| Pietro Peligra è nato a
         Vittoria (RG) il 5 giugno 1978 e risiede a Catania dove
         frequenta la facoltà di Ingegneria Elettronica dopo
         aver conseguito la maturità classica con il voto di
         60/60 ed una speciale menzione di merito. Ha partecipato ad
         alcuni concorsi letterari risultando primo classificato alla
         VI edizione del premio di poesia Vincenzo De Simone,
         Villarosa (EN) 1995; secondo classificato al concorso
         letterario indetto dal Kiwanis club Catania 1995; primo
         classificato al VI edizione del premio di poesia N.
         Spedalieri, Catania 1996. Ha pubblicato articoli in alcune
         riviste sul mondo scolastico e sui problemi giovanili ed in
         campo letterario collabora con la rivista letteraria Via
         Lattea. 
             Per leggere l'opera
            2° classificata
            Marguerite Yourcenar
            1999 sezione poesia | 
   
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                In limine Spesso si pensa alle pausee ai ritorni,se si chiuderà il cerchiodopo un frammento di tempo.Ricominciano sempre i tramontie le notti,e noi tendiamo a quel limite,alla sogliain cui piove il malesulla materia spaccata. E il pensiero diventa un'ombra,tra tutte le luci,in limine.Sembra quasi non finiredi ripeterel'urlo delle cose,il loro sottrarsi all'essere,questo lento,a volte sospeso,muovere degli sguardicome drammatici pensieriche &endash; nella paura del dolore
               &endash;ricercano gli strumentiper la memoria. Eppure nel crepuscolodelle forme, vuote,si confondono i segni stanchitra la speranzae la quiete del mondo. Nello spezzarsi di una vitanell'immensità delle partisi ritrovano forsele orme del cammino. Portare sassimuovendosi su altri sassie correndo calpestaregli strumenti logoriche ricordano l'attimodella perdita e dell'assenza. Non vedere poitra il buioal di là del muroil lento perdersidei frammenti umani. Gira nel suo nullaper l'universo il temponegli splendidi spasimiche piano spariscono. Così si avverte,profonda nei suoi orli,la vertigine del
               vuoto. 
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