| 
               Nasce il 19 marzo
               1948 a Venezia. Nel 1958, all'età di dieci
               anni, scrive la sua prima poesia Un cane guarda il
               mare... Lavora come professore di lettere fin dal
               novembre 1968. Dopo la laurea in lettere moderne nel
               1973, con una tesi sul teatro underground americano,
               nel 1974 diventa professore di lettere e
               resterà nella scuola fino al 1993. Nel 1974
               scrive, per la Biennale di Venezia, la presentazione
               dell'autore Tom Shepard; durante questo periodo, fonda
               nel 1975 la compagnia teatrale Il Teatro del Doppio 
               con cui lavorerà fino al 1983; nel 1977/78
               realizza la trasmissione radiofonica di incontri
               culturali Specchio delle mie brame  per l'emittente
               privata Radio Venezia. Nel 1978 partecipa come attore
               aiutoregista all'edizione de'Il flauto magico  di
               Mozart, con la regia di Giorgio Pressburger, al teatro
               La Fenice di Venezia. Dal 1978 fino al 1985,
               collaborerà come attore e sceneggiatore
               radiotelevisivo con la sede Rai di Venezia,
               realizzando, tra l'altro, il telefilm La Malcontenta 
               sulla omonima villa del veneziano. Nel 1979 realizza,
               per il Comune di Venezia e La Biennale di Venezia,
               l'audio-videoMascherata relativo al Carnevale. Dal
               1977 fino al 1984 collabora con il musicista Gigi
               Masin, presso radio private e realizzando vari
               spettacoli comeCaino  di George Byron; L'Apocalisse 
               di San Giovanni e Onirica dello stesso Palladino. Nel
               1985 collabora con il flautista Enrico Tosi per una
               serie di concerti presso il conservatorio musicale di
               Piacenza. Nel 1985 è invitato in qualità
               di esperto teatrale a tenere delle lezioni presso il
               Conservatorio Musicale Benedetto Marcello di Venezia.
               Dal 1974 fino ad oggi (2002), ha collaborato con
               articoli a quotidiani e periodici nazionali ed esteri.
               Nel 1982 pubblica L'isola di Don Giovanni -prefazione
               di Giovanni Calendoli, dal 1983 fino al 1996 pubblica
               suoi testi poetici su riviste del Comune di Venezia ed
               altre. Nel 1993 pubblica il saggio scientifico, su
               Ricerca '90 Spirali planetarie e DNA . Nel 1994
               pubblica con Ciro Discepolo, per edizioni Ricerca '90,
               il saggio Effemeridi 1870-1900. Nel 1995 è
               invitato a tenere delle lezioni/conferenza presso la
               Facoltà di Medicina Veterinaria
               dell'Università Statale di Milano. Nel 1996
               pubblica In Paradiso -postfazione di Cesare de
               Michelis, e dal 1997 in poi, su riviste specializzate
               e siti internet simili, quali Archivio Poesia Danae,
               Gruppo '97, Il Don Quixote e altri. Dal 1999 in poi,
               pubblica, come poeta e come corrispondente da Venezia,
               su Gradiva-International journal of italian literature
               di New York . Nello stesso anno, attua la prima delle
               tre edizioni del Premio Internazionale di poesia
               Pianiga/San Martino. Nel dicembre 1999, per la Oceano
               Edizioni, esce La finestra sulla notte-poesie e
               racconti della notte, con la prefazione del prof.
               Luigi Fontanella dell'Università di New York.
               Nel gennaio 2000, assieme al webdesigner Vittorio
               Salvatori, realizza il sito web Emily Poesia
               Interattiva. Nell'ottobre 2000, pubblica La casa di
               luce-sacralità, testo poetico per la Oceano
               Edizioni. Nel novembre 2000 fonda, con altri poeti
               della Riviera del Brenta-Venezia, il Gruppo di
               PoesiaThe Emily Dickinson Project  con cui si esibisce
               in ville venete. Nel gennaio 2001, esce sul sito Vico
               Acitillo-Poetry Wave, Oh, Billie! canzoni tra luce e
               ombra. Entro quest'anno, sempre sullo stesso sito,
               esce la raccolta Il giorno che arriva. Nell'aprile
               2001 si esibisce con The Emily Dickinson Project
               presso l'emittente televisiva di Padova ATR che
               manderà in onda l'evento per ben 8 repliche, su
               richiesta del pubblico. Nel giugno 2001 diventa
