con Te mille e mille rose senza spine
e gelsomini bianchi per adornare ovunque.
Porta i refoli estivi
che fanno vibrare le foglie ai viburni:
ogni spazio
sia impregnato del Tuo sentore.
Fa sempre crepitare
il Tuo fuoco ardente nel mio piccolo camino,
fa che mai si spenga.
Lontano da quel fuoco c'è tanto gelo!
Ecco, la mia tavola è imbandita.
Hai il posto d'onore.
Ti prego siedi,
e spezza il pane.
La Tua voce sarà soave
e non vedrò calare la sera,
e non udrò il canto dei grilli,
perché Tu mi parlerai.
Questa notte non Ti cercherò tra le stelle;
Tu sarai nella mia casa
ed io ascolterò rapita
la tua voce.

II
(il Signore risponde con voce carica d'amore)
 
SeguiMi.
Porta la tua croce,
non temere.
Non tremare se troverai strade scoscese.
Lungo i meandri
ti farò da guida,
ti trarrò in salvo da ogni tempesta
e sarò Io a caricare le Mie spalle
del tuo fardello
per un lungo istante,
quando verranno meno le tue forze.
Non tremare.
La Mia carezza lambirà il tuo cuore
nei momenti d'amarezza,
e le tue lacrime saranno perle
che arricchiranno il Cielo.
Abbandonati dunque alle Mie braccia:
Io sono infinitamente più tenero
della più dolce delle madri della terra.
Se hai dei dubbi chiedi,
se hai dei desideri
ancora chiedi
senza mai timore.
Solo Io che tutto ho creato
posso rispondere e posso dare.
È alla Fonte della a Gioia
che si attinge la Gioia,
è alla Fonte della Pace
che si attinge la Pace.
Mai troverai acque fresche e zampillanti nelle lagune
e non potrai godere
brezze profumate
in oscure paludi.
Credi: Io sono la Fonte di tutto.
Bevi alle Mie mani e non avrai più sete.
III
 
Non ho margine di dubbio in Te
mia dolce Certezza.
Come cerva assetata berrò alle Tue mani.
Grazie
perché mi sostieni sempre,
perché sempre ascolti
anche se già conosci i pensieri.
Sempre poni il Tuo sguardo
sulle Tue tremanti creature,
sempre dai ali grandi per volare
e venti propizi per raggiungere
le cime candide
del Tuo amore.
Con Te si passa di gioia in gioia,
di luce in luce,
e tutto vibra,
e tutto si scuote dentro.
Grazie per questa vita,
perché i miei occhi
possono vedere
gigli a primavera,
perché posso immergermi tra i fiori
e guardare il cielo.
Grazie,
perché oggi ho visto un fagiano
rifugiarsi tra i cespugli
per poi volare libero nell'infinito.
Grazie per questo gelato
che gusto lungo la via
tornando alla mia casa,
e grazie perché Tu sarai così buono
da donarmi un altro domani,
e la luce del sole accarezzerà
i miei occhi
per invitarmi ancora
a spalancarli al tuo amore.
IV
 
Il Mio Cuore
è un Oceano senza confini,
un Firmamento Eterno
che culla
tutte le Sue stelle
e i Suoi pianeti.
Prima che tu nascessi
Io ti pensavo
e già sapevo dei tuoi occhi.
Già sapevo
il colore dei tuoi capelli
e cosa avrebbe illuminato il tuo sorriso.
Ti ho cullata nel Mio Grembo
e da Me
hai ricevuto
il primo bacio sulla fronte.
Prima di posarti sulla terra
ho impresso dentro te
i tratti del Mio volto,
e ti ho lasciata riluttante nel tuo corpo
perché mai avresti voluto congedarti
dal Mio abbraccio.
La tua anima
ormai
era un fiore avvolto dalle carni
ma imbevuto della Mia Rugiada.
Mille le creature umane,
ma Io ti ho curata (e seguo a farlo)
come se tu
fossi la sola;
tu per me sei un libro aperto
di cui M'e nota ogni singola riga.
La tua vita
sarà un tenero poema
se per tua volontà
farai di Me l'autore d'ogni strofa:
aggiungerò le parole più soavi nelle rime,
cancellerò le dissonanze:
l'armonia regnerà ovunque.
Solo col Mio aiuto
diverrà un capolavoro
che avrà fragranza
d'un giacinto appena schiuso
da trapiantare nel Mio Giardino.
Vuoi
lasciar operare la Mia mano?

 
V
 
Sì,
Gesù.
Rispondo senza esitare,
senza lasciare spazio all'indugio,
senza costruire ipotesi,
e cadere in una rete
di congetture.
Sì, ti dono la mia vita,
le mie azioni presenti e future.
Ti dono me stessa,
metto nelle Tue mani il mio operato,
tutto ciò a cui più tengo,
le persone che più amo.
Benedirò sempre la Tua volontà:
sia sempre anteposta alla mia,
sia sempre in cima ai miei pensieri.
Non si discosti mai
il mio anelito dal Tuo disegno:
il mio cuore Ti appartiene.
Fa che io
come vergine saggia
alimenti la mia lanterna con petrolio
sapendo vicino il Tuo ritorno,
e che sui miei occhi
non cali mai il velo del sonno:
potresTi giungere improvviso!
Fa che Ti possa accogliere,
che possa donarTi ristoro
e che Tu
rimanga compiaciuto
nel vedere come è diventata bella la Tua casa
mentre eri lontano.
Fa che mai
io senta le terribili parole:
- Non ti conosco -
perché il mio piccolo cuore T'ama
e deve a Te ogni suo respiro.
Fa che in questa vita
io spenda bene i Tuoi talenti,
ch' io investa il tempo che concedi
per adorarTi,
glorificarTi,
rispettarTi.

 
VI
 
Nemmeno un minuto
distolgo il mio sguardo da te.
Conosco i tuoi sospiri;
ogni volta che mi chiami
Mi avvicino.
Colgo ogni palpito del tuo cuore,
ne comprendo ogni pensiero
prima che sorga.
Mi avvicino,
ti accarezzo,
ti tengo compagnia.
Tu capisci che Ti sono accanto
perché nulla in quel momento
è come prima.
Sono con te nelle fatiche,
e quando ti riposi.
Sono con te quando sorridi
quando Mi offri le tue gioie quotidiane,
ma soprattutto piangi,
quando sei delusa.
Allora discreto ti stringo al Mio cuore
e parlo piano.
Sottile è la Mia voce
ma da essa trai conforto,
la Mia mano consola,
il Mio spirito ti avvolge:
quale sublime incontro!
Non hai parole.
Il linguaggio umano non possiede termini
per descrivere gioia così intensa!
Ora cala la sera.
Riposa, non pensare a nulla.
Io veglio e non temere:
mai ti lascerò
sola nel buio.

 
VII
 
Gesù adorato
preparami al Cielo.
Grazie per questa vita,
per tutto il tempo che concedi,
per le delizie del Tuo cuore
che mi spingono avanti.
Pellegrina, mai vagabonda su questa terra:
ho la Tua strada da seguire: Tu mi guidi.
Nel mio vivere Ti cerco.
Ti offro le mie fatiche quotidiane:
non passa giorno
che io non venga a Te a mani piene.
Dolce è il viaggio verso il Cielo
pur se a volte nel dolore
perché se mi sei vicino
tutto è intriso di luce.
Ogni tramonto
è un passo verso di Te,
e sono serena
per ciò che ho avuto
ma ancor di più per ciò
che avrò domani:
un Dio che attende a braccia aperte,
che dona ali per volarGli incontro.
Preparami al Cielo, Gesù,
anche nella gioia:
la benedico e Te la dono.
Insegnami a volare,
regalami correnti ascensionali
per librarmi
oltre le mie nuvole
e sentirmi libera.
Insegnami ad amare come Tu ami,
con la stessa dolcezza,
con le delicatezze che Tu solo sai offrire.
Sei Tu la roccia viva sulla quale trovare appoggio,
sei Tu l'Amico dal quale trarre conforto,
al quale chiedere consiglio ed aiuto.
Tu mi ascolti,
non ignori neppure una mia domanda,
nemmeno un mio pensiero Ti sfugge.
Regna sempre nella mia vita.
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Ins. 06-03-2007