- Una
lacrima
-
- L'amore è
una porta che s'apre sul mare
- nella quiete
limpida ed immensa.
-
- È un
turbamento che solca il cuore,
- è un
inseguirsi pazzo delle nuvole,
- che, abilmente,
nel gioco vorticoso dell'amore,
- cedono il passo
al raggio di sole,
- che acceca gli
occhi azzurri di un ciuffo biondo,
- ingenuo, nel
bacio dei gabbiani.
-
- Non può
essere solamente tenerezza
dell'Infinito
- che posa l'ombra
su lineamenti d'un uomo
- nei quali, i
capelli neri e fluenti ed il corpo
- snello e procace
infuocano il silenzio colmo d'ardore.
-
- T'amo e non
t'amo,
- t'amo per
rivestire il sogno del creato di
speranza
- e non t'amo per
l'inconfondibile segreto che
- mi dilania
l'anima, facendo bruciare le mani
- come il sale del
mare brucia
- le ferite aperte
grondanti di sangue.
-
- T'amo per la
dolcezza delle tue labbra,
- che sembrano
farfalle
- come fulgidi
sorrisi.
- Non t'amo per
questo turbine di fulmini e tuoni
- che solcano il
cielo.
-
- L'amore è
una finestra che s'apre
- negli occhi
dell'Infinito,
- troppo terso e
troppo esclusivo
- tanto bello e
tanto violento.
-
- Anche nel buio
gli sguardi diventano luce
- anche nella
solitudine non temo più la mia
ombra
- ed anche nella
vita non saprei
- come abbia un
significato senza un sentimento
- come
l'amore
- E cosa significa
avviarsi insieme, guardando il domani.
-
- T'amo e non
t'amo
- ti amo per
volerti bene,
- non t'amo per la
vita
- dolce che mi
racconti.
-
- T'amo e non
t'amo
- amo e non ti
amo.
-
-
- Il giorno che
nasce
-
- Immergemi
nell'acqua con la voglia della purezza.
- Creare un sogno
senza confini.
- Attendere i
minuti dello scorrere del tempo, gli
affanni
- e le
dolcezze.
- Immaginare te un
volto tra infinite lune. Un sole reale
- che bagna la mia
corsa ad ostacoli, che inumidisce il
corpo
- di sudore. Di
sporco e di lucente.
- Contare i giorni
che mi separano dall'innocenza.
- Portami con te
nel vorticoso arcobaleno dei colori,
- nel profondo
silenzio che, ombre angolari e suoni
- popolano
l'anima.
- Figure certe -
brevi ed eterne - confondono il dire
- vero e
compiuto
- puro e
rosso.
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