LA PIÚ GRANDE ANTOLOGIA VIRTUALE DELLA POESIA ITALIANA Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti

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È nata a Parma il 25 ottobre 1964, ma fin da bambina vive a Pisa presso la cui Università si è laureata in Lettere moderne nel 1990 (Dip.to di Storia delle Arti). Ha conseguito l'abilitazione all'insegnamento di Storia dell'Arte nel 2001. Nell'agosto del 2001 ha conseguito l'abilitaz ione all'insegnamento di materie letterarie alle Scuole Medie e Secondarie a seguito dell'esame di Stato finale della SSIS dell'Università di Pisa. Ha pubblicato il libro "I gigli di Nola". 1 Vol., pp. 254, Rotary Club, Nola - Pomigliano d'Arco, 1993. Ha pubblicato "Acini d'anima" nella Collana la Pagina d'oro (diretta da Renata Giambene), Pisangrafica Snc - Pisa 2000 e le è stato assegnato il premio nazionale "Astrolabio 2000", con l'opera prima "Acini d'Anima". Fa parte del Gruppo Internazionale di Lettura, fondato dalla scrittrice Renata Giambene e partecipa a varie attività culturali, fra cui incontri tenuti presso librerie pisane. È stata premiata nella sezione poesia singola al XXI premio nazionale di poesia e prosa "Il Portone" e nella sezione Silloge edita al XXII. Ha conseguito il 1° premio internazionale di poesia "Litorale pisano" per la sezione libro di poesia; per la sezione volumi di poesia, le è stato assegnato il 4° premio "Rivalto", come anche il 4° Premio "Gronchi" sempre per la stessa sezione. Le è stata conferita per l'opera poetica la medaglia d'argento della Provincia di Pisa e la Targa d'argento della 46° Brigata aerea di Pisa.

Inno alla Pace   Ala Colomba ovatta delle Ugual Torri il crollo e ad una ad una strappa le nere penne al Corvo, si che alla Pace "guerra" non osi imbrigliar l'atto e le tue piume spargi a rallentarne il passo.   Ala Colomba protendi la mano bianca offesa, si che conflitto s'evolva in pace, del mondo a difesa!       Scacchiera   Vita: scacchiera bianca e nera e noi, che brutta fine, ne siamo le pedine!   Se alfiere sei, vai più veloce in quanto procedi in diagonale, ma se inforchi il cavallo, metti un bel paio d'ali.   Se vai da un lato sei re dall'altro vassallo;   da un canto biada, d'altro lato cavallo e ancora, seme o gallina, torta o solo farina. Difficile non è, basta memorizzarlo perché, come dicono i Greci e tanti altri altrettanto, non è per noi il mondo e vivere è arte da pazzo.   Ma se fai il giusto passo, puoi mandar tutto a buon fine e anche far scacco matto!         Uomo (Scacchiera II) (21.10.01)   Sagoma di scacchiera dipana i troppi fili che t'imbriglian l'atto trasparenti ma non per questo assenti.   Sul real varco del quadrato disegnato, gettiamo delle nostre membra il ponte.   L'assenza di colore si confonde e offre la sua somma in alternanza stilizzando nell'avorio una speranza...   Ed ecco scacco irromper nella pista sfruttando il senso del pipistrello al buio di una stanza!       Eremo   La rocca che scatta in foto il turista, un tempo era un eremo, non meta d'artista.   Frati guardinghi fuggivano gli sguardi di chi, fra gli svaghi, frugava in quegli antri.   Erano canti, preghiere e lunghi silenzi, incedere lenti in sandali aperti e mani congiunte e salmi dolenti.   Non più ora.   Son altre le genti che corrono urlanti e risa e schiamazzi e foto distratte di chi cerca l'aura fra mura ed anfratti.   Tu solo, appartato, nell'angolo pensi non a libro d'ore scritto d'amanuense.   Non a quadro, né a torre ma ad un brivido interno, ad un semplice moto del cuore che rinfranchi la mente, rinnovi l'amore.       Tragitto   Vivere talvolta è guidare al buio, senza tergicristallo, quando piove.   I fari delle auto, in senso opposto, si rifrangono sull'acqua che sul vetro ristagna e che il vento divide a spartiacque.   La goccia si sfaccetta, si accalca, a raggiera si moltiplica, sul cristallo che s'appanna.   La vista ti si offusca; l'animo annaspa e incespica.   Ma poi timore si dipana, nel breve tratto che da destra a sinistra e da sinistra a destra, a fare torna il tuo tergicristallo.   Ed è ancora ipnosi che sguardo toglie in parte, ma soltanto per la manciata di alcuni secondi: mentre a bloccar di meccanismo, è fine del tragitto e buio pesto.

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