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LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Debora di Giuseppe
Scrittrice.
 
L'incontro
 
Questa è la storia di due amanti...
una storia quasi magica e pagana, che con la sua semplicità cerca d'insegnare quanto grande possa essere la forza dell'Amore. Dell'Amore vero.
Quando la Grande Dea Natura generò il Cosmo, ordinò al più bello dei suoi figli, Sole, di portare col suo carro infuocato la luce nei Cieli della Terra, ancora avvolta nell'oscurità; questo sarebbe stato il suo compito per tutta l'eternità.
Così Sole scorrazzò felice per i Cieli, inondando la Terra di una luce intensa e abbagliante, fino a quando il suo compito giornaliero non si esaurì, poiché gli abitanti terrestri, di tanto in tanto, avevano bisogno dell'oscurità per dormire.
Così egli s'apprestò a gettarsi negli Oceani per fare altrettanto, ma proprio mentre si avviava, scorse lontano, un'esile figura farsi lentamente strada tra le nuvole.
Fissandola più attentamente, vide che era una splendida fanciulla dai capelli e dalle vesti color dell'argento; camminava nella notte rischiarandola con minuscole sfere luminose ch'ella gettava a manciate nel Cielo.
Il suo nome era Luna, ed era la figlia del Dio Universo; era stata generata affinché portasse briciole di luce nel cuore delle notti terrestri, e fu per tale motivo che Sole la incontrò; La incontrò e se ne innamorò all'istante.
"Oh Luna, Luna argentea che siedi tra le argentee stelle, volgi il tuo sguardo verso il mio carro! Posa i tuoi occhi su chi follemente, t'ama" urlò il giovane, continuando a scendere inesorabile verso le acque, poiché non gli era concesso restare nei Cieli oltre il suo tempo.
E proprio mentre iniziava ad immergersi sconsolato, udì una voce limpida e melodiosa cantare: "Oh Sole, Sole dai capelli infuocati, tu che vivi mentre io dormo, se solo non ti perdessi in quelle gelide acque, allora sapresti che anche Luna t'ama; che anch'ella sospira per te".
Tale era dunque l'infausto destino dei due innamorati: mai i loro cuori si sarebbero uniti, poiché essi erano come il giorno e la notte, due poli opposti che s'attraevano, ma che la crudele legge di Madre Natura, divideva.
Così, da quell'incontro galeotto, Sole si straziava nell'udire il dolce canto amoroso di lei, nell'istante prima di gettarsi negli Oceani; Luna invece, sospirava disperatamente vedendolo riemergere dalle acque per sostituirla, mentre lei, raccolte le sue stelle tra le vesti, andava a riposare.
E mille erano gli sguardi ardenti e le parole dolci trasportate dal vento dei due giovani, le cui dita si sfioravano ma mai s'intrecciavano.
Un giorno, Dio Universo, stanco di udire i gemiti straziati della sua giovane figlia, operò un piccolo strappo temporale affinché i due amanti avessero d'acquietare i loro animi, seppur per poco.
Così quella sera, quando i due misero a nudo i loro cuori, sfiorandosi per qualche istante, s'accorsero di potersi toccare.
E s'avvidero di avere Tempo ai loro piedi: "Mi manda Dio Universo, e con me reco il suo dono: pochi istanti preziosi per voi".
Così Luna corse finalmente tra le braccia di Sole e avvolgendolo tra le sue vesti argentee, lo amò perdutamente, fino a quando Tempo, rivoltando la clessidra, proclamò la fine del loro incontro, e Luna, seppur a malincuore abbandonò il suo amante, e corse via, ancora inebriata, tra le pieghe del Cielo.
Dio Universo, che aveva assistito da lontano, s'impietosì nel vedere quanto grande e puro fosse il loro amore, e promise ai due giovani che quello non sarebbe stato il loro unico, solo incontro.
Così a volte, ma solo a volte, Sole e Luna s'incontrano e si amano appassionatamente in un giorno, il giorno in cui, Dio Universo, magnanimo, contraddice seppur per attimi, la legge di Madre Natura;
giorno a noi noto come Eclissi.
E tu che ami, ben saprai quanto fragile sia il legame che unisce gli innamorati, ma saprai anche che quando tale legame è puro e limpido, allora non più fragile sarà, bensì resistente e sottile al tempo stesso, come un doppio filo di seta, che lega strettamente i due cuori amanti.
Per l'Eternità.
 
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