- Nunziata Loreta
               è nata il 10 dicembre 1950 a Foggia, ultima di
               nove figli da Maria Giuseppina e da Michele. Vive nel
               paese dove risiedono i genitori, a Deliceto, per
               tredici anni, fino al termine della scuola media.
               Continua gli studi in diversi luoghi: Firenze,
               Benevento, a Napoli si laurea all'età di
               ventitré anni in pedagogia. A venticinque anni
               ha già perso entrambi i genitori. Il
               papà non l'ha vista laureata. Inizia la sua
               vita di madre, dando alla luce ben quattro figli:
               Luca, M. Grazia, Francesco, M. Cecilia. Continua gli
               studi, si specializza con altri due anni di
               approfondimenti ed esami per i ragazzi disabili. La
               stessa, con i grandi desideri di un'anima, che cerca e
               si ritrova, approda alla gioia e alla serenità,
               costruendo un percorso spirituale lento, graduale di
               fede, di cui questi scritti sono l'epilogo, ma anche
               l'inizio, perché vogliono essere un dono del
               cammino intrapreso. Ringrazia il Signore e tutti,
               perché insieme si può testimoniare
               l'amore di Dio, per vivere in pace, gratificandosi a
               vicenda con amore fraterno. Oggi la famiglia si
               è molto allargata: sono i ragazzi e i colleghi
               sul posto di lavoro, è la comunità di
               preghiera in Chiesa, dove si celebra il sacro
               banchetto, è il gruppo di rinnovamento, sono
               gli anziani nelle case di riposo, i sofferenti
               dappertutto siano, siete tutti voi, con la voglia di
               condividere con gli altri e per gli altri ogni risorsa
               e ricchezza umana, di creature nate per
               l'universalità. Ella scrive per il Santo Papa,
               Giovanni Paolo II, dal maggio 2005, ispirata dopo la
               sua morte, e di esperienze umane e spirituali dal
               2004. I suoi scritti sono pubblicati sulla rivista
               mensile Il Messaggero di Gesù Bambino di
               Praga.
 
               
               - 
               
               
 
               
                
             
          | 
      
      
         
            
                        - La Cenerentola di
                        sempre tra realtà e sogno
 
                         
                      
                   
                  
                  
                     - Famoso
                     personaggio della favolistica occidentale
                     
 
                     
                     - è una
                     fanciulla bellissima, odiata e maltrattata
                     
 
                     
                     - dalla
                     matrigna e dalle sorellastre, ma protetta
                     
 
                     
                     - da una fata
                     benefica. Per opera di questa riesce
 
                     
                     -  
 
                     
                     - a partecipare
                     ad un famoso ballo a corte, 
 
                     
                     - dal quale le
                     sue invidiose parenti l'avevano 
 
                     
                     - esclusa, ma
                     smarrisce una scarpetta, che il mezzo
                     
 
                     
                     - sarà
                     con cui l'ambito e ricco principe del
                     paese
 
                     
                     -  
 
                     
                     - la
                     ritroverà e la farà sua sposa.
                     Penso a 
 
                     
                     - chiunque
                     nella sua quotidianità sia bimba,
                     
 
                     
                     - sia
                     fanciulla, sia adulta, non è apprezzata,
                     
 
                     
                     - ma al
                     contrario emarginata, sfruttata,
 
                     
                     -  
 
                     
                     - malvista,
                     offesa, non ritenuta all'altezza, ma
                     
 
                     
                     - inferiore,
                     pregiudicata, diversificata, mal giudicata,
                     
 
                     
                     - costretta al
                     servizio di tutti e per tutti, 
 
                     
                     - schiavizzata.
                     Mi riferisco a ogni categoria di
 
                     
                     -  
 
                     
                     - persone, che
                     nel vissuto quotidiano subiscono 
 
                     
                     - per qualsiasi
                     tipo di male, per ingiustizia, 
 
                     
                     - invidia,
                     gelosia, dominio, indifferenza, 
 
                     
                     - disumanità
                     perpetrata, per poter dire
                     all'unisono:
 
                     
                     - Coraggio,
                     cerchiamo di non perdere i sogni, 
 
                     
                     - non
                     dimentichiamo di avere sempre 
 
                     
                     - accanto a noi
                     l'Angelo Custode che, 
 
                     
                     - messaggero di
                     ogni Bene, è portavoce dei
 
                     
                     -  
 
                     
                     - nostri
                     bisogni, delle buone aspirazioni
 
                     
                     - di giustizia,
                     e prima o poi saremo gratificati.
 
