 -
- Clochard
-
- Sotto quegli
abiti consunti si cela un uomo,
- uno come tanti
e pur diverso.
-
- Chi eri? Chi
sei, da cosa fuggi.
-
- Trascini con
fatica la tua esistenza solitaria,
- la solitudine
e l'abbandono sono adesso i tuoi soli
compagni.
-
- Tutto
ciò che eri ormai non esiste
più,
- la tua casa
è la strada,
- il tuo domani
lo racchiudi nelle tue mani.
-
- Visi
puliti
-
- Volti puliti
di bimbi innocenti,
- sguardi
sereni, turbati da immagini di guerra.
-
- Visi stravolti
da lacrime amare,
- paure che
tormentano il cuore,
- solitudini in
agguato.
-
- Vite infrante,
futuri incerti
- distrutti
dall'odio dell'uomo.
-
- Mio
padre
-
- Limpidi i miei
ricordi di te,
- quando bambina
mi tenevi per mano.
- Sorridendomi
comminavamo insieme per i sentieri della
vita.
-
- All'improvviso
mi ritrovai da sola per quel sentiero,
- ti cercai, ti
chiamai, ma tu non c'eri.
-
- Andasti via in
silenzio, in punta di piedi,
- senza far
rumore, senza dirmi addio.
-
- Campi di
grano
-
- Campi di grano
dorati,
- nell'aria il
profumo delle ginestre,
- contadini
affannati e sudati,
- ricordi di
tempi lontani.
-
- Ora la terra
è vuota è desolata,
- i campi
deserti,
- nell'aria
aleggia l'odore amaro
- del ricordo e
del rimpianto.
-
- La terra
chiama coloro che
- l'amavano, ma
nessuno più
- risponde al
suo richiamo.
-
- Van tutti via
lontano dai campi
- un tempo belli
è dorati,
- adesso son
vuoti e desolati.
-
- Van via tutti,
in cerca di chissà cosa,
- ma un giorno
ritorneranno
- rispondendo al
richiamo della
- loro bella
terra.
-
|
