- La
nebbia
-
- Un treno
arriva dalla nebbia nella piccola stazione
tra
- le risaie. Un
bambino seduto
- sotto la
ormai silenziosa campanella
- Volge lo
sguardo verso i binari e attende
- Una piccola
figura rossa avanza in quel biancore
- Sfreccia un
altro treno e si porta via quel puntino rosso e
altri sogni attesi
- Il bimbo si
risiede e attende altri arrivi, altre partenze,
altri sogni nella nebbia
-
-
-
- Il
bosco
-
- Un vecchio
avanza sul sentiero
- Il suo
cammino è lento
- I passi
affondano in un tappeto di foglie
umide
- E' da sempre
che percorre quel antico sentiero
- Di lui
conosce ogni pianta:
- Il nuovo
faggio la piccola rubinia
- Le rare felci
e persino i sassi
- La sua meta
è il vecchio castagno
- Là
dove raccoglieva i frutti
- Fin da
bambino
- Si appoggia
al suo inseparabile bastone
- Respira
profondamente
- Quell'aria
che sa di muschio, di fungo, di
fresco
- Il lieve
vento stacca i ricci che rotolano al suolo
mischiandosi alle foglie
- Quel bosco
era amato da molti per i suoi frutti i suoi
color
- E fu
così che un pomeriggio un vociare di
bimbi si attornia a un vecchio
- Che sembra
dormire, è seduto la sua schiena
appoggiata al tronco del vecchio
stagno
- Il viso
rivolto verso il cielo
- Sta
sorridendo felice di appartenere al
bosco.
-
-
-
- Giardino
segreto
-
- Piccolo
nascosto tra vecchi muri di antiche
case
- Le ortensie
rosa e azzurre fanno da padroni
- altri piccoli
fiori crescono senza regole
- persino un
piccolo pesco è cresciuto in un
angolo.
- Inondata dal
caldo sole del mattino, fresco e
- profumato poi
fino a sera profumo di fragole
- di nascosti
ciclamini.
- Ognuno ha nel
profondo un piccolo giardino
- segreto dove
ritrovare pensieri nascosti e
- rivivere
emozioni con tranquillità.
-
-
-
- Notte
d'estate
-
- Il sole
è da poco scomparso dietro le verdi
colline
- e come per
incanto piccoli presepi si accendono
- luci a
distanza regolari delimitano il
lordo
- del lago
scuro calmo immobile.
- Al centro
come per magia si illumina e
galleggia
- la sua isola
e tu in lontananza la vedi
- la ricordi,
la ripercorri, magica notte d'estate
- rimani
così per sempre nei miei
ricordi.
-
-
-
- Il
temporale
-
- L'aria
è calda e umida le ore fuggono in attesa
dell'evento.
-
- Poi nel tardo
pomeriggio, un sordo brontolio si annuncia in
lontananza, nuvole si rincorrono nel cielo fino
a che l'ultimo specchietto di azzurro si
assottiglia e sparisce.
-
- Le cime degli
alberi in cima alla collina sono ancora immobili
e coprono nuvole scure.
-
- Una leggera
brezza fa ondeggiare le foglie, poi ad un
improvviso tuono segue una forte folata di vento
che fa sbattere le finestre: il temporale si
avvicina, anche l'aria ha cambiato odore, ed
è temporale l'oscurarsi del cielo,
è temporale il profumo dell'aria,
è temporale la sensazione che ti penetra,
è temporale il sole che illumina a
macchie il bosco, è temporale lo scroscio
dell'acqua che finalmente cade ed inonda ogni
cosa e che calma l'attesa.
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