LA PIÚ GRANDE ANTOLOGIA VIRTUALE DELLA POESIA ITALIANA Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti

Poesie di Mauro Trapasso

Il nostro destino o libero arbitrio, si forma con le eterogenee esperienze infantili. L'essere umano dall'età consequenziale i suoi primi anni di vita e fino alla morte si porterà dietro codeste esperienze. L'esperienze cognitive, il carattere, la sfera familiare, la sensibilità etc. saranno per il proseguio di ogni soggetto: inscindibili dai suoi primi 5-6 anni di vita. Il libero arbitrio ed il destino studiato per millenni dai massimi filosofi e teologi, in quest'epoca li possiamo plasmare, amalgamare e riformulare. Dopodiché, qualsiasi reazione psichica dovuta agl'infiniti stimoli esterni, cui ogni persona viene a contatto nel corso della propria esistenza: subirà per sempre il condizionamento iniziale. La maschera difensiva, che ognuno di noi indossa, pur di non apparire indesiderabile o per apparire diverso da quel che si è... resterà nell'attuale società, come è avvenuto nelle totalitarie epoche evolutive: l'unica promiscuità che accomuna le infinite e peculiari solitudini umane. Joseph Conrad, in età avanzata ed all'apice del successo scrisse: <<Il massimo che ci si possa attendere dalla vita è una certa conoscenza di se stessi, che arriva troppo tardi, una messe d'inestinguibili rimpianti>>. Credo che questa frase abbia influenzato in maniera profonda la mia esistenza che ora, all'età di 40 anni, sono pronto a metterla in gioco, a darla in pasto ai soliti buffoni o profondi eruditi, pur di riuscire a trovare: uomini e donne con un profondo valore umanitario. Lessi la frase di Conrad 22 anni or sono. Costei, ora è pronta per essere liberata in un libro soggettivo e peculiare, il quale parlerà delle esperienze di vita di un granello di sabbia che vive in un mare di rabbia etnica. Vive in un mondo di gioia, di noia, di volontariato, di sfruttamento, d'opulenza, di castità, di perversione, di miseria... di morte che accomuna tutti...!   Tratto dal libro - Quello che non ho mai detto... - Dedicato a mia madre Marisa Giardini ed all'amico Lucio Pace.     La vita   Bella da far invidia alla morte dolce da gustare in ogni anfratto giovane e snella in gioventù incerta nel mezzo del cammin vecchia e senza sogni in età avariata ma solo tu sei la più bramata!     Spic e Span   Il mio nome è Spic e Span e Glorietta me lo ha donat. Spicco e spanno senza sosta perché a me piace la vita bella: priva di freno per le futil cose!     Esiste...   Esiste un mondo senza guerra dove si vive in armonia dove il sole è vicino e la luna è pura. Esiste un luogo senza paura dove vive mamma e la sua solarità. Esiste la notte che sfonda il buio. Esiste nel mio recondito pensiero un mondo lontano e privo di gelo. Esiste e vive in un universo lontano: Lucio, tuo figlio, mamma, tuo marito... un mondo senza barbarie umane!     Ipocrisia   Ipocrita, diceva il dottore all'avvocato, per aver pagato salato la sua scarcerazione! Ipocrita, diceva l'avvocato al muratore, per aver pagato caro il suo mattone! Ipocrita diceva il muratore al dottore, per essersi indebitato per non morire! Ipocrita, diceva la puttana al suo datore, per essere sfruttata da tutti i colori! Ipocrita diceva la casalinga al marito, perché tornava stanco e senza voglia! Sono un ipocrita dice Giuda... perché me sò impiccato senza coerenza, visto che er monno a comincià dai blasoni e pe finì ai pezzenti è n'acccozzaglia de magna pane a tradimento!     Un Angelo   Quando incrocerai il tuo Angelo... tra mille "forme astratte" lo riconoscerai e con occhi stupefatti:lo guarderai,fermerai! Appena aprirà la dolce bocca un soave arpeggio invaderà le tue spossate membra ed il tuo stanco cuore comincerà a rifluire e mescerà con rigoglioso amore: mari, fiumi, stagni assetati d'interiorità vallate e campi incolte e stanchi col tempo cambierà.   Un Angelo non ha età e sesso da mostrare...   Un Angelo anche nel dolore che gl'affligge il cuore t'inonderà l'anima di calde parole...   Lui non appartiene a questo "Spazio temporale" colmo d'ipocrisia e perpetua ingiustizia sociale.   Un Angelo "puro" vuol tornare da nostro PADRE!   Dedicata a mia madre: Marisa Giardini Inserita nell'antologia poetica "Anguillara Sabazia 2002".       Un sabato a Timisoara (Romania)   Grazie bambini rumeni che nelle tenebre ricorrenti che inghiottono un dì morente con i vostri schiamazzi e prorompente allegria "avete" risvegliato il bambino dormiente nel mio cuore!   Giochi remoti or ora rimembro e dall'alto dei miei trentasette anni dimentico degli orrori di questo ingiusto mondo... la mia anima nei vostri gaudiosi e spensierati occhi affondo.   Timisoara 13.10.2001     A mia madre!   Vento funesto della vita... mentre piango e cospargo il mio mondo di rimpianto cerca di cambiare questo mondo... Elimina il cancro! Solo allora il sole sorgerà il mare scalpiterà la mia anima aspirerà amene melodie!   Addì, 24.11.2002

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