- LA
               PIÚ GRANDE
 
               ANTOLOGIA VIRTUALE 
               DELLA POESIA ITALIANA 
               Poeti
               contemporanei affermati, emergenti ed
               esordienti 
             
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               EloZ 
             
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               EloZ (Emiliano Giubbilini) nasce a Pisa nel 1971 e
               vive tra La Spezia, Cecina (LI), Roma, il Belgio,
               Vicenza. Diplomato in maturità scientifica,
               dopo aver perfezionato la conoscenza del francese e
               dell'inglese, frequenta per due anni Giurisprudenza a
               Roma. Abbandonati gli studi, giunge per lavoro a
               Vicenza, dove vive tuttora con la moglie Emilia e la
               figlia Laura. Coltiva l'hobby della musica, della
               lettura e dell'alpinismo. Nel 1996 inizia a scrivere
               poesie e testi di canzoni, accostandosi in seguito
               anche ad altri generi. Ha pubblicato le opere di
               poesia "Il male interiore" (Il Filo, 2006) e "Tormento
               dell'anima" (Montedit, 2007), venendo premiato come
               autore edito ed inedito in numerosi concorsi
               letterari. Le sue poesie sono state pubblicate su
               svariate antologie. Da alcuni anni partecipa,
               unitamente ad altri poeti e letterati del vicentino ad
               un laboratorio di lettura e scrittura poetica
               nell'ambito dell'associazione culturale "Artemis".
               Assieme ad autori del proprio gruppo di poesia e agli
               acquerellisti "Pittori in Acqua" di Vicenza, ha
               contribuito a realizzare il libro "Orizzonte
               Terraqueo", che raccoglie poesie ed opere pittoriche
               ispirate ai componimenti. 
                
               
                
               
                
               EloZ nel mese di novembre 2007 ha pubblicato con
               Montedit "Tormento
               dell'anima"
               - Collana Le schegge d'oro (i libri dei premi) -
               14x20,5 - pp. 78 - Euro 6,00 - ISBN 978-88-6037-4660
               in quanto l'autore è finalista - nel concorso
               letterario «J. Prévert»
               2007. 
               
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                        - ALTRI
                        TEMPI
 
                      
                   
                  
                  
                      
                      
                     ci sono stati tempi 
                     
                     - in cui
                     camminavo per i prati
 
                     
                     - le terre
                     fertili in cui sbocciavano
 
                     
                     - le rose e il
                     profumo penetrava
 
                     
                     - nel cuore che
                     sapeva parlare...
 
                     
                      
                     ci sono stati tempi 
                     
                     - nei quali ho
                     ammirato l'arcobaleno
 
                     
                     - e i colori
                     vivaci della meraviglia
 
                     
                     - quando ogni
                     porzione di cielo
 
                     
                     - raccontava la
                     bellezza di vivere
 
                     
                      
                     perché adesso queste nubi? 
                     
                     - mi spingono i
                     venti verso
 
                     
                     - le rotte
                     casuali dell'accidia
 
                     
                     - non scorgo le
                     isole all'orizzonte
 
                     
                     - improvvisi
                     barlumi di speranza
 
                     
                     - navigo senza
                     remi e a vele abbassate
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                     
                     
                      
                        - E LE NAVATE
                        CENTRALI
 
                      
                     
                     
                      
                      
                     ora che sei entrata 
                     
                     - con forza
                     prepotente
 
                     
                     - nei sogni
                     miei
 
                     
                     - ora che mi
                     hai dato l'illusione...
 
                     
                      
                     ora che gli occhi aperti 
                     
                     - ricordano
                     fissa l'immagine
 
                     
                     - e fantasie ti
                     celebrano
 
                     
                     - ora che il
                     tuo sorriso m'è passato
 
                     
                     - accanto
                     sfiorando i brividi
 
                     
                     - quando
                     già t'avevo appesa
 
                     
                     - come un
                     giubbotto invernale 
 
                     
                     - nell'armadio
                     delle mie memorie
 
                     
                     - sei ascesa
                     alle vette del pensiero
 
                     
                     - da dove non
                     andrai più via
 
                     
                      
                     ti saprò aspettare 
                     
                     - annaffierò
                     come una pianta
 
                     
                     - in piena
                     estate la nostalgia
 
                     
                     - perché
                     è così che cresce l'amore
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                     
                     
                      
                        - ULTIMO
                        PENSIERO
 
                      
                     
                     
                      
                      
                     ultimo
                     pensiero... 
                     