               responsabile della nuova e approfondita rubrica
               astrologica del Gazzettino. Nello stesso mese, si
               esibisce assieme a The Emily Dickinson Project con lo
               spettacolo L'elettrico serpente del Giudizio  (verso
               di Emily Dickinson), per la prima volta, presso il
               Piano Bar Mirage di Dolo. Poi, seguiranno altre
               esibizioni (da luglio a settembre) a Spinea, Padova,
               Mestre. Nel settembre 2001 organizza la serata finale
               della terza edizione del Premio Internazionale di
               Poesia Pianiga/San Martino, in collaborazione con The
               Emily Dickinson Project, con il Comune di Pianiga, con
               l'ENARS di Cazzago, con l'AVIS di Dolo. Nel settembre
               2001 si esibisce con The Emily Dickinson Project
               presso la villa Braida di S. Michele al Tagliamento,
               ospiti del locale Gruppo di poesia Maiakovskj,
               già attivo da anni. Il 23 settembre 2001,
               termina di scrivere Blues per New York City, sui fatti
               terroristici in USA. Nell'ottobre 2001 inizia la
               collaborazione con l'Università della Riviera
               del Brenta, tenendo il primo corso sulla poesia
               contemporanea. Nel novembre del 2001, collabora con
               Milanocosa-Poesia in guerra assieme ad Adam Vaccaro ed
               altri poeti italiani ed esteri, con testi poetici, tra
               i quali Blues per New York City  ed articoli. Nello
               stesso mese, si scioglie il gruppo The Emily Dickinson
               Project. Nel novembre 2001, la sua poesia Blues per
               New York City  è pubblicata da Gradiva, New
               York University. Nel dicembre del 2001, vince con le
               poesie Blues per New York City  (11 settembre 2001) e
               Sorvolando l'Afghanistan  il primo premio Navigando
               tra le parole  per la poesia contemporanea italiana,
               anno 2001; nel gennaio 2002, registra assieme al
               musicista Gigi Masin, il CD Il settimo sole (per Don
               Chisciotte) ed altre poesie  contenente anche Blues
               per New York City ; nel gennaio 2002, appaiono i suoi
               lavori poetici sulla guerra, assieme a Blues per New
               York City, sul sito Poesia Contemporanea, con una
               breve intervista; nel febbraio 2002 Blues per New York
               City  e altre sulla guerra in Afghanistan appaiono
               sulla pubblicazione cartacea Il filo, delle edizioni
               del sito Poesia Contemporanea; nel marzo 2002,
               è invitato alla giornata mondiale della poesia
               a Milano, con la pubblicazione su alcuni siti Internet
               quali Milanocosa, Kareninarivista, Art Electronics del
               Blues per New York City e altre poesie; il 5 aprile
               2002, presenta a Dolo-Venezia, sulla riviera del
               Brenta, assieme a Gigi Masin e Tommaso Saccarola, lo
               spettacolo Il settimo sole, basato sulla sua ultima
               produzione poetica; nel mese di giugno 2002, comincia
               con il fotografo Tommaso Saccarola, la realizzazione
               di alcune singole videopoesie, tratte dal precedente
               CD Il settimo sole. La prima di queste produzioni ad
               apparire è I treni alla stazione di Santa
               Lucia-Venezia; nel giugno 2002 entra a far parte del
               Club degli autori.Hanno parlato di
               lui: Il Gazzettino; La Nuova Venezia; Il Mattino; La
               Tribuna di Treviso; La Gazzetta di Ferrara; La
               Gazzetta di Modena; La Gazzetta di Piacenza; Il
               Messaggero; La Repubblica; L'Espresso; Panorama;
               L'Avanti!; RAI 1; RAI 3; Gradiva-International journal
               of italian literature dell'Università di New
               York; YIP-Yale Italian Poetry dell'Università
               di Yale; Connecticut; USA; Frammenti-rivista di
               psicoanalisi; Ricerba '90; Televenezia; Antenna 3;
               Poesia-Mensile internazionale di cultura poetica;
               Carte Scoperte; Il gelso; Immagini e parole; Il
               Naviglio; Antologia Premio di poesia San Teodoro ;
               Antologia Premio Nazionale Golfo di Patti; Agenda
               Poetica 1999; La Bibliothèque International de
               Poèsie di Parigi; Milanocosa; SuperEva; Il
               filo. | 
      