                     
                     - Sono certa
                     che questa favola, mista di sogno e
                     realtà,
 
                     
                     - scuoterà
                     per sempre gli animi di tutti,
                     scaverà
 
                      
                     
                     - nel profondo,
                     per augurare a ciascuno il messaggio
 
                     
                     - di speranza,
                     che mai deve morire, perché
 
                     
                     - chiunque
                     è sottomesso, ritenuto dalla
                     società l'ultimo,
 
                     
                     - sarà
                     il primo nel Regno dei Cieli. Ogni Cenerentola
                     serve per amore.
 
                     
                      
                     Chi soffre sarà nella gioia,
                     perché tutti i suoi desideri buoni si
                     avvereranno. 
                     
                     -  
 
                     
                     - 
                     
                     
 
                     
                     
                     
                      
                        - Usiamo più
                        carità tra noi
 
                         
                      
                     
                     
                     - Chi vive
                     nell'amore divino 
 
                     
                     - e fa crescere
                     la propria spiritualità 
 
                     
                     - diventa forte
                     da sopportare ogni peso 
 
                     
                     - per amore,
                     per donarsi, per la moralità.
 
                      
                     
                     - Ho capito che
                     non devo lamentarmi
 
                     
                     - e dire faccio
                     troppo, non posso di più.
 
                     
                     - Forse non do
                     l'aiuto e la compressione necessari
 
                     
                     - parto
                     già dall'essere nervoso per i miei
                     tabù.
 
                      
                     
                     - Posso farcela
                     a manifestare più gioia, 
 
                     
                     - più
                     spensieratezza, più energia, 
 
                     
                     - senza mai
                     mostrare stanchezza, 
 
                     
                     - perché
                     io sono piena della potenza
 
                     
                     -  
 
                     
                     - salvifica che
                     mi istruisce, che vive 
 
                     
                     - in me. Ho
                     sperimentato l'affidamento, 
 
                     
                     - quel "Sia
                     fatta la tua Santa Volontà". 
 
                     
                     - Io non posso
                     niente da sola.
 
                      
                     
                     - Non mi sono
                     creata da me,
 
                     
                     - ho avuto
                     bisogno di un mio Creatore.
 
                     
                     - La mia anima
                     è spirituale, c'è
 
                     
                     - non posso
                     essere nata da. fredde materie.
 
                      
                     
                     - Devo scoprire
                     in me tutto
 
                     
                     - ciò
                     che c'è di bello e
                     vivificarlo,
 
                     
                     - renderlo agli
                     altri, fruttificarlo
 
                     
                     - in azioni
                     buone, di grande possesso.
 
                      
                     
                     - Devo ogni
                     giorno sforzarmi 
 
                     
                     - di mettere in
                     atto i cambiamenti 
 
                     
                     - proprio al
                     servizio di tutti. 
 
                     
                     - Prenderanno
                     sempre di più da noi
 
                      
                     
                     - perché
                     siamo all'avanguardia,
 
                     
                     - perché
                     manifestiamo i progressi,
 
                     
                     - ma non se ne
                     accorgeranno gli increduli,
 
                     
                     - ebbene
                     così ci invitano a dare più
                     disponibilità.
 
                     
                     -  
 
                     
                     - Saremo
                     premuti come limoni, 
 
                     
                     - ma saremo
                     felici e contenti, 
 
                     
                     - perché
                     il nostro vivere avrà avuto 
 
                     
                     - uno scopo, il
                     premio del grande dono.
 
                      
                     
                     - Il nostro
                     motto sarà: amo, amo, 
 
                     
                     - amo, proprio
                     quando mi rifiutano, 
 
                     
                     - servo, servo,
                     servo allorquando 
 
                     
                     - non ho alcun
                     riconoscimento.
 
                     
                     -  
 
                     
                     - Vivo, porto
                     allegria e tenerezza 
 
                     
                     - là
                     dove c'è pianto, indifferenza
                     
 
                     
                     - perché
                     comprendo la solitudine e il malessere,
                     
 
                     
                     - che vengono
                     dal fidarsi solamente di sé.
 