                     - stavolta
                     davvero
 
                     
                     - premeditando
                     il tragitto
 
                     
                     - col peso
                     sulla sinistra
 
                     
                     - proprio dove
                     batte la vita
 
                     
                     - e trovare il
                     coraggio
 
                     
                     - quello che
                     non mi manca
 
                     
                     - il ponte e le
                     mani
 
                     
                     - che cercano e
                     trovano
 
                     
                     - si chiudono e
                     s'aprono
 
                     
                     - occhi che
                     accompagnano
 
                     
                     - il tuffo a
                     perpendicolo
 
                     
                     - vedono
                     sparire i tre pesci
 
                     
                     - nell'oscuro
                     fiume dell'oblio
 
                     
                     - per non
                     riemergere mai più
 
                     
                      
                     ultimo pensiero... 
                     
                     - stavolta
                     davvero
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                     
                     
                      
                        - PIOGGIA
                        ANOMALA
 
                      
                     
                     
                      
                      
                     pulsano
                     piene le fondamenta 
                     
                     - dell'acqua
                     depositata nei giorni
 
                     
                     - piovosi e
                     allagamenti sotterranei
 
                     
                     - che chiedono
                     la via di disimpegno
 
                     
                     - lungo i vasi
                     naturali di contenimento
 
                     
                      
                     la pioggia anomala per la stagione 
                     
                     - il climatico
                     mutamento delle leggi
 
                     
                     - antiche delle
                     perfette stagioni
 
                     
                     - apre le porte
                     all'era sconosciuta
 
                     
                     - lo specchio
                     d'acqua che riflette
 
                     
                     - concede il
                     sapore denso d'egoismo
 
                     
                      
                     libero dalle convenzioni terrene 
                     
                     - navigo sulle
                     acque ubriacato
 
                     
                     - dall'oscillare
                     delle maree
 
                     
                     - e la forza
                     dei venti che sferzano
 
                     
                     - residui della
                     mia antica dottrina
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                     
                     
                      
                        - CASA AL
                        MASCHILE
 
                      
                     
                     
                      
                      
                     crescono
                     unghie e capelli 
                     
                     - che il
                     pettine da un po' non liscia
                     più
 
                     
                     - ingialliscono
                     i denti e si spezzano
 
                     
                     - mordendo i
                     legni amari
 
                     
                     - che leniscono
                     a fondo la rabbia
 
                     
                      
                     le pieghe sui soliti indumenti 
                     
                     - lenzuola
                     arruffate, solitarie
 
                     
                     - il
                     frigorifero vuoto
 
                     
                     - espedienti
                     riesumati nelle dispense
 
                     
                     - oggetti che
                     non trovano
 
                     
                     - collocazione
                     certa e definitiva
 
                     
                     - tapparelle
                     sempre alzate
 
                     
                     - carte da fare
                     e progetti rimandati
 
                     
                     - una chitarra
                     che prende polvere
 
                     
                     - una casa al
                     maschile
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                     
                     
                      
                        - SPICCHI
 
                      
                     
                     
                     -  
 
                     
                     - spicchi di
                     questa notte inusuale
 
                     
                     - rintuzzano le
                     velleità d'ascesa
 
                     
                     - coprendo le
                     serafiche illusioni
 
                     
                     - aspergendo di
                     luce delle stelle
 
                     
                     - lo sguardo
                     che lontano, spaesato
 
                     
                     - ruzzola
                     tradito dall'immensità
 
                     
                     - fallisce i
                     tentativi di ripresa
 
                     
                      
                     spicchi di luna indicano 
                     
                     - una corsia
                     preferenziale sgombra
 
                     
                     - dall'ingorgo
                     perenne che stanzia
 
                     
                     - sul fianco
                     esposto alla manovra
 
                     
                     - nessuno
                     percorre, nessuno segue
 
                     
                     - libero,
                     avanzi ingranando le marce
 
                     
                     - passi i
                     limiti della realtà calibrata
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                     
                     
                      
                        - DOMINIO
 
                      
                     
                     
                      
                      
                     nego i
                     miei umani desideri 
                     
                     - nego
                     qualunque coinvolgimento
 
                     
                     - la sommessa
                     trasferibilità della
                     volontà
 
                     
                     - spengo le
                     pulsioni barbare
 
                     
                     - salgo i
                     gradini sulla scala dello spirito
 
                     
                     - e nego la
                     provenienza, l'origine
 
                     
                     - nego ogni
                     addebito, ogni attributo
 
                     
                     - ogni
                     mescolanza con la sorte segnata
 
                     
                     - nego il
                     soffio del vento entro i confini
 
                     
                     - dell'orizzonte
                     opprimente, scarno
 
                     
                     - no, no, la
                     pioggia cade e no
 
                     
                     - non la vedo,
                     nego e non la vedo
 
                     
                     - mi bagno e
                     nego l'acqua che m'inzuppa
 
                     
                     - sono quello
                     che nego di essere
 
                     
                     - la
                     realtà non mi tocca, scivola
                     altrove
 
                     
                     - nego e
                     scompaiono i miraggi
 
                     
                     - svaniscono
                     come il vapore le leggi
 
                     
                     - dei cinque
                     sensi, spiazzati rimpiazzati
 
                     
                     - sradicati dai
                     processi involontari
 
                     
                     - nego e non
                     resta altro che la mia follia
 
                     
                     - la mia pura
                     negazione dell'esistere
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                     
                     
                      
                        - BATTITO
                        D'ALI
 
                      
                     
                     
                      
                      
                     le ali
                     che portano a planare 
                     
                     - sui prati
                     soffici dell'incanto
 
                     
                     - genuino
                     apprezzamento per un fiore
 
                     
                     - e la leggera
                     brezza che ne muove
 
                     
                     - i petali
                     sgargianti di luce piena
 
                     
                     - irradiata
                     oltre l'apparente timidezza
 
                     
                     - profumano gli
                     anni della provocazione
 
                     
                     - ora che
                     corteggio l'alba ed il tramonto
 
                     
                     - l'attimo che
                     inspiro l'aria
 
                     
                     - il fascino
                     della seta frusciante al vento
 
                     
                     - che scuote le
                     palpebre socchiuse
 
                     
                     - aperte ad
                     ammirare il peso d'un battito
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                      
                     
                     - la vista
                     degli anni
 
                     
                     - appannata
                     oltre misura
 
                     
                     - nelle nebbie
                     della saggezza
 
                     
                     - che non teme
                     lo scarto passionale
 
                     
                     - impronta
                     indelebile della fiducia
 
                     
                      
                     lasciare uno spiraglio a parlare la mia
                     lingua 
                     
                     - uno solo per
                     poter credere ancora alla vita
 
                     
                     - quella
                     semplificata pur d'assecondare l'aurora
 
                      
                      
                     
                      
                     
                      
                      
                     
                     - Se il
                     coraggio sorte
 
                     
                     - improvvise,
                     meditate risposte
 
                     
                     - con
                     l'ingerenza del cuore
 
                     
                     - è il
                     segno della maturazione del frutto
 
                     
                     - o la brocca
                     che trabocca?
 
                     
                     - In ogni caso
                     vado oltre
 
                     
                     - manco il
                     sapore della primizia.
 
                     
                     - Ambisco alla
                     notte serena
 
                     
                     - lasciando
                     cancellarsi i sogni:
 
                     
                     - materializzo
                     le ambizioni.
 
                   
               
  
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               - PER COMUNICARE CON
               L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
               
 
               
               - Se ha una casella
               Email gliela inoltreremo. 
 
               
               - Se non ha casella
               Email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una
               lettera presso «Il Club degli autori - Cas. Post.
               68 - 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una
               busta già affrancata. Noi scriveremo
               l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
 
               
               - ©2007-2008
               Il club degli autori,
               EloZ
 
               Per comunicare con il Club degli autori:
               info@club.it 
               
               - Se hai un inedito
               da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
 
               
               -  
 
               
                 
               
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               20-07-2008
 
             
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