         | 
                    da "Prime
                  poesie"  raccolta
                  ineditaMestre
                  1958-1963  
                  
                  
                     Un cane si
                     ferma  Un cane si
                  fermaDavanti al mare:
                  pensa. (scritta nel
                  1958, all'età di 10 anni) 
 
                 
                   
                  
                  
                     È
                     neve...  È
                  neveE graffia
                  scendendo,Graffia
                  lentaL'aria,la
                  terra,Il
                  cuoreChe non serve a
                  niente... 
                  
                  
                     Neve del
                     tempoChe
                     passa,Coprimi.  (scritta
                  nel 1963, all'età di 15
                  anni)  
                   da "Poesie
                  '73-'81"raccolta
                  ineditaMestre
                  1973-1981 
                  
                  
                     Dopo "Lyrical
                     Ballads"  È fuori
                  oltre il muroL'urlo dei
                  poeti,Dentro la mia
                  tomba di silenzio. (Venezia
                  1975)    
                   
                  
                  
                     Guggegeneim's
                     address  Peggy,Addì
                  24/12/'79,Rientra nella
                  casaNotturnaAmpliata
                  dall'albero nero,TaciturnoConsenso
                  dell'ombraChe
                  l'accoglieDi Magritte.
                  Peggy,Come farfalla
                  immemoreDell'assurdo
                  presente.    
                   
                  
                  
                     Cieco  Piano
                  pianoLa sabbia
                  saleDal
                  mareCoprendo
                  lentiIn vece di
                  occhi:È che
                  quello non ci vede più...Quest'ottobre
                  ottantunoE la morte e la
                  vitaSi danza senza
                  quartiere. (1981)    
                   da "L'isola
                  di Don Giovanni"(teatro
                  poetico)edizioni
                  RebellatoSan
                  Donà di Piave-1982  
                  
                  
                     Atto II, scena
                     VI  DON GIOVANNI:
                  Nell'amore, posando la mano sul seno delicato,
                  allora mi accorgo... della mia mano, e che la posso
                  posare e ritrarre e ogni volta annegare
                  nell'angoscia di questo puro ritrarmi. Ed anche
                  quest'isola è stata da me toccata quando ho
                  posato la prima volta il mio corpo su di essa. E
                  poi l'ho fuggita, ritraendomi da essa e, ancora
                  oggi, ritorno a posarmi sulla sua
                  spiaggia. ALTRO: No, Don
                  Giovanni, non ti affannare. Poserai nella
                  solidità della pietra, nella forza di uno
                  sguardo spento, nella certezza del gesto
                  immobile. DON GIOVANNI:
                  Ogni volta che la mia certezza si posa, si squarcia
                  in me l'abisso dei sensi e afferro la lontananza
                  che mi separa da me. ALTRO:
                  (enigmatico) Ora io sono qui... oltre la lontananza
                  che ti separava da me. DON GIOVANNI:
                  Non in te mi posso fermare... ALTRO: Se non
                  l'ultima volta. DON GIOVANNI:
                  Nessuna volta è per me l'ultima. ALTRO: Se no
                  questa. DON GIOVANNI:
                  (come volendo negare la presenza di Altro) Non so
                  chi sei. Non è dolce l'angoscia, ora. Il mio
                  sguardo non ha radici nel tuo volto. ALTRO: E in
                  nessun altro. DON GIOVANNI:
                  Vattene ora.				    |