                     
                     -  
 
                     
                     - 
                     
                     
 
                     
                      
                     
                     -  
                     
                     
 
                        - I nonni
 
                         
                      
                     
                     
                     - Bravi, buoni,
                     disponibili, gentili, premurosi 
 
                     
                     - sempre pronti
                     a dare una mano, a venire 
 
                     
                     - incontro a
                     tutte le esigenze, le domande, 
 
                     
                     - affettuosi
                     oltre misura, genitori bis, carichi
 
                     
                     -  
 
                     
                     - di quel plus
                     all'infinito di affettività, di versata
                     
 
                     
                     - di amore
                     gratuito, di passionalità, di difesa,
                     
 
                     
                     - di protezione
                     nel bisognosi grande donazione 
 
                     
                     - del proprio
                     tempo per soccorrere proprio a tutte
 
                     
                     -  
 
                     
                     - le
                     necessità, di grande sapienza e di
                     
 
                     
                     - conoscenza,
                     di una memoria storica, di 
 
                     
                     - vissuti,
                     fortemente, esperenziali, pronti 
 
                     
                     - da essere
                     testimoniati, lasciati, condivisi.
 
                     
                     -  
 
                     
                     - Sono la
                     categoria più ricercata, invidiata,
                     
 
                     
                     - desiderata,
                     essenziale come programma 
 
                     
                     - di
                     autenticità vera, di solidarietà,
                     di amicizia, 
 
                     
                     - di
                     paternità e maternità nuove,
                     rinnovate di
 
                     
                     -  
 
                     
                     - enormi valori
                     e virtù conquistati, conclamati,
                     
 
                     
                     - angeli
                     custodi, figure che incarnano ogni 
 
                     
                     - timore,
                     preoccupazione, ogni bene, sapori 
 
                     
                     - di
                     bontà, per cui anche a costo di rinunzie
                     e sacrifici
 
                     
                     -  
 
                     
                     - non pensano
                     ai loro acciacchi, ai problemi vari,
                     
 
                     
                     - ma vogliono
                     servire fino in fondo, dimenticando 
 
                     
                     - se stessi,
                     per essere i buoni accompagnatori,
 
                     
                     -  indicatori
                     di strade e percorsi corretti,
                     notificando
 
                     
                     -  
 
                     
                     - ai propri
                     nipoti consigli, suggerimenti, proposte,
                     
 
                     
                     - tutti
                     validissimi aiuti per dare illuminazione
                     
 
                     
                     - alla vita,
                     alle scelte, agli operati della
                     quotidianità 
 
                     
                     - giornaliera,
                     difendendo, incoraggiando la
 
                     
                     -  
 
                     
                     - situazione
                     momentanea, per fare acquisire 
 
                     
                     - sicurezza di
                     veduta, assicurando certezza, vicinanza.
                     
 
                     
                     - Sono cosi
                     importanti e indispensabili da 
 
                     
                     - lasciare un
                     impronta indelebile nella formazione
 
                     
                     -  
 
                     
                     - della futura
                     generazione, come trasmissione 
 
                     
                     - di bagaglio
                     culturale, umano, religioso, come 
 
                     
                     - esempio di
                     vita, augurano sempre ogni bene, 
 
                     
                     - pregano per i
                     piccoli e grandi da venire,
 
                     
                     -  
 
                     
                     - preoccupati
                     di voler salvare da ogni situazione di
                     
 
                     
                     - pericolo, da
                     ogni cattiva o problematica inclinazione.
                     
 
                     
                     - L'attrice
                     Claudia Koll ha attribuito la
                     conversione
 
                     
                     - del cuore al
                     ricordo della nonna. Nei momenti così
                     bui
 
                      
                     
                     - della sua
                     vita, pur piena di guadagni di successi
                     
 
                     
                     - ha capito che
                     poteva perdersi, per rincorrere solo i
                     
 
                     
                     - beni
                     superficiali, passeggeri, momentanei e caduchi
                     
 
                     
                     - della terra,
                     ha ricordato le preghiere, i rosari,
 
                     
                     -  
 
                     
                     - i dialoghi
                     della stessa con il Signore, ha riscoperto i
                     
 
                     
                     - valori
                     dell'anima. Familiari, necessari, prodigiosi
                     nonni 
 
                     
                     - abbiamo
                     bisogno di tutti voi e noi che diventeremo
                     
 
                     
                     - tali o siamo
                     tali, perché manifestare possiamo
 
                      
                     
                     - sempre
                     più di proporre di salvezza i
                     tesori.
 
                     
                     - Evviva i
                     nonni del mondo intero così
                     preziosi
 
                     
                     - per il loro
                     messaggio d'amore speso per
                     l'umanità
 
                     
                     - intera, che
                     possono dare sempre il corale messaggio
                     dell'universalità santa.
 
                     
                     -  
 
                     
                     
                   
               
  
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