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LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
  Poesie di
Francesco Brunetti
E tu ragazza.
 
Ha pietre levigate
la strada antica
ornata di papaveri
e film di nuvole nei cieli
all'orizzonte
e tu, ragazza,
seduta su una pietra miliare,
pensierosa,
gli occhi oltre le cose,
persi nel vento di mondi lontani:
qui non muove foglia,
siamo involucri vuoti,
immobili,
sguardi da riempire.
 
Profumo di viole.
 
La strada bianca
assolata
profuma di viole,
viole che io non vedo,
ho gli occhi pieni di luce.
Profuma di viole
che io non vedo
la strada assolata
bianca ai miei occhi.
 
Luna inquieta
 
Luna inquieta , velata,
compagna di stelle tremule e ghiacce,
stendi il velo della tua luce pallida
come un sorriso
su questa notte che avanza,
fallo con calma
e con dolcezza,
con la complicità di un'amante.
 
Un sorriso
 
Un sorriso
una mossa del capo
un lampo degli occhi
un viso.

I tuoi passi non hanno ombra

 
Vedo la strada bianca
per il sole che brucia,
sulla calce dei muri
non resta che luce,
i tuoi passi non hanno ombra,
sei nata in un giorno di sole.
 
Ti vedo andar via.
 
Ti insegue un raggio di sole
e la sciarpa si intreccia ai capelli,
un sorriso nasce e fugge via,
il mare blu fondo
accoglie il tramonto
intenso stasera
ed è notte
improvvisamente.

EMOZIONI

 
Emozioni come nuvole sparse fuggitive,
ne afferro una e mi si scioglie in mano,
ma il cuore ha un tuffo
e un lampo di luce tra le nuvole grigie
ti fa brillare gli occhi
e tremare la mia mano.

Notte nera.

 
Notte nera, hai lasciato il viola della sera
incupirsi sull'uscio e spegnersi nel buio.
Luci artificiali, surreali, imprigionano l'aria
intorno a noi e soffocano i sogni sull'asfalto.
Notte nera.
 
Papaveri.
 
I papaveri
hanno un segreto di sangue
aggrovigliato,
sono violenti e delicati,
se li cogli
ti muoiono in mano.

LUNA AFRICANA

 
Luna
in cieli africani
blu come i laghi dell'anima.
Gli dei armati si affrontano
e dalle lame scintille,
come stelle, si accendono,
brillano e cadono.
Luna,
luce di pace,
in cieli africani.

Plenilunio

 
La luna,
sempre alta nel cielo,
veste di luce bianca
ampie regioni,
ogni passo è sospeso,
l'aria è ferma,
come i nostri pensieri,
all'improvviso.
 
La musica interna degli atomi.
 
Ho incontrato
le frequenze
inusuali
e nascoste
dei ricordi
ancestrali
che sono
la musica
interna
degli aromi
e compongono
ritmi indecifrabili
e lunghe
malinconiche
sequenze
e laghi
di accordi
struggenti
come approdi
immortali.
Il mare dell'anima.
 
Mare
nascosto nelle pieghe dell'anima
di là del muro ostile
ornato di limoni,
mare dove nascondere il poco che appare
per tornare immortali.
Gialli limoni oltre il muro nel sole,
agavi solitarie, ginestre puntute,
arbusti dirupati:
mare,
antico richiamo
da cui nacque la vita,
mare antico, amico,
mio sfinito infinito mare.

Sera

 
Una gatta sul muretto fa ombra al tramonto,
tramonto di mare color tulipano,
l'odore del pesce è pungente e sa di sale,
le onde sono così stanche che non fanno rumore.

Pensiero lieve.

 
Pensiero lieve,
dolce collina
invalicabile.
 
Sai di vento…
 
Hai un viso
sciupato,
come una roccia
porosa
e venata,
sai di vento
duro
fra le pieghe
spietate,
sai di dolcezza
consunta
e di attesa
frustrata,
lieve come un arco di foglia
è il sorriso,
come filo steso,
come sentiero dimenticato.

BLU

 
Blu è un colore di cielo,
un pensiero forte,
un desiderio da annegarci dentro,
occhi profondi,
sguardi infiniti e ariosi,
orizzonti
mai trovati o perduti.

La luce degli occhi

 
Ho afferrato e rubato
la luce degli occhi
con la mano destra
e poi l'ho messa in tasca
e son scappato via correndo
finché il cuore è scoppiato
in un pianto a dirotto
e sono annegato
nella mano destra
nella luce degli occhi
che splendeva e basta.

Prestami un colore.

 
La sera sopraggiunge
in punta di piedi
timorosa quasi
di dover fuggire via,
come infatti velocemente
accade.
Prestami un colore per descrivere
questa fretta,
questo abbandono,
non ho più parole adeguate.

Malinconia

Pallore mortale
di lune indifferenti.
Lucida tavola
di una notte fonda
accesa di malinconia.
 

Inquietudine

 
Luna inquieta,
vibrante,
a cui gli occhi si rivolgono
nelle notti
in cui si ha bisogno di magia
e il presente sa di passato
e la notte fa paura.
 

Nostalgia

 
Luna abbagliante nella notte scura
come pensieri lucidi alla mente
quando dentro hai paura,
luna chiara sul mare che risacca
e profuma negli occhi e alle narici
come la nostalgia che ti chiude la gola
se accarezzi incauto e disarmato
il ricordo di amori ormai lontani.
 

RIDI

 
Ridi improvvisa
nella stanza
e dentro me:
riso solare
di azalea in fiore
sul balcone di ardesia
della mia infanzia perduta.
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ins. 8 agosto 2001