LA PIÚ GRANDE ANTOLOGIA VIRTUALE DELLA POESIA ITALIANA Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti

Alberta Bellussi

Gli angeli   Correndo veloce e furtiva Rapita dalla frenesia del tempo Ti scorre davanti la vita Come un film dove non si riavvolge la pellicola; i giorni sono passati e non te ne sei resa conto. In un intervallo d'amore Davanti alla tomba di chi Ti ha insegnato ad amare la vita Mi cade davanti una piuma leggera Carpisce la mia attenzione Ferma la marcia col tempo E come ipnotizzata la guardo ammirata cadere. Un lieve soffio di vento la porta sopra la mia mano. Quell'angelo birichino mi prende Tra le sue braccia E ferma la mia frenesia E mi ributta con dolcezza nelle braccia della vita.     La notte dei perché? Distesa nel letto Vorresti ad ogni costo dormire Ma nulla... Iniziano piccoli ed insistenti A penetrare la tua testa confusa Mille Perché. Iniziano a prender forma Dentro lo stomaco, si contorcono in una dolorosa danza nervosa vogliono uscire esser vomitati. Perché nessuno capisce che soffro da matti per piccole cose? Perché non sono fatta come chi si fotte di tutto e di tutti? Perché... E avanti tra pizzicotti di pancia e controllati conati continuo A sputare dolorosi perché. Perché mi sento in colpa da matti? Perché sto tormento non mi lascia? Perché non merito una vita serena? Perché non ci sei ad accarezzarmi la mano ora che ho immensamente bisogno di te? Perché non guardi le mie palpebre Che entrando nella via dei sogni, e tenendomi la mano te ne fanno vivere uno di bellissimo? Perché non riesco a trasmettere il Meraviglioso mondo di dolcezza emozione, magia, inconsueta consuetudine, calda razionalità che ho dentro? Perché mio dio perché?     I muri parlano   A volte le quattro mura Di una casa Traspirano di ricordi, emozioni, volti di persone care che come due grandi e dolci braccia ti accolgono. Ho girato per le Stanze vuote Ho visto il tuo viso sorridermi Dalla cucina E lente dai miei occhi Sono scese Delle perle salate A ringraziare quegli attimi Di gioia eterna vissuti con te.     Desiderio interiore   In questa giornata Di sonnolenta afa Vorrei averti vicino Vorrei cullarti per ore Sulle mie morbide linee Fino a farti dimenticare Il passare del tempo. Vorrei passare la notte A contare uno per uno I tuoi capelli come fili Di una trama preziosa E ad ognuno di loro Raccontarti un mio sogno, una fiaba, un mio capriccio, un mio progetto, una mia perversione, una poesia. E poi persi in una notte senza fine Lasciare che tu disperda la tua mente Desiderosa di emozionarsi Nei miei fili dorati E da li ricominciare il gioco.     Sole   Seduta tra poltrone di pelle enormi e quasi inquietanti, occhi mi scrutano attenti e curiosi ad apprendere verbi, aggettivi, parole nuove, ma ad un tratto un lieve raggio di Sole inizia a lanciare piccoli messaggi di luce e calore. Ogni volta un centimetro conquistato di quel tavolo enorme, un brivido ad ogni piccolo sfioramento, l'emozione della vicinanza, la gioia di un sorriso, la complicità di uno sguardo, la felicità che inizia a sbocciare nel cuore. E in un giorno qualsiasi di febbraio: un bacio salato ha aperto come d'incanto il manoscritto della storia di Miao e Ratamiao che il fato conservava sullo scaffale più prezioso della sua libreria.     Perverse perle d'ebano   Scivolano vibranti, su mari azzurri e distese d'arance, due gatti che sensualmente si donano la loro audace felinità. Quatte quatte due perle d'ebano entrano ed escono a stuzzicare il custode dell'uscio. Il movimento si fa frenetico, le perle d'ebano ad ogni immersione si caricano di perversione pura il desiderio vibra le membra tremano gli arti un canto lamentoso e sensuale accompagna l'umida danza. La porta si apre ed entra il padrone.     Impotenza 2   Indescrivibile La sofferenza Di guidare l'auto Con la testa vuota Tutti i pensieri L'hanno lasciata Si sono uniti a pensare Al nulla. Niente nella testa, niente nelle mani, e tanto amore che non sa come fare nel cuore. Tu soffri, ti aggrappi alla vita guardandomi e io nulla riesco a fare per te. Prendi tutto ciò che vuoi di mio Ruba le montagne, i fiori, gli animali I volti delle persone a te care dai miei occhi Ma io non riesco a far nulla per te. Odio il male odio il cancro.   Torna alla Home Page

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