LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Maria Gabriella Clemente
.
È nata a Milano nel 1941, ha compiuto studi classici e conseguito il diploma di assistente sociale, esercitando saltuariamente la relativa professione. Madre di due figlie e nonna di due nipotini, ha affrontato diversi cambiamenti di sede, in Italia e all'estero, al seguito del marito. Ha cominciato a scrivere poesie nel 1984, durante un soggiorno in Belgio, per rispondere ad una necessità interiore di espressione dei propri sentimenti. La natura, l'osservazione del mondo attorno a sé, ma soprattutto le tematiche della donna, sono al centro della sua opera poetica.
Ha partecipato a diversi concorsi tra cui: premio S. Valentino, Terni; premio internazionale S. Domenichino, Massa; concorso internazionale Dostojewski, Roma; concorso Poesia Donna La nuova fucina, Milano; premio Agenda dei Poeti OTMA, Milano; ecc.) ottenendo premi e piazzamenti onorevoli.
 
 
Lasciatemi i miei sogni
 
Non un lamento
uscirà dalle mie labbra
quando il piede calcherà
il duro suolo
o la mano si riempirà
di polvere aspra.
 
Ma lasciate che i sogni
alimentino il mio spirito
e mi sospingano dolcemente
verso l'impossibile.
 
 
L'io smarrito
 
Pensieri
che si dissolvono
come bolle di sapone.
 
Emozioni
che si spengono
prima di accendermi.
 
Progetti
che non si incarnano
in azioni feconde.
 
E, sopra a tutto,
il mio io smarrito
che caparbio cerca
di afferrare
i lembi sfilacciati
della mia vita.
 
 
Pioggia
 
Faccio fatica a pensare
che questa pioggia,
fredda e intrusiva,
sarà l'acqua
che spegnerà la mia sete,
purificherà la mia pelle
e darà vita
a placidi fiumi
e linfa
a fiori profumati.
Faccio fatica a pensarlo,
mentre ruote villane
inzaccherano
il mio cappotto nuovo.
 
Riflessi
 
Dallo specchio
un volto stanco,
solcato da mille rughe,
mi guarda estraneo.
 
Eppure...
ancora, i miei occhi
ridono divertiti
dalle bollicine nel bicchiere
e, nell'acqua oscura
della pozzanghera cittadina,
vedono riflesso
l'azzurro infinito.
 
 
La poesia
 
Quando la sofferenza
mi cinge d'assedio,
la poesia, dono celeste,
m'offre riparo
nel suo mondo fatato.
 
Con dita misericordiose
versa dolce nettare
sulle labbra riarse
e balsamo benefico
sulle ferite brucianti.
 
Placata, infine, l'angoscia,
col suo prezioso viatico,
mi restituisce al mondo.
 
 
 
 

 
PER COMUNICARE CON L'AUTORE speditegli una lettera presso «Il Club degli autori, cas.post. 68, 20077 MELEGNANO (Mi)». Allegate Lit. 3.000 in francobolli per contributo spese postali e di segreteria provvederemo a inoltrargliela.
Non chiedeteci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©1996 Il club degli autori , Maria Gabriella Clemente.
Per comunicare con il Club degli autori: info<clubaut@club.it>
Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit

Rivista Il Club degli autori

Home page Club dei poeti
|Antologia dei Poeti
Concorsi letterari
Arts club (Pittori)
TUTTI I SITI CLUB
Consigli editoriali per chi vuole pubblicare un libro
Se ti iscrivi al Club avrai un sito tutto tuo!

modificato il 2 Marzo 1998