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- ... eh! la fantasia non ha proprio
limiti!!!...
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- Noi ... ... ...
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- È il tempo tiranno,
- che ci tiene lontani,
- che ci nega la libertà della reciproca
scelta,
- che ci vieta di interrogarci,
- ... almeno ...
- Oh, questo amore impossibile,
- questo amore solamente sognato,
- forse ...!
-
- Riuscirai mai a perdonare la mia
immaginazione,
- che ha trasformata la tua figura in una
presenza famialiare,
- amica,
- vicina ...?
- O mi accuserai di senilità ... ???
-
- Ricordi?
- ricordi il mio pensiero sull'immaturità
che ogni giorno vivo?
-
- È la sensazione,
- la certezza, direi,
- che non di immaturità si tratti,
- ma di un credito che io ho con l'esistenza cui
sono destinato,
- con quelle gioie,
- solo desiderate,
- che hanno contrappunto il mio essere
interiore,
- condannandomi ad una costante
infelicità!
-
- Potrai mai perdonarmi di aver osato turbare la
tua tranquillità
- coll'irruenza delle mie confessioni,
- con la violenza con cui ti ho imposto la mia
presenza,
- nel rischio,
- quasi certo,
- di averti fracassato il divertente giocattolo
che,
- per te,
- è stato il conoscermi?
-

-
- Desideri
-
- Oh,
- poter leggere quanto sta dietro quegli
occhi
- ricolmi di felicità maliziosa,
- dietro quel luminoso sorriso,
- accattivante,
- tentatore,
- sconvolgente ...,
- micidiale esca,
- (inconscia ?),
- per le ingenue anime dei semplici ...
- ... Poter pensare,
- sognare,
- indovinare quella realtà
- che pare trasparire dai gesti suoi,
- dalle conturbanti attenzioni,
- dalle provocatorie frasi quasi sussurrate,
- dalla tensione trasparente di una reticenza
voluta,
- dal complice appartarsi per una lettura
offerta,
- da una così manifesta,
- confessata gelosia dei propri moti
dell'animo,
- dagli sconvolgenti trasalimenti a domande
scavanti,
- dai rapidi sguardi,
- ammiccamenti d'altri tempi ...
- Ah,
- poter far sgorgare il fiume delle confidenze
represse,
- e scatenare quel dolce uragano
- che vedo riflesso nel profondo
- di quegli splendidi specchi senza fondo
...
- ... i suoi occhi ...
- pozze di limpida vitalità,
- di invitante,
- suadente femminilità,
- di dolci violenze a stento trattenute ...
- Poter,
- almeno,
- abbattere il muro del "lei" ...
- e sentirmi arricchito da un
- " Gianni, buona giornata ! Come stai ? "
...
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- PREMIATA COL "DIPLOMA DI ECCELLENZA" alle
finali Regionali dei "GIOCHI D'ARGENTO - 1998" - a
BOARIO TERME il 30-9/1 e 2-10-1998.
- La presente ha ottenuto la "MENZIONE
DI MERITO" al 2° Concorso Letterario Nazionale
"PROSA & VERSI" &endash; anno 1999 &endash;
Indetto dalla "4 ELLE Edizioni Librarie" di
GENOVA.
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- PASSI DI
DANZA
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- Tre passi di danza rubati ...
- tre passi di speranze ...
- tre passi fra le nuvole ...
- Un abbraccio tenero e convulso assieme,
- sulle ali di un motivo vibrante ...
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- Il contatto col tuo corpo tremante
- nell'intimità di un universo che ci
guardava ...
- I tuoi respiri confusi ai miei ...
- l'affanno dei nostri arti desiderosi e
disabituati ...
- La luce vivida, e pur troppo breve, della
felicità provata,
- strappata a forza e ...
- respinta per la paura di noi stessi !
- La disperazione,
- la rabbia di non poter finire ...
- così ...
- soli ...
- uniti ...
- noi due ...
-
- Poi ...
- la notte ...
- il sogno ...
- il sogno di un ballo che durasse una vita
!
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- Il disorientamento dei sentimenti;
- L'inarrivato raggiungimento di qualcosa di
caro,
- desiderato,
- infinito quanto l'amore nostro !
- E ancora :
- la speranza,
- l'imperversare dei battiti del cuore,
- il voler dimenticare tutto ...
- il non voler scordare un attimo ... !
- Racchiudere nello scrigno del cuore
impazzito
- la pazza gioia di quei pochi secondi ...
- e nulla lasciar sfuggire ...
- nulla ...
- nulla ... ... ...
- Oh, ...,
- che sarà di noi ... ?!?
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- La presente ha ottenuto la "MENZIONE DI
MERITO" al 2° Concorso Letterario Nazionale
"PROSA & VERSI" &endash; anno 1999 - Indetto
dalla "4 ELLE Edizioni Librarie" di
GENOVA.
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- SERATA D'APRILE
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- Una sera di fronte a te,
- una sera intera nei tuoi occhi ...
- una sera indimenticabile,
- mani nelle mani,
- nell'intimità rubata al mondo intero
...
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- Una sera mormorata come una fresca brezza di
primavera,
- tra le fronde degli alberi in fiore ...
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- Una sera violenta,
- nel calore della nostra passione,
- come un sole rovente d'agosto
- sulla sabbia instabile della nostra vita
...
-
- Una sera di felicità pura come i
cristalli di un diamante ...
- Una sera di completo abbandono,
- di pazza voluttà,
- di incontenibile sensualità tattile e
visiva !!!
- Una sera completa,
- unica !,
- vissuta intensamente tra un turbine di pensieri
dolci e amari insieme,
- nell'attesa spasmodica,
- terribile e tormentata di un domani !
- Una sera che vale una esistenza !
- Una sera di fronte a te ...
- una sera nei tuoi occhi ...
- una sera da non più scordare ...
- Una sera che vale tutto intero il nostro
giuramento d'amore !!!
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- La presente ha ottenuto la "MENZIONE DI
MERITO" al 2° Concorso Letterario Nazionale
"PROSA & VERSI" - anno 1999 - Indetto dalla "4
ELLE Edizioni Librarie" di GENOVA.
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- Settembre 2001
- GIULIA
-
- perdonami se ancora mi trema il cuore,
Perdonami Giulia,
-
- se una gioia irrefrenabile e febbrile mi
assale,
- se i miei pensieri sono ognora rivolti a
te.
- Perdonami,
- perdonami Giulia,
- se non vi sarà abbastanza tempo nel
domani
- per cancellare il ricordo bruciante
- di una intimità vissuta e sofferta
- ... accanto a te ...
- Perdonami,
- se il mio io profondo è sovrastato
- dall'incontenibile e sconvolgente sensazione di
completezza
- ogni volta che volgo lo sguardo della mia
mente
- ai giorni,
- ai mesi,
- agli anni,
- ai secoli,
- ai millenni ...
- vissuti nell'infinità struggente
- dei tuoi occhi,
- finestre aperte sul cosmo.
- Perdonami,
- perdonami Giulia,
- se nella musica che ascolto ogni giorno
- colgo il tuo lieve respiro,
- se fra le pagine dei miei libri
- scorgo incessantemente il tuo volto,
- la tua presenza,
- la luce della tua figura prorompente !
- Orchidea,
- rara orchidea del mio giardino incantato,
- perdonami se mi sento morire dentro
- per non essere nato quaranta anni dopo ...
- Si,
- perdonami Giulia se mi sento rinascere
- cullando una impossibile speranza,
- la bruciante illusione di averti mia,
- di essere tuo,
- di sentirci per sempre nostri ... !
- Perdonami,
- perdonami ancora, Giulia
- ...
- La presente ha ricevuto il "DIPLOMA DI
MERITO" al IV Concorso "POESIA ITALIANA"
- Di Napoli - anno 2001-
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- ERICA,
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- se avessi un po' di coraggio, ti direi:
-
- "Vediamoci qualche volta ... più spesso
...".
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- Se fossi più determinato, ti direi:
-
- "Lasciamiti scrivere ogni volta che lo
sento",
- per avere un punto di riferimento,
- un riflesso alle mie parole ...
- un dialogo al mio parlar solo ...
-
- Se fossi, oggi, certo di te
- come lo sono di me stesso,
- ti direi:
- "Vieni a vivere con me,
- anzi,
- viviamoci finalmente assieme ...!"
-
- E questo fuori del tempo,
- nella dimensione delle esperienze nuove,
- irripetibili,
- senza limitazione alcuna,
- per sentire nelle vene,
- l'ebbrezza della "vita"!
- anche e soprattutto,
- per sciogliere, nella certezza di questo
rapporto,
- i dubbi in più che,
- altrimenti,
- ogni giorno a venire lascerebbe in noi!!!
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- La presente è stata segnalata al
concorso "VERSI e RIME" dell'anno 2000
- Indetto dall' A.V.P." di Padova -
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