Pascal Vecchio

Pascal Vecchio, poeta, scrittore, giornalista, pittore, è nato e vive attualmente in Italia, dopo un lungo soggiorno all'Estero e buona parte della vita trascorsa in viaggi.

Già Direttore di una Rivista, da qualche anno è Opinionista per vari Periodici.

Ha pubblicato e diffuso in Italia ed in Francia una "Proposta-Manifesto" sul neo-concettualismo pittorico, di sua creazione, ed una Critica sull'Arte Moderna.

Come PITTORE è quotato nel "Quadrato" in Italia e nel "J.M.J" in Francia, ed ha esposto in numerose collettive e personali in Europa.

Come POETA ha pubblicato n°6 Raccolte di poesie e varie sillogi ed è inserito nelle Antologie: Poesia Contemporanea, Meliusum, Mosaico di Poesia, Franchezza e Poesia, Umanità, Evento, Rivista ed Antologie Club Autori 1998/99 e 1999/2000, ed in altri testi, riscuotendo premi e riconoscimenti.

Come SCRITTORE - Opere: 3 Raccolte di novelle satiriche; 4 Opere di saggistica; 3 Saggi di sociologia e su filosofia ed inconscio; 1 Ricerca sulla storia della filosofia; 5 Trattati di psicoanalisi, psicologia comparata ed antropologia; 1 Ricerca sulle religioni; 2 Romanzi di costume di tipo neo-realista.

 

Per leggere la prefazione del libro "Satire al ... kamasutra"

Per leggere alcune pagine del libro "Satire al ... kamasutra"

Per vedere alcuni alcuni dipinti

 

LA DANZA DEGLI ESCLUSI

 

In serata, sul tardi,

quì... nel centro...

mentre la gatta

fa le fusa al cane

della porta accanto

e

la gente che vive

si scambia bacini

sotto i lampioni,

si defilano ombre strane

di parvenza umana, di cui

anche gli occhi

han paura della luce.

Furtivamente guadagnano

vicoletti ed angoli oscuri:

è là che i loro corpi

si bucano

e

si contorcono in silenzio.

È per amore? È per paura?

Quì... si vive

e

là... si muore!

Voglio vedere...

voglio assistere alla danza,

alla grande danza degli Esclusi.

In un antro dalla luce avara

un cerchiÈ la festa dei rinnegati

e

dal drogato alla prostituta,

dal travestito allo sfruttatore

ci son tutti... da svampiti.

Soltanto al cessar della notte

quando l'alba spegne i lampioni

con nervi distrutti e anime morte

finalmente... anche gli Esclusi

guadagnano le cucce,

lasciando sul campo

siringhe e tubetti

guanti e cartaccia

puzza di... roba

e

odore di morte"".

 

 

LE PREFERENZE

 

Amo i poeti,

specie romantica:

in loropuzza di... roba

e

odore di morte"".

 

LE PREFERENZE

 

Amo i poeti,

specie romantica:

in loro

trovo sempre un pensiero

che la mia mente sconosce;

amo i musici,

specie sognante:

in loro

trovo sempre una nota

che mi trasporta;

amo i filosofi,

specie pensante:

in loro

trovo sempre un perché

da aggiungere ai miei;

amo i bambini,

specie innocente:

in loro

trovo sempre un sorriso;

amo gli animali,

specie sensibile:

in loro

trovo sempre un amico;

amo le donne,

specie "protetta":

purtroppo...

non danno affidamento.

 

PER COMUNICARE CON L'AUTORE

mailto:pascal.vecchio@isiline.it
©2000 Il club degli autori , Pascal Vecchio

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Agg. 10 marzo 2000