LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordientiHome page di Alessio Todisco
- È nato il 16 ottobre 1977 a Bari, dove risiede.
- Militesente, non è sposato.
- È studente universitario presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bari, ha ottenuto il diploma di licenza liceale Europea presso la scuola Europea Bruxelles II di Bruxelles nel 1996. Ha frequentato nel 1997-1998 la SSIT (scuola superiore interpreti e traduttori di Bari), e conosce varie lingue straniere.
- Ha diversi interessi tra cui: la lettura e la scrittura. Premiato a "II Edizione del premio nazionale di poesia e narrativa città di Crispiano (TA), indetta dal Movimento Ricreativo Culturale Civiltà d'Europa.
- Pratica diversi sport tra cui il ciclismo, palestra e ballo.
- Nel 1987 si è trasferito con la famiglia a Bruxelles dove ha vissuto per nove anni.
- Sogno
- Credevo
- che tutto questo
- fosse felicità.
- Credevo
- che si potesse scorgerla
- dietro quel vecchio viottolo della vita,
- ombrata da quei pensieri
- che affogano nel dolore di ognuno.
- Credevo
- di averla trovata
- in un ingenuo sorriso
- di un bimbo che mi ammirava
- come uno stravagante incantesimo.
- Credevo
- di poterla sfiorare
- rimanere abbagliato da quel luccichio
- che si nascondeva timido,
- dietro il tendone assolato
- degli sguardi increduli di tutti.
- Ero certo
- di avere rubato questa passione,
- come un bandito viene travolto
- da un'eccitante emozione.
- Immaginavo tutto questo:
- una musa ispiratrice
- che aveva placato il mio sguardo.
- Avevo in cor mio,
- l'ignara bellezza della felicità.
- No,
- era solamente un sogno,
- svanito nelle spire attanaglianti della realtà.
- Vorrei
- Vorrei svanire
- nei mille cieli dei tuoi occhi.
- Ardere
- insieme al tuo perenne
- chiarore d'allegria.
- Vorrei addormentarmi
- aggrappato al filo di seta
- della tua chioma spumeggiante.
- Vorrei spegnermi
- senza corposità,
- nella rugiada piangente
- della tua lacrima.
- Avvelenarmi
- del succoso nettare
- delle vellutate labbra tue.
- Ansimare
- insieme al tuo cuor
- e non avere timore di accarezzarti
- senza sgualcire il tuo sguardo.
- E come vorrei
- che questo tumulto
- non cessasse mai;
- portasse via,
- rubasse con forza
- la solitaria mia
- emozione d'amore.
- Vorrei trasparire in te.
- Vorrei che tu non fossi sogno.
- Naufragio.
- Se ci fosse
- qualcosa che finisse
- aspetterei vivendo.
- Se ci fosse
- qualcosa di bello
- mi sveglierei intimorito.
- Se tu avessi conosciuto
- la risacca del dolore
- l'avrei scaraventata
- impugnando il mio cuore.
- Se non avessi guardato il mondo
- sarei diventato il fiume del tuo sguardo.
- Mi sarei chinato
- per sentire il tuo splendore.
- Sarei arenato
- nel lembo della tua candida
- e avvolgente baia d'amore.
- Sabbia e vento pietrificati
- contro la scogliera dei miei pensieri
- immolati dalle tue lacrime;
- per questo germoglia nella mia anima
- l'emozione del tuo respiro.
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