LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Michele Succio
Michele Succio è nato a Alessandria il 23 aprile 1980 e vive attualmente ad Acqui Terme.
Diplomato presso il liceo scientifico della sua città è ora studente universitario presso la facoltà di Economia e Commercio di Milano.
Ha partecipato a vari concorsi letterari e alcune sue composizioni segnalate sono state inserite nelle antologie dei premi stessi: "Il Club dei Poeti 1997", "Il Club degli autori 1998-99", "Candia Lomellina 1999".
Con
"Crescere" 1° classificato al Premio Olympia Montegrotto Terme 2003.
 
La scogliera
 
Lune di cartone
dipinte sui nostri visi
come note senza ritornello,
scanzonate
da un gelido maestrale.
Distinguo la notte
serafina di stelle
rubate
al timido mattino.
Il sinuoso dondolare del mare
favilla costante
negli occhi
di un ultimo pescatore.
L'alba si prepara
per un giorno nuovo
e colora di bianco plumbeo
i primi movimenti
di un'erba danzante.
E tu così leggera
conosci quei mattini,
fatti di luci,
e ombre,
e fuochi fumanti
rapiti dal vento,
che scompare
forestiero
oltre la scogliera.
 
 
 
Polveri
 
Un confuso folgore
nella luce assopita
in una sera
lenta e rotonda
e di lucidi pensieri
e immagini di nebbia
di nidi e sentieri
Luna
per pochi viandanti
e uomini poveri
privi di un volto
e anime sconosciute
nello specchio
Gabbiani feriti
di stelle
polveri lontane
sole e bianche
e zattere immobili
sospese
fra il mio cuore
e il tuo cielo
 
 
 
 
Sensibile
 
Ho visto cadere il sorriso
sul tuo viso senziente,
che di lacrima è già rugiada,
che di respiri è affannato l'istante.
E sei ferma lì,
tu, cristallo di brina primaverile,
di dolce affanno del cuore,
bella e sensibile.
 
 
 
 
 
Le vele perdute
 
In ogni uomo vaga,
come lento desiderio,
un navigante solitario,
artefice spontaneo
di volontà e destini perduti.
Così rapiti, osserviamo il mare
e ne ricerchiamo
le vele perdute,
che ad ogni bagliore
pargono ritornare.
Ma la vista è un senso assassino,
e quel che si vede spesso ci è d'inganno.
Cadiamo così,
abbandonati come cani
soliti a latrare,
malinconici,
verso il nudo orizzonte.
Ma se prendo coraggio
e porgo attenzione
a lunghi e sconosciuti silenzi,
sento da lontano
quale pallida pietà
distrugga le mie lacrime ed il vento,
e capisco l'uomo,
vagante come umido ruscello
quando non vi è sbocco,
mentre mi abbandona,
distratto,
anche l'ultimo mare.
PER COMUNICARE CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
Se ha una casella Email gliela inoltreremo.
Se non ha casella email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera presso «Il Club degli autori, Cas. Post. 68, 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una busta già affrancata. Noi scriveremo l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©200-2001-2002-2003 Il club degli autori, Michele Succio
Per comunicare con il Club degli autori:
info@club.it
Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 

IL SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI ED EMERGENTI
Home club | Bandi concorsi (elenco dei mesi) | I Concorsi del Club | Risultati di concorsi |Poeti e scrittori (elenco generale degli autori presenti sul web) | Consigli editoriali | Indice server | Antologia dei Poeti contemporanei | Scrittori | Racconti | Arts club | Photo Club | InternetBookShop |

 

Agg. 01-07-